Browsing Tag:

Carne

Wonton fritti

Ho qualche anno e quando ero più giovane i ristoranti cinesi non erano così numerosi come ora. Io ho cominciato a conoscere la cucina cinese grazie ad una zia di origini caraibiche ma che aveva vissuto a Londra che arrivata in Italia cucinava riso alla cantonese per noi bambini. Poi poco per volta ho cominciato a conoscere anche altri piatti. Il mio primo libro di cucina cinese mi è stato regalato più di 30 anni fa.

Adesso è molto più facile, i ristoranti cinesi sono ovunque , anche nei paesi più piccoli e alzi la mano chi, almeno una volta, ordinando cinese, non ha preso wonton fritti o involtini primavera . Io sempre, mi piacciono molto e da quando ho imparato a farli è diventato un problema, perchè ogni occasione è buona.

Non so cosa fare per cena? Sono a casa da sola? Ho voglia di qualcosa di sfizioso ? Ecco che la cucina orientale arriva in mio soccorso.

Se ho tempo e gli ingredienti già abbattuti faccio il sushi, come qui, se invece sono più di corsa vado di cinese, riso fritto, wonton e magari un pollo in agrodolce.

Oggi vi voglio spiegare come faccio io i wonton, pasta compresa, che, per chi non abita a Milano o Roma, potrebbe essere difficile trovare già fatta.

Print Recipe
Wonton
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo di cottura 3-4 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Pasta per Wonton
Ripieno per wonton
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo di cottura 3-4 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Pasta per Wonton
Ripieno per wonton
Istruzioni
  1. Su una spianatoia fate una fontana con la farina, mettete al centro l'uovo e il sale e cominciate a impastare con la punta delle dita, aggiungete poi , poco per volta, tanta acqua quanta ne servirà per ottenere una pasta soda e liscia. Coprite e fate riposare per 30 minuti. Passato questo tempo stendete la pasta in una sfoglia molto sottile 2 mm circa e ritagliate dei quadrati di 10 x 10 cm.
  2. In una ciotola mescolate la carne trita con un pochino di zenzero fresco grattugiato, il cipollotto tritato fine e condite con l'olio e le spezie. Mettete un cucchiaino di ripieno al centro di un quadrato di pasta, poi inumidite il bordo e chiudete la pasta, potete chiuderla a triangolo o, come ho fatto io, a sacchettino . Friggete in olio profondo a 180° per pochi minuti, finchè la pasta sarà ben dorata. Scolare e servire caldi con salsa di soya ( a me piace quella dolce) e salsa agrodolce in 2 ciotoline.
Condividi questa Ricetta
 

Ovviamente potete variare le spezie a vostro gusto, diciamo che questa è una versione facile per cominciare.

Petto d’anatra cotto a bassa temperatura con Fresco

Sono anni , non scherzo, che l’abbattitore di temperatura per uso domenstico  è il mio sogno nel cassetto.  Prima l’avevo visto  nelle trasmissioni in televisione, un sogno, pochi minuti e i piatti erano pronti, le creme solide, le torte fredde , poi  l’ho usato qualche volta  in cucine professionali nelle quali ho avuto la fortuna di poter lavorare e lì ho cominciato a capire che non serviva solo per raffreddare velocemente ( a dispetto del suo nome) , alla fine mi sono decisa e ho partecipato ad una dimostrazione di Fresco , l’abbattitore domestico delle Irinox e allora ho scoperto tutte le meraviglie che fa.

Si perchè è vero che Fresco è principalmente un abbattitore per la casa  ed è capace di portare un cibo cotto e caldo a -18 in poco tempo  ottenendo  la microcristallizzazione delle particelle di liquido e  mantenendo integre tutte le qualità del cibo. Dopo lo scongelamento infatti, non ci saranno perdite di liquidi, di consistenza e di gusto, ma Fresco ha anche altre funzioni molto utili. Con Fresco la cucina sarà anche una cucina sana perchè questo  è il metodo migliore per impedire la proliferazione dei batteri che  aumenta in modo incredibile nei cibi  se  sono tra gli 8° e i 68° .

