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Pane

Cake al parmigiano per Cakes lab test & taste

Lo so che non dovrei essere già così entusiasta di questo nuovo libro che stiamo testando, ma dopo il mezzo flop di Tea time, questo Cakes dolci e salati di Ilona Chovancova ci sta dando grandi soddisfazioni.

cake formaggio-1

 

Dopo i muffin provati per la ricetta del Crazy taste, oggi ho testato il Cake al parmigiano e devo dire che mi è piaciuto molto.

Temevo che con tutto il formaggio e le spezie che contiene fosse troppo forte di sapore, invece è delicato e gustoso, ottimo accompagnamento per dei salumi o dei formaggio morbidi.

spezie-1

Cake al parmigiano
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
cake salato al formaggio, morbido e gustoso, ottimo sia solo che come accompagnamento a dei salumi.
Author:
Recipe type: cake salato
Cuisine: internazionale
Porzioni: 1 cake
Ingredienti
  • 180 g farina 00
  • 3 uova intere
  • 100 ml latte parzialmente scremato
  • 100 ml olio ( io semi di girasole)
  • 100 g gruyère grattugiato
  • 100 g parmigiano reggiano grattugiato
  • 50 g parmigiano a scaglie
  • 3 cucchiaini di grani di coriandolo
  • 1 cucchiaino di grani di pepe di Sichuan
  • 1 cucchiaino di garni di pepe nero
  • 2 bacche di ginepro
  • sale
  • 1 bustina di lievito per torte salate
Spiegazione
  1. Scaldate il forno a 180°.
  2. Imburrate e infarinate uno stampo rettangolare 10 x 20 cm
  3. In un mortaio pestate tutte le spezie fino ad ottenere una polvere grossolana.
  4. In un'insalatiera sbattete leggerment le uova con olio e latte, Aggiungete la farina, il gruyère, il parmigiano grattugiato e quello a scaglie,poi le spezie pestate.
  5. Salate e aggiungete il lievito.Mescolate bene e versate nello stampo.
  6. Cuocere per 50 minuti.
  7. Lasciate intiepidire il cake prima di sformarlo.

cake formaggio aperto-1

Alla ricetta devo fare solo 2 appunti :

  1. non viene indicata la misura dello stampo, io ho usato uno stampo da plum cake 10×20 cm ed è la misura giusta sia come capienza che per i 50 minuti di cottura della ricetta.
  2. nella ricetta si parla di gruyere come secondo formaggio, ma poi nella foto degli ingredienti c’è dell’emmentaler, che comunemente viene chiamato anche gruviera, da qui forse l’errore di traduzione. Ma voi potete provarlo in entrambi i modi. Emmentaler per un gusto più delicato, gruyere più pungente.

Per me questa ricetta si merita una bella faccina sorridente !

molto bene small

Cercando di fare il Pan tramvai o pan cun l’ughetta

Sono nata a Milano e anche i miei genitori, per noi il pane con l’uvetta era un classico , quando la mamma andava a comperare il pane dalla Signora Amelia un pezzetto di pan con l’ughetta per papà lo comprava sempre . Noi bambine non lo amavamo molto, troppa uvetta ( noi toglievamo l’uvetta perfino dal panettone), ma poi crescendo ho imparato ad amare  l’uvetta e anche  il pane con l’uvetta.

tramvai B-1

A Milano e in brianza si chiama pan tramvai , perchè tramvai era il nome dato ai tram di allora e in particolar modo al tram che da Milano andava verso Monza nel dopo guerra.  Dato che il tram non doveva far spaventare gli animali che pascolavano lungo la strada, era costretto ad andare molto piano e ci poteva mettere anche ora per arrivare al capolinea, quindi vicino alle fermate erano comparsi i venditori di questo pane molto ricco anche se semplice. I miei genitori mi racontavano che da bambini era una gioia poter ricevere qualche soldino per andare poi a comperare un pezzetto di questo pane per merenda .

tramvai.jpg

In alcuni scritti si narra anche che il  pane veniva  usato anche come resto al prezzo del biglietto in assenza di monetine.

La regola vorrebbe 3 kg di uvetta per ogni chilo di farina , questo vi fa immaginare come sia ricco.