Così come può congelare , in 2 diversi modi, può anche scongelare i prodotti nel migliore dei modi, senza rovinarli, lasciandoli integri come freschi, senza il rischio di cuocerli come avviene se la scongelazione non viene fatta nel modo corretto.

Le funzioni del nuovo modello di Fresco sono diventate 9 :

  • Abbattimento rapido della temperatura
    Raffredda velocemente le pietanze calde, bloccando la proliferazione batterica, e garantendo così che rimangano fresche e fragranti per 5-7 giorni.
    Porta rapidamente la temperatura di cottura, fino a +3°al cuore per poi conservare automaticamente, come un normale frigorifero positivo
  • Surgelazione rapida
    Più rapido è il congelamento, migliore è il mantenimento della qualità del prodotto. Allo scongelamento le pietanze saranno fresche, gustose e consistenti come se non fossero mai passate dal freezer. Porta rapidamente dalla temperatura di cottura, o dalla temperatura ambiente, alla temperatura di -18° al cuore, per poi conservare come un normale freezer
  • Surgelazione delicata
    Abbassa gradualmente la temperatura di alimenti caldi e/o delicati per una surgelazione rapida ma non aggressiva. Prova soprattutto con i cibi cotti (focacce, patate al forno, lievitati) che verranno conservati in freezer: è ideale.

  • Scongelamento controllato
    Questa funzione scongela gli alimenti più rapidamente, in maniera uniforme e senza parziali cotture, mantenendone la naturale umidità e fragranza. Con FRESCO posso programmare lo scongelamento rapido controllato, e trovare il prodotto scongelato pronto all’utilizzo quando lo desidero, conservato a + 3°.
  • Cottura lenta a bassa temperatura
    Il segreto di molti chef! Questo tipo di cottura, che non supera i 75°C, cuoce dolcemente carne e pesce, esaltandone il sapore e conservandone tutta la naturale umidità, consistenza e proprietà nutritive. Con FRESCO posso programmare la cottura, preceduta prima da uno scongelamento o mantenimento della temperatura a +3°. Il prodotto sarà cotto, pronto all’uso, esattamente all’ora programmata, anche se non sono in casa.
  • Conservazione personalizzata
    Mantieni a temperature definite i prodotti che richiedono una conservazione particolare. Prova in particolare con il gelato (-10°C), con la tartare (0°C) oppure con il cioccolato fuso (+40°C).
  • Lievitazione naturale
    Mantiene costante la perfetta temperatura di lievitazione di pane, pizze, brioches, permettendo di concludere in modo ideale il ciclo di fermentazione del lievito e rendendo così gli impasti molto più digeribili. Con FRESCO posso programmare lo scongelamento dei croissant, lievitarli e trovarli pronti per essere infornati, sempre con una perfetta lievitazione a temperatura e umidità controllate.
  • Raffreddamento vini e bevande
    Vino e bevande passano da temperatura ambiente a quella di servizio, perdendo un grado al minuto. Si può così evitare di riempire il frigo, ma essere ugualmente sempre pronti al servizio, con qualsiasi tipo di vino o bevanda, in pochi minuti
  • Piatto pronto-rigenerazione
    Offre la comodità di poter programmare la rigenerazione anche il giorno prima. Con FRESCO il prodotto è mantenuto a +3° (o scongelato e mantenuto a +3°), poi in automatico inizia la rigenerazione e la temperatura arriva fino a quella di servizio (+65°).
    Con questo ciclo posso mantenere la temperatura costante a 60/65° per tutto il tempo del servizio, e usare FRESCO per il mantenimento dei piatti caldi dopo la rigenerazione. Il caldo delicato di FRESCO, non secca il cibo e ne mantiene tutte la qualità iniziali.
    Per la pasticceria è possibile usare FRESCO per sciogliere e mantenere il cioccolato liquido pronto all’uso.