Un’altra versione vuole che il nome derivi dal fatto che tutta quell’uvetta così ammassata nel pane ricordi il tram strapieno di passeggeri .

Oggi che abito a Varese il pane con l’uvetta lo trovo ancora dal panettiere, anche sei una versione meno ricca di uvetta e un pochino più raffinata.

Io ho voluto rifarlo con una versione semplice che penso si avvicini di più a quella che era la versione originale, un pane di farina non raffinata e tanta uvetta, senza nulla altro.

pan tramvai 1.jpg

Per questo pane ho scelto una farina tipo 1 dei Grandi Molini Italiani e mi sono trovata molto bene.

5.0 from 1 reviews
Pan tramvai o pan cun l'ughetta
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Un pane dolce della tradizione lombarda con tanta uvetta
Author:
Recipe type: pane dolce
Cuisine: italiana
Porzioni: 2
Ingredienti
  • Per il prefermento:
  • 150 g farina tipo 1
  • 75 g acqua fredda
  • 1½ g lievito di birra fresco
  • Per l'impasto:
  • 350 g farina tipo 1
  • 275 g acquua fredda
  • 10 g lievito di birra fresco
  • 10 g sale
  • 200 g uvetta lavata e ammollata
Spiegazione
  1. Preparare il prefermento impastando farina, acqua e lievito , coprite e fate lievitare per 2-3 ore.
  2. Preparate l'impasto con gli altri ingredienti tranne l'uvetta e aggiungete il prefermento, impastate bene per 10 minuti fino ad ottenete un bell'impasto liscio ed elastico.
  3. Fate lievitare per 4 ore circa.
  4. Stendete la pasta con le mani su un piano, cospargetela di uvetta ben strizzata e asciugata con della carta da cucina. Piegate la pasta a libro richiudendo l'uvetta al suo interno , girate l'impasto e fate un altro giro di pieghe, così l'uvetta rimarrà ben distribuita all'interno del pane.
  5. Dividete l'impasto in 2 pezzi , date la forma che pereferite o fate una pagnotta o un filone e fate lievitare ancora per 2 ore circa,
  6. Accendete il forno e portatelo a 230°.
  7. Prima di infornare spolverate il pane con della farina e fate dei tagli trasversali con un coltello seghettato ben affilato.
  8. Cuocete per 25-30 minuti.
  9. Fate raffreddare su una griglia .

Dopo aver tagliato il pane mi sono accorta, come potete vedere, che quello che mi sembrava un impasto moltio ricco di uvetta , lievitando ha distribuito l’uvetta nel pane lasciandolo meno pieno, quindi se vi piace più pieno di uvetta aumentate la dose, anche se impastando vi sembrerà che sia più uvetta che pasta.

pane con uvetta.jpg

 

farine grandi molini 2-1

Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Cucina Semplicemente in collaborazione con Grandi Molini Italiani

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Panini multicereali

Era un po’ di tempo che non impastavo, poi ho fatto i panini per la sfida dell’MTchallenge e la voglia di impastare ha preso il sopravvento su tutto,questi panini suggeriti da Arianna sono veloci e di sicuro successo. Dopo averli fatti con la farina di canapa,  oggi panini con farina multicereali.

pane multic D

In questo periodo di vacanze, brunch, picnic, dei panini freschi, morbidi, con una bella mollica pronte per essere spalmata di buon burro o marmellata appena fatta, sono necessari anzi indispensabili !!

E’ una ricetta anche abbastanza veloce, in 2-3 ore ( visto il caldo estivo) saranno pronti.

pane multic E

Io li ho preparati per pranzo e sono ottimi, ma non ho resistito e ne ho mangiato uno intero solo con burro salato.