Temperatura della cella all’inizio della cottura

 

Temperatura della cella dopo 90 minuti

So già cosa starete pensando, se fa tutte queste cose quanto sarà grande?  Non vi preoccupate , Fresco è un abbattitore free standing , vuol dire che non deve essere incassato in cucina, ma si può posizionare su un ripiano ed è grande come un forno a microonde.

Visto che qualche funzione avevo già avuto modo di provarla , la prima delle  ricette con Fresco che ho voluto sperimentare è stata proprio una con la cottura lenta e ho preparato un petto d’anatra con salsa all’arancia e verdure. Cosa vi posso dire, uno spettacolo !  La carne è rimasta tenera, morbida e succosa. Cotta al punto giusto, rosata e  non c’è stata eccessiva perdita di peso e di liquidi come avverrebbe nella cottura tradizionale.

Print Recipe
Petto d'anatra cotta a bassa temperatura con salsa all'arancia
Un tenero petto d'arancia cotto con la tecnica della cottura a bassa temperatura per lasciare intatto il gusto, il sapore e la tenerezza della carne.
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 2 ore
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 2 ore
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Istruzioni
  1. Incidete con un coltello ben affilato la pelle dell'anatra formando dei rombi. In una padella fate scaldare bene il burro e l'olio, mettete il petto d'anatra con la parte della pelle a contatto con la padella e fatela rosolare molto bene, salatela e pepate . Giratela per 1 minuto sull'altro lato poi mettetela in una pirofila o teglia e posizionatela in Fresco impostando la cottura lenta per 2 ore a 65° . Nella padella dove avete fatto rosolare la carne deglassate i succhi della carne con un pochino di liquore all'arancia, poi aggiungete il succo di 1 arancia , regolate di sale e se volete un sugo più abbondante aggiungete 1/2 bicchiere di brodo. Fate cuocere la salsa finchè si sarà addensata un pochino. Pelate la seconda arancia ricavando una julienne dalla scorza e preparando degli spicchi a vivo dalla polpa. Sbianchite per 2 volte la julienne di scorza ( mettete la scorza in acqua bollente per 1 minuto, scolatela, cambiate l'acqua e rifate questa operazione) poi mettetela nella salsa ad insaporire. Passate le 2 ore di cottura il petto d'anatra avrà raggiuto una temperatura al cuore di 65°. Toglietela da Fresco, fatela riposare 2 minuti su un tagliere mentre finite di preparare la salsa aggiungendo gli spicchi d'arancia e scaldandola per bene. Tagliate il petto a fettine di 1 cm di spessore e servitele con la salsa a parte, così ognuno potrà servirsi a piacere. Se invece vi piace una salsa più densa potete aggiungere 1/2 cucchiaino di amido di mais sciolto in acqua fredda alla salsa prima di scaldarla e servirla. Si addenserà diventando morbida e vellutata.
Condividi questa Ricetta
 

Insomma adesso che il mio sogno nel cassetto è diventato una realtà ed è nella mia cucina vi racconterò spesso tutte le meraviglie che può fare.

In collaborazione con Fresco- Irinox

 

Pollo con salsa al curry e riso al cocco

Non so voi, ma io adoro i piatti unici, mi piace avere nello stesso piatto un secondo caldo e succolento, con una bella salsa  e del riso o patate per raccolgierla. Adoro gli spezzatini, i brasati, gli stracotti , se poi posso servirli in una ciotola ancora meglio.  Oggi avevo voglia di cucina indiana , anche se di indiano tradizionale ha ben poco, avevo voglia di pollo al curry. O meglio di pollo con una salsa al curry.

 pollo-curry-le-creuset-aperto-1

Con la mia bellissima pentola di ghisa di Le Creuset, tutto questo diventa facile, preparo la mia carne, la metto sul fuoco a bassa temperatura e la lascio cuocere dolcemente per qualche ora o finchè sarà ben morbida.

pollo-curry-le-creuset-1

Oggi ho optato per un piatto abbastanza veloce ( ed economico)  essendo fatto con carne di pollo , ottimo se avete tanti amici a cena, avrete tutto il tempo di prepararvi e con solo 2 pentole avrete fatto tutto.

Print Recipe
Pollo con salsa al curry e riso al cocco
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 60 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Riso al cocco
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 60 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Riso al cocco
Istruzioni
  1. Pulite ed infarinate i pezzi di pollo. Nella vostra pentola di ghisa mettete il burro chiarificato o l'olio se non l'avete, fate scaldare, quindi unite il pollo e fatelo rosolare bene, aggiungendo il curry in polvere, sale, peperoncino. Diluite ora con del brodo e fate cuocere a fuoco basso per 30 minuti almeno , controllando che rimanga sempre del liquido. Dopo 30 minuti circa aggiungete il latte di cocco e continuate la cottura per altri 30 minuti. Alla fine spolverizzate con del prezzemolo tritato e volendo aggiungete dei pomodorini a pezzetti, per dare un tocco fresco al piatto Servite nella vostra pentola che manterrà il piatto caldo.
  2. Per il riso al cocco, se non trovate il riso già mischiato al cocco, basterà aggiungere al riso prima della cottura 2 cucchiai di cocco disidratato, Poi cuocete il riso secondo le istruzioni in acqua salata, colatelo con un colino a maglie fini, altrimenti perderete tutto il cocco. Servite in una ciotola a parte.
Condividi questa Ricetta

Il riso al cocco si trovo già pronto nei negozi etnici oppure basterà mescolare 2 cucchiai di cocco disidratato nel riso prima di cuocerlo. Prenderà tutto il suo sapore e darete un gusto unico e nuovo al vostro riso in bianco.

pollo-curry-le-creuset-piatto-1

Texas style baby ribs

Non so voi ma io quando comincia a fare freddo non ho più voglia di uscire la sera, gli amici mi piace vederli a casa, dove possiamo chiaccherare con calma, non in un ristorante con la confusione, dove appena finito di cenare non vedono l’ora di mandarti fuori.

Anche se spesso si finisce per ordinare una pizza è lo stare insieme che mi piace e allora, quando posso, preparo qualcosa di diverso dal solito qualcosa che ci permetta di stare intorno ad un tavolo a chiaccherare per ore.

Non vi nascondo che però a volte  li uso come assaggiatori. Sono gli  amici di una vita, di quelli che se una cosa fa schifo te lo dicono senza mezze misure e tu non ti offendi perchè sai che è la verità quella che vuoi e non complimenti inutili, quindi se mi vengono strane idee li avviso e loro vengono in mio aiuto.

costine-le-creuset-aperto-1

In questo periodo mi sto “specializzando” in piatti a lunga cottura, quelli che rendono la carne morbida e succolenta, perfetta per essere accompaganta da una bella polenta calda.

Questa volta ho voluto provare a fare delle costine con la mia nuova casseruola di ghisa Le Creuset, me la sognavo da tanto e ora finalmente posso cucinare brasati, stufati e minestre in modo sublime.

La ghisa tiene benissimo il caldo, è perfetta per le cotture lente sia in forno che sul fuoco oltre che essere strepitosa per cuocere il pane.

costine-le-creuset-1

Oggi ho cucinato delle baby ribs, delle costine piccole e molto carnose, con verdure e pomodori, a noi sono piaciute molto, vi posso solo dire che mio marito si è finito quelle avanzate con lo spuntino di mezzanotte.

costine-le-creuset-pp-1

Il bello di queste cotture lente  è che avrete tanto tempo per preparare voi e la casa in attesa degli ospiti senza dovervi preoccupare della cena.