pane multic C

5.0 from 1 reviews
Panini multicereali
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Panini con farina mista multicereali
Author:
Recipe type: Pane
Cuisine: Italiana
Porzioni: 4
Ingredienti
  • 150 g farina multicereali
  • 100 g manitoba
  • 130 g latte tiepido
  • 20 g burro morbido
  • 5 g strutto
  • 10 g zucchero
  • 5 g sale
  • 1 cucchiaino di malto d'orzo ( o miele)
  • 4 g lievito fresco
  • semi per decorare
Spiegazione
  1. Per i panini :
  2. Mescolate le farine. A parte fate sciogliere il lievito nel latte tiepido, con il malto d'orzo (o miele se non l'avete) quindi mescolate la farina con il latte e fate riposare 10 minuti.
  3. Impastate ora il tutto aggiungendo il burro, lo strutto, il sale e lo zucchero fino ad ottenere una pasta morbida e liscia.Coprite e fare lievitare fino al raddoppio (1-2 ore).
  4. Rovesciate la pasta su un tagliere , appiattitela premendo leggeremente con le mani poi fare un giro di pieghe . Fate riposare ancora 30 minuti coperto.
  5. Dopo il riposo dividete la pasta in 4 e formate delle palline , metteteli su una teglia con carta forno e schiacciatele leggermente con il palmo della mano.
  6. Fate lievitare 30 minuti e intanto scaldate il forno a 180° .
  7. Quando i buns saranno pronti spennellateli con uovo sbattuto con un goccio di latte e copriteli con i semi della farina ( io ho setacciato un po' di farina così da poter usare i semi contenuti)
  8. Infornate per 25 minuti.
  9. Far raffreddare su una gratella.

 

pane multic B

 

Pan brioche senza impasto con lievito madre

Qualche giorno fa c’è stato il pasta madre day ed io e la mia amica Paola  abbiamo organizzato un bellissimo incontro per parlare della pasta madre, togliere qualche dubbio, spiegare qualche trucco e dare qualche ricetta veloce di pane e pan brioche senza impasto  per iniziare ad usarla  subito.  Certo non avremmo mai immaginato quanta gente sarebbe venuta  e ci ha fatto veramente tanto piacere vedere quante persone sono interessate a questo tipo di lievitazione.

Questo pan brioche non potevo non dedicarlo a Paola che è un vulcano di idee e mi coinvolge sempre in grandi progetti.

pan brioche pm B p

Durante il nostro incontro abbiamo suggerito qualche ricetta veloce con la pasta madre e ho pensato di riportarle anche qui, sul blog, per chi fosse interessato .

pan brioche pm C p

Ovviamente la prima ricetta non poteva che essere un dolce, anzi un pan brioche, che ha riscosso molto interesse, è ottimo per essere mangiato a colazione con marmellata o crema al cioccolato o a pranzo con dei salumi ( io adoro il contrasto dolce del pane con il salato del salame) .

Questa ricetta , come altre , girano in rete da molto tempo e ognuno apporta delle modifiche, qui ci sono le mie .

4.5 from 2 reviews
Pan brioche senza impasto con lievito madre
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Soffice pane dolce
Author:
Recipe type: Lievitato dolce
Cuisine: Italiana
Ingredienti
  • 80 g pasta madre rinfrescata da 3-4 ore
  • 70 g latte intero
  • 2 uova medie
  • 100 g zucchero
  • 10 g malto di riso o miele
  • Semi di ½ bacca di vaniglia
  • 250 g farina manitoba
  • 5 g sale
  • 80 g burro fuso freddo
  • Per finire :
  • Albume ( tenetene 1 cucchiaio dalle uova che usate nella ricetta)
  • Zucchero in granella
Spiegazione
  1. In una ciotola sciogliete la pasta madre a pezzetti nel latte , poi aggiungete le uova, ( tenete da parte 1 cucchiaio di albume), il miele, la vaniglia, lo zucchero, sempre mescolando, quindi la farina con il sale e il burro fuso.
  2. Lasciate riposare 2-3 ore ( anche di più se fa freddo) .
  3. Rovesciate su un piano che avrete unto leggermente, poi aiutandovi con un tarocco , date delle pieghe a tre , per un paio di volte , ( l'impasto è molto molle e le pieghe servono a dargli forza e consistenza) .
  4. Rimettete nella ciotola, coprite con pellicola e mettete in frigo per 8-10 ore minimo ( massimo 24 ore).
  5. Togliete ora l'impasto da frigo, fate riposare a temperatura ambiente per 1 ora , poi porzionatelo e fatene delle palline , mettetele in uno stampo da plumcake medio, foderato con carta forno , vicine.Coprite con la pellicola e fate lievitare ancora finchè l'impasto arriverà al bordo dello stampo.
  6. Spennellate con dell'albume e cospargete con lo zucchero granella.
  7. Cuocete a forno caldo a 175°C per 35-40 minuti .
  8. Fate raffreddare su una griglia .