costine-le-creuset-primo-piano-1

Print Recipe
Texas style baby ribs
Piccole e succolenti baby ribs, cotte lentamente in una salsa di peperoni, pomodori e birra scura
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo di cottura 3 ore
Porzioni
porzioni
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo di cottura 3 ore
Porzioni
porzioni
Istruzioni
  1. Accendete il forno a 160°. In una ciotola mescolate la farina con 1 pizzico di sale, del pepe, la allspice. Passate le costine nella farina, scuotete l'eccesso e tenete da parte. Tenete da parte anche 1 cucchiaio di farina e spezie. In una grande casseruola di ghisa mettete il burro e l'olio, fate scaldare, metteteci le costine e fatele dorare bene su tutti i lati a fuoco alto. Toglietele dalla pentola e mettetele in un piatto. Abbassate la fiamma, aggiungete nella pentola la cipolla a fettine sottili, i peperoni a rondelle, fate stufare nel condimento per 5 minuti mescolando spesso. Aggiungete il cucchiaio di farina tenuto da parte , stemperatelo bene. Unite il sedano a pezzetti, lo zucchero di canna, le altre spezie, poi la birra e fate evaporare un po' l'alcool, unite i pomodori e le costine. Coprite con un coperchio e mettete in forno a 160° per 3 ore controllando la cottura dopo un paio d'ore. ( dipenderà dalla grossezza delle ribs). L'ultimo quarto d'ora togliete il coperchio e fate asciugare il sugo. Prima di servire togliete il grasso in eccesso che si sarà formato.
Recipe Notes

Servite con polenta calda o un buon purè di patate e una birra .

Se non avete la Allspice potete sostituirla con un mix di cannella, noce moscata, chiodi di garofano in uguale quantità.

Condividi questa Ricetta
 

 

 

Latti da mangiare 2.0 il mio menù

C’erano una volta 3 formaggi, 120 food blogger, 2 piatti da inventare e un bellissimo gioco. Latti da mangiare è il nuovo contest organizzato dalla Storica Fattoria Palagiaccio, 3 formaggi, il Gran Mugello, il  Tartufino del Mugello e il  Blu Mugello da usare a piacere in 2 piatti diversi.

Io ho voluto fare un antipasto e un secondo, anche se sono veramente tante le idee che mi sono venute dopo aver assaggiato questi formaggi.

Il tartufino del Mugello, con la sua cremosità e quel delicato gusto di tartufo lo vedrei benissimo con degli gnocchi o in un risotto come fonduta, il Blu Mugello con quel suo sapore piccante con delle verdure o in una quice.

Insomma tante idee mi frullavano nella testa, ma alla fine ho scelto uno sformato di patate e pomodorini secchi con pesto e Gran Mugello come antipasto.

mattonella patae-1

Come secondo invece dei filetti di maiale avvolti nel bacon e con una fonduta leggera di Blu Mugello.

Filetto al blu mugello-1

Con queste ricette partecipo al contest Latti da mangiare 2.0 

Terrina di patate, pomodori secchi, pesto e Gran mugello.

Per una terrina di 20 x 10 cm circa:

1 kg di patate

10-12 pomodorini secchi sott’olio

100-120 g Gran Mugello grattugiato

Qualche foglia di basilico fresco

Per la crema :

150 g di pesto fresco

2 uova grandi

120 g farina bianca

100 g latte

sale e pepe

Pelate e affettate sottili le patate, meglio con una mandolina.

In una larga ciotola mescolate le uova con la farina, diluite con il latte e il pesto.

Per ultimo aggiungete il Gran Mugello e regolate di sale e pepe, tenete presente che le patate hanno bisogno di un po’ più di sale.

Unite le patate poche per volta e mescolate bene che si ricoprano tutte di crema.

Imburrate lo stampo rettangolare e mettete uno strato di patate e crema, poi aggiungete qualche pomodorino e qualche foglia di basilico, un altro strato di patate, di pomodorini e basilico e così fino a finire le patate.

Pressate leggermente con le mani per compattare la terrina.

Cuocete a 180° per circa 1 ora e 30 minuti

Lasciate intiepidire nello stampo e servire a fette .

mattonella patate taglio-1

mattonella patate fetta-1

Come secondo invece un piatto di carne :

Filetti di maiale con salsa al Blu Mugello

Per 4 persone:

4 filetti di maiale di circa 200 g cad.