Al tempo di lavorazione ovviamente dovete aggiungere i riposi in frigo e la lievitazione, quindi calcolate 24 ore dall’inizio alla fine della preparazione .

Se poi volete regalarlo basta un semplice cartoncino per confezionarlo e una targhetta con un pemsiero.

pan brioche pm Aa  p

Pane alle noci con farina di Kamut e pasta madre

Ormai conoscete il mio amore-odio per
la pasta madre. La trovo favolosa per i dolci ma ho ancora qualche
problema con il pane.  Il mio  problema più grosso è il retrogusto un
pochino acido che lascia e che a me non piace , ma per fortuna
un’amica mi ha suggerito di usare un pizzico di bicarbonato per
toglierlo e funziona veramente , questo pane è venuto soffice , con
una bella crosta croccante e per nulla acido. 
Questo pane non ha nessuna pretesa è un pane semplice, rustico  ma anche molto facile da fare, se siete alle prima armi  con il pane è un pane che da grandi soddisfazioni. 
Servite questo pane con la marmellata o
del buon burro a colazione oppure con dei formaggi erborinati, tipo un
gorgonzola, per finire il pasto .

Per una pagnotta :
200 g farina mista di Kamut
100 g semola
75 g manitoba o farina 0
250 g pasta madre
100 g noci
10 g sale
2/2,5 dl acqua
1 pizzico di bicarbonato.
olio per ungere 
Tagliate la pasta madre a pezzetti ,
mettetela in una ciotola con 2 dl di acqua , stemperatela bene , poi
unite le farine e impastate , unite il bicarbonato, quando avrete
ottenuto un impasto consistente ma non duro , unite il sale , altra
acqua se necessario per ottenere un impasto morbido ma non molle e
per ultime le noci tagliate a pezzi grossi .
Fate una bella palla e mettetela a
lievitare in un contenitore unto con olio d’oliva, coprite con
pellicola e fate lievitare per circa 10 / 12 ore o finchè sarà
raddoppiato ( io ho fatto l’impasto alla sera e fatto lievitare tutta
la notte ) .
Quando sarà raddoppiato , rovesciatelo
su un piano infarinato con farina di semola , sgonfiatelo ,
arrotolatelo fino ad ottenere un filone .
Mettetelo a lievitare in un cestino da
lievitazione o in un canovaccio ben infarinati , poi in un sacchetto
di plastica e lasciate lievitare nuovamente. Sarà pronto quando
premendo con un dito l’impronta sparirà t velocemente .
Scaldate bene il forno a 190° .
Quando il pan sarà pronto mettetelo su
una teglia da forno foderata con carta forno , se l’avete fatto
lievitare in un cestino giratelo delicatamente così che le righe
rimangano sopra , se invece era nel panno giratelo delicatamente su
una mano , poi rigiratelo sulla teglia .
Con un coltello molto affilato o un
taglierino fate dei tagli incrociati in superficie , spolverizzate
ancora con farina di semola e infornate a 190° per 40 minuti circa.
Fate raffreddare su una griglia .
Con questo pane partecipo alla raccolta di Panissimo 

Prepariamoci all’estate : i panini per gli hamburger

Non sono una di quelle mamme che vedono
i prodotti pronti o confezionati come la peste , non demonizzo i fast
food ,bevo bevande gasate e ogni tanto l’hamburger ci sta , ma mi
piace anche spiegare ai miei figli che si possono fare le stesse
cose a casa e farle anche meglio.
Preparare gli hamburger in casa è
divertente , mettere a disposizione vari ingredienti per farcire il
panino diventa un gioco e allora perchè non fare anche i panini?
In questo caso devo ringraziare Paoletta che ha pubblicato una ricetta stupenda , io ho pensato di
farne dei panini mignon adatti ai ragazzi che così possono variare
le farciture e sperimentare nuovi accostamenti.
Ma questa ricetta va bene anche per una
grigliata estiva per gli adulti golosi.