4 fette di bacon o pancetta tesa

Burro chiarificato

sale e pepe

100 g Blu Mugello

50-60 g panna fresca

Preparate i filetti avvolgendoli con una fetta di bacon e legandoli per tenere la forma tonda.

filetti-1

In una padella che li contenga bene ma non troppo grande fate sciogliere il burro chiarificato e fate cuocere i filetti per 4-5 minuti per lato. Salate e pepate a vostro gusto.

Quando saranno cotti toglieteli e teneteli da parte al caldo. ( Potete coprirli anche con un foglio di alluminio).

Nella stessa padella fate sciogliere la panna e il Blu Mugello, senza cuocere troppo ma solo finchè il formaggio si sarà sciolto.

Servire i filetti ben caldi con la salsa a parte.

filetto semplice-1

filetto salsa Blu Mugello-1

Ho pensato che questi formaggi sono così buoni che non andavano coperti troppo i loro sapori, quindi ho preferito due preparazioni semplici che potessero evidenziare il loro sapore.

Con questo menu partecipo al Contest LATTI DA MANGIARE 2.0 della Storica Fattoria il Palagiaccio

2016-lattidamangiare-2

Pollo, pollo ripieno, pollo arrosto, il pollo per MTchallenge

Se già gli altri mesi faccio confusione nella ricetta della sfida MTchallenge, temo che quasta volta qualcosa l’avrò dimenticata.

Per alcuni motivi personali  la mia ricetta questo mese  ha rischiato di non essere in sfida, ma come ho già detto altre volte, cucinare mi aiuta a rilassarmi e  a schiarirmi le idee, quindi ho deciso di farla, chiedo scusa se è troppo semplice ma è comunque gustosa.

pollo ripieno 2-1

La sfida che ci ha proposto questo mese Patrizia di Andante con gusto  , la vincitrice del mese di Settembre era il pollo ripieno, ma un pollo che andava disossato da noi seguendo i suoi consigli. Non so da dove arrivi la mia “abilità” ma disossare mi viene facile, se per voi non è così vi consigli comunque di seguire i consigli di Patrizia e di guardare il bellissimo schema di Dani Pensacuoca

pollo disossato Model (1)

5.0 from 1 reviews
Pollo, pollo ripieno, pollo arrosto, il pollo per MTchallenge
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Una ricetta della tradizione, il pollo ripieno con fegatini
Author:
Recipe type: Secondo piatto - pollo
Cuisine: italiana
Porzioni: 8
Ingredienti
  • 1 pollo di circa 1,5 kg
  • 150 g carne trita di manzo
  • 100 g salsiccia
  • 100 g fegatini di pollo
  • 1 uovo intero
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 1 panino al latte o 2 fette di pan carrè ammollati in poco latte ( da mettere solo se l'impasto risultasse asciutto )
  • sale, pepe, noce moscata, chidi di garofano
  • olio d'oliva
  • 1 cucchiaio di fecola di patate
  • Per contorno:
  • melanzane, zucchine e peperoni
  • olio, sale
  • prezzemolo tritato
  • Purè di patate:
  • 300 g patate
  • latte
  • sale
  • 20 g burro
  • carote
Spiegazione
  1. Disossate il pollo partendo da un incisione sul dorso e staccando la polpa con un coltello molto affilato ( seguite le istruzioni nel link sopra ) .
  2. Quando avrete tolto tutte le ossa della cassa toracica, togliete anche le ossa dell'articolazione della coscia,lasciando solo quelle all'interno dell'ultima parte delle coscie,
  3. Mettete il pollo ben aperto su un tagliere con la pelle appoggiata al piano.Salete epepate la carne del pollo.
  4. In una ciotola preparate il ripieno mescolando la carne trita, la salsiccia, l'uovo, il pane bagnato nel latte e un po' strizzato, il sale, pepe, noce moscata, chiodi di garofano in polvere, il parmigiano, e mescolate bene il composto.
  5. Stendetelo in uno strato sul pollo aperto, prendete i fegatini, puliti e tagliati a pezzetti e metteteli sul ripieno, ora com molta attenzione avvicinate le due parti della schiena del pollo cercando di ridargli la forma del pollo.
  6. Prendete un grosso ago , del filo da cucina e cucite la pelle del pollo sul dorso,
  7. Legate le zampe e tenete in forma il pollo con dello spago da cucina o degli elastici da cucina.
  8. Appoggiatelo in una teglia ben unta, cospargete il pollo con olio, sale e pepe e mettete in forno a 190° , dopo 5 minuti aggiungete 3 cucchiai di aceto di lamponi o aceto di mele, poi lasciate cuocere per 90 minuti, bagnando ogni tanto con il fondo di cottura. Se non fosse sufficente aggiungete un po' di brodo che potrete preparare con la carcassa e le parti scartate del pollo.
  9. A metà cottura girate delicatamente il pollo e contiunate la cottura.
  10. Quando il pollo sarà cotto , toglietelo dalla teglia e appoggiatelo su un piatto, mettete la teglia sul fuoco e alzate la fiamma, stemperate della fecola di patate in poca acqua fredda e unitela al sugo caldo per farlo addensare. Filtrate la salsa e servitela calda in una salsiera.
  11. Tagliate il pollo a fettine e servitelo con la salsa calda a parte .
  12. Per il purè di patate fate lessare le patate con la buccia.
  13. Quando saranno tenere , scolatele, spelatele e passatele nello schiacciapatate, mettele in un pentolino, aggiungete il burro , del sale e tanto latte quanto ne servirà per ottenere un purè morbido ma non troppo molle.
  14. Per le verdure grigliate:
  15. tagliate a fette le verdure, ungete una griglia , scaldatela bene, ungetela e mettete le verdure, dopo 6-7 minuti , giratele e finite la cottura, saltele e mettetele in un piatto, spolveratele con del prezzemolo tritato.

Qui potete vedere come dovrebbe essere il pollo disossato

pollo aperto-1

 

e il pollo ricucito

pollo cucito-1

Tutto qui, una ricetta semplice, per nulla alla moda, anzi forse un pochino antica, ma a noi, in famiglia, piace molto. Questo pollo è ottimo anche preparato in anticipo e servito freddo  a fettine sottili con una bella insalata mista.

pollo ripieno-1

Se non ho combinato pasticci e fatto errori con questa ricetta parteciperei alla sfida di ottobre dell’MTchallenge.

mtc ott 15

 

Pan-cos con chili all’italiana e formaggio svizzero, più globale di così…

Non vi è mai capitato di assaggiare dei piatti che vi piacciono, ma non completamente? Di questo mi piace l ripieno, ma non il pane? Di quello la salsa, ma non la carne? Beh, questo è il risultato di uno di questi mix. Una sorta di chili ,ma con carme trita ( tipo un ragù) e spezie, pane invece di tortilla, formaggio gruyère per un tocco in più.
Non è proprio un panino , nè un tacos, ma un pan-cos.
Vorrei proporre questo panino per il contest dei formaggi svizzeri  Swiss Cheese Parade e del blog Peperoni e patate

Per il simil-chili:
200 gr carne di manzo tritata
  50 gr passata di pomodoro o 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro e 50 gr di acqua calda
       sale, peperoncino, cardamomo, coriandolo , cumino
  50 gr trito di sedano, carota e cipolla
       Gruyère a scagli e volontà

Per guarnire :
   Peperoni a filetti
   Foglie di insalata iceberg

1 filoncino di pane al latte

Fate un soffritto con poco olio, sedano, cipolla e carota tritati.
Aggiungete la carne, fatela rosolare per bene, poi unite la salsa e lasciate cuocere a fuoco lento finchè non avrà assorbito il sugo.

Tagliate il pane, appoggiate due foglie di insalata, riempite con la carne cotta, aggiungete qualche filetto di peperone rosso e cospargete con il gruyère, per la dose dovete scegliere voi, secondo il vostro gusto.
La carne calda farà sciogliere il formaggio e una buona birra fresca sarà il giusto accompagnamento.