Per 20 panini
da 45g
: ( se volete panini di misura normale fatene da 90 g )
250 g farina
00
250 g manitoba
300 ml latte
30 g burro morbido
10 g strutto
20 g zucchero
8 g lievito di
birra fresco
10 g sale
½ cucchiaino di
malto

Latte per pennellare
Semi di sesamo per decorare

Sciogliere il
lievito e il malto nel latte intiepidito .
Nel frattempo in
una ciotola grande setacciate le due farine , poi aggiungete il latte
e impastate , aggiungete lo zucchero, il sale, lo strutto, il burro ,
fino ad ottenere un bel impasto sodo e liscio .
Fate lievitare
finchè raddoppia ( 1 ora e ½ circa, in estate anche meno ) .
Sgonfiate
l’impasto senza lavorarlo troppo , fate delle pieghe del secondo
tipo ( prendete la pasta all’esterno e riportatela al centro , girate
di ¼ la ciotola e fate la stessa cosa, finchè avrete fatto un giro
completo della ciotola) , fate riposare ancora 20 minuti.
Ora fate delle
palline da 45 g ( pesatele , servirà per averle uguali e anche la
cottura sarà perfetta), posatele su una teglia coperta da carta
forno e fate riposare 10′ , poi spennellateli con del latte e mettete
sopra dei semi di sesamo, coprite e fate lievitare per 1 ora (in
estate sempre un pochino meno).
Scaldate il forno
a 180° e cuocete per 15/20 minuti , fino a doratura . Fate
raffreddare su una griglia .

Per fare gli
hamburger io stendo la carne trita condita a piacere in uno strato
alto 1 dito e taglio poi con un coppa-pasta della stessa misura del
diametro del panino, così  lo riempirà perfettamente.

Pane rustico di farro

Già sapete che mi piace fare pane e
focacce , trovo che impastare sia un ottimo modo di scaricare le
tensioni della vita di tutti i giorni, poi il profumo del pane appena
sfornato non ha eguali.
Oggi voglio ringraziare il Molino
Grassi che mi ha dato la possibilità di provare due farine speciali
, per questo pane semplice ho usato una farina Einkorn Qb, fatta con
farina integrale di farro e farina di grano tenero biologico.
Il sapore di questo pane è stupendo ed
è ottimo con la marmellata per la merenda, ma per me il massimo è
con del burro e una bella fetta di speck o un buon prosciutto
toscano.
Pre-impasto
150 g farina Einkorn Qb
75 g acqua
2 g lievito di birra fresco
Impasto
350 g farina Einkorn Qb
280 g acqua
10 g lievito di birra fresco
10 g sale
Preparare il pre-impasto mischiando gli
ingredienti velocemente, poi metteteli in una ciotola coperta con
pellicola e mettete a riposare in frigo per 8/10 ore.
Dopo il riposo in frigorifero, portate
il pre-impasto a temperatura ambiente per un paio di ore.
(Io,ad esempio, lo preparo la sera dopo cena , lo metto in frigo prima di andare a letto e lo tolgo al mattino quando mi sveglio, poi il tempo di mandare a scuola i ragazzi  e l’impasto è pronto per essere usato.)
Quando il pre-impasto è pronto
cominciate ad impastare gli altri ingredienti mettendo il una
ciotola la farina, il pre-impasto, il lievito, l’acqua ( non
mettetela tutta subito, tenetene circa 50 g da parte) , impastate un
attimo, poi unite anche il sale , ora controllate se aggiungere anche
il resto dell’acqua. Impastate bene su un piano fino a che la pasta
sarà elastica ma liscia. Mettetela in una ciotola unta e copritela
con della pellicola e fatela raddoppiare di volume ci vorrà circa 1
ora .
Ora rovesciatela ancora sul tavolo e
impastatela un pochino, dandogli la forma desiderata ( lunga o tonda
) . Io ho preferito una sola pagnotta lunga, ma potete anche farne di
più piccole.
Mettete la vostra pagnotta sulla teglia
del forno ricoperta di carta forno e fate lievitare per l’ultima
volta per circa 20 minuti, il tempo che il forno arrivi alla giusta
temperatura di 230° .
Prima di infornare spolverate
abbondantemente di farina e fate qualche taglio sopra con una
lametta o un coltello ben affilato .
Cuocere per 40-45 minuti ( se la
pagnotta è grande ) o 25-30 minuti se avete diviso in 2 parti la
pasta .
Ricordatevi che per capire se il pane è
ben cotto , picchiettandolo sul fondo deve fare un rumore di vuoto.
Fatelo raffreddare su una griglia.

                                     Con questa ricetta partecipo al contest
di Molino Grassi

Pane morbido alla pancetta

Ci sono dei piatti che mi piacerebbe
saper fare veramente bene , ma richiedono tanta pratica e secondo me,
anche i consigli diretti di un esperto. Il pane è una delle cose che
sembra tra le più semplici da fare ( farina , acqua, lievito …)
ma è difficile ottenere quello che si vorrebbe ( una mollica
morbida, una crosta croccante) .

Non avendo un esperto che mi possa
consigliare , giro sul web alla ricerca di suggerimenti e ricette da
provare. Ieri sono capitata sul blog di Monique (Mielericotta) e ho
trovato questa ricetta. Semplice , quasi veloce ma soprattutto
buonissima.
La mollica è piena ma soffice , la
crosta friabile , i pezzetti di pancetta sono il giusto intermezzo.
L’ho fatto e sicuramente lo rifarò .

Per una filone :
300 g farina 0 ( io ho usato una W240 )
200 g acqua tiepida
5 g sale
3 g lievito fresco
150 g pancetta a cubetti ( io la
prossima volta ne metto un po’ di più )
In un padellino, senza aggiungere
nessun condimento , fate rosolare bene la pancetta ma non fatela
abbrustolire troppo .Toglietela dal fuoco e  fatela
raffreddare .
In una ciotola capiente mettete la
farina e i cubetti di pancetta ( anche il grasso che si sarà formato , insaporirà il pane ) . Unite poi l’acqua in cui avrete
sciolto il lievito e mescolate con un cucchiaio o con le mani, per
ultimo unire il sale.
Mescolate bene fino ad ottenere un
impasto morbido, un po’ appiccicoso ma omogeneo. Non aggiungete
farina, va bene così !
Coprite e fate riposare per 10 minuti.
Ora iniziate con le pieghe , che
serviranno a dare forza all’impasto e vedrete che alla fine non sarà
più appiccicoso.
Senza togliere la pasta dalla ciotola
sollevate la pasta dal bordo e ripiegatela al centro, girate la
ciotola di ¼ di giro e rifate la piega, continuate così per un paio
di giri completi della ciotola.
Ricoprite la ciotola , aspettate 10
minuti e rifate le pieghe.
Queste pieghe vanno fatte per 4 volte
in totale.
Dopo la quarta piega fate lievitare
fino al raddoppio ( circa 1 ora ).
Rovesciate l’impasto su un piano ,
sgonfiatelo leggermente e dategli la forma di un rettangolo.
Prendete un lato corto e piegatelo al
centro, poi l’altro lato corto e piegatelo sopra così avrete un
panetto con 3 strati di pasta, schiacciate con le dita e ristendete
la pasta in un rettangolo, partendo da un lato, arrotolate bene su se
stessa la pasta e fate un filone, mettete a lievitare in un cestino
da pane ( banneton ) ben infarinato con la chiusura verso l’alto.
Coprite e mettete a lievitare ( io in
forno con solo la lucina accesa )finchè raddoppia ( circa 1 ora ) .
Scaldate il forno a 240 ° ( togliete
il pane se sta lievitando in forno ) con un pentolino con dell’acqua.
Prima di infornare abbassate la
temperatura a 200° , rovesciate il pane su una teglia con carta
forno e fate un taglio per tutta la lunghezza ( usate un cutter ben
affilato o una lametta).
Cuocete per 35 minuti circa . Per
capire se è cotto picchiate sul fondo, deve suonare vuoto e avere
un bel colore dorato scuro.
Fate raffreddare su una griglia.

La mia idea di pane giallo lombardo

Questo mese la ricetta da presentare
per Panissimo era un pane regionale, io sono lombarda e il primo che
mi è venuto in mente è stato il pane giallo. Mi ricordo che a casa
mia si mangiava questo pane di farina di mais. Non si usa proprio la
farina per la polenta, ma una leggermente più fine, però quando lo
mangi il sapore della polenta un po’ lo ricorda. A me piace molto con
i salami o i formaggi tipo un buon gorgonzola cremoso giusto per
rimanere in zona , ma una volta si usava sia per colazione nel latte
che per cena nelle zuppe, una ricetta povera, ma come tante ricette
povere piena di sapore e ricordi.

Già che c’ero ho voluto provare una
forma diversa da quella originale e seguendo i consigli dell‘école de boulangerie ho fatto un Coupe saucisson .
Per una pagnotta grande :
500 g farina 0
250 g farina gialla fine
500 g acqua
1 bustina di lievito di birra
disidratato o 20 g di lievito fresco
15 g sale
Mettete la farina gialla in una grossa
ciotola ,portate ad ebollizione 300g di acqua ( presa dal totale) e
versatela sulla farina, mescolate e lasciate riposare per 5 minuti.
Poi aggiungete la farina bianca , il
sale, il resto dell’acqua e il lievito. Deve venire un impasto
abbastanza sodo e liscio.
Fate riposare nella ciotola coperto per
circa 1 ora, poi mettetelo su un piano e sgonfiatelo leggermente,
dategli la forma del filone arrotolandolo stretto . Posatelo sulla
teglia del forno coperta con carta forno, spolverate bene con farina
bianca e fate dei tagli abbastanza profondi a distanza di 1,5 cm
l’uno dall’altro.
Fare lievitare coperto per almeno
un’altra ora , intanto accendete il forno statico a 200° .
Infornate per 35/ 40 minuti finchè
sarà ben colorito.
Fate raffreddare bene su una griglia . 
Con questo pane partecipo alla raccolta di questo mese di Panissimo che è ospitata da Sandra di Dolce forno e ideato da  Barbara del blog Bread & Companatico  e Sandra del blog Indovina chi viene a cena?  Se ti va di partecipare qui troverai tutte le spiegazioni. 

                                            panissimo a casa mia
                                        

Choco bread , la versione chic di pane e cioccolato .

Dopo le abbuffate di panettoni,
pandori, torroni e dolci di ogni tipo avevo bisogno di qualcosa di
poco dolce per la colazione. Avevo pensato a una ricettina light,
tipica del dopo feste,ma non fa per me.
Come si fa a rinunciare al cioccolato?
Allora perchè non mettere insieme il pane al cioccolato? Ma deve
essere cioccolato a pezzi, non le gocce di cioccolato, altrimenti non
fa quei bei pezzi di cioccolato cremoso che rendono questo semplice
pane una vera goduria. Per farla sembrare più sana ho aggiunto delle
albicocche secche , un po’ di frutta ci sta bene. 
Per uno stampo da plum-cake di 26 cm
500 g farina 00
300 ml acqua
20 g lievito di birra o 1 bustina di
lievito liofilizzato( se volete potete dimezzare la dose e allungare
i tempi di lievitazione)
1 uovo
25 g burro morbido
1 cucchiaino di sale
200 g cioccolato fondente a pezzi non
troppo piccoli
150 g albicocche secche a pezzi
Sciogliete il lievito di birra in metà
acqua tiepida.
Mettete la farina in una grossa ciotola
o in una planetaria, aggiungete il lievito sciolto e cominciate ad
amalgamare, poco per volta aggiungere il resto dell’acqua, poi il
sale e impastate per 10 minuti circa. Coprite con un telo e fate
lievitare per un’ora o finché avrà raddoppiato il volume.
Dopo la lievitazione sgonfiate un
pochino la pasta e unite il burro morbido e l’uovo sbattuto, poi
delicatamente incorporate le albicocche e il cioccolato a pezzi
abbastanza grossi.
Date una forma cilindrica e mettete a
lievitare nuovamente nello stampo imburrato. Coprite e fate lievitare
per 1 ora circa.
Accendete il forno a 180° e quando è
caldo infornate per 45 minuti.
Fate raffreddare su una gratella.
Mangiatelo tiepido è buonissimo.