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Uova

Mini quiche salate spinaci e formaggio

Non so voi ma io adoro le torte salate. Mi piacciono tutte, di carne, di verdura, di formaggi. Mi piacce la crosta croccante che racchiude un ripieno morbido, un’esplosione di sapore in un solo boccone e la cosa che mi piace di più è che il lunedì posso svuotare il frigo da tutti i piccoli avanzi della domenica e preparare qualcosa di buono con poca fatica.

Già il lunedì non è un giorno piacevole, poi in frigo io trovo sempre qualcosa che avanza dai pasti più ricchi della domenica ma che non è mai sufficente per una porzione ( a casa mia poi il “è avanzato questo da ieri lo vuoi?” non va molto) ma se lo trasforno come fosse un piatto nuovo allora sparisce in un momento.

Se poi siete ancora più pigre di me potete usare una pasta brisè già pronta e il gioco è fatto in veramente 10 minuti.Ma se volete fare voi  la pasta brisè qui trovate la ricetta.

Se poi volete fare come me e preparare delle mono porzioni vi consiglio di usate uno stampo come il mio di Le Creuset, è stupendo, basso ma fondo a sufficienza per contenere il ripieno, antiaderente e grande abbastanza per fare tartellette per tutta la famiglia.

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Mini quiche salate spinaci e formaggio
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 25 minuti
Porzioni
mini quice
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 25 minuti
Porzioni
mini quice
Istruzioni
  1. Accendete il forno a 180° Ritagliate dalla pasta brisè dei dischi di 2 cm più grandi degli stampini e foderateli bucherellando il fondo con una forchetta. In una ciotola preparate la crema mescolando la panna, le uove, il parmigiano grattugiato, aggiungendo sale, pepe e noce moscata per insaporore. Nei gusci vuoti di pasta mettete un po' di spinaci, un bel pezzetto di crescenza e riempite con la crema fino al bordo della pasta. Infornate per 25 minuti o fino a quando la quiche comincerà a colorire. Aspettate qualche minuto prima di sformarle, servitele calde.
Recipe Notes

Potete variare la verdura, usare zucchine, asparagi, broccoli, carciofi, qualsiasi tipo di verdura cotta abbiate.

La crescenza può essere sostituita con un formaggio morbido di capra, una robiola o un gorgonzola dolce se vi piacciono i gusti più decisi.

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Per questo lunedì ho usato degli spinaci già lessati, un pezzetto di morbida crescenza e la solita crema per amalgamare il tutto.

Potete usare la crema come base e unire tutto quello che avanza, ovviamente carne e verdure dovranno essere già cotte, altrimenti dovrete cuocere molto di più la vostra torta salata.

 

Insalata mimosa , la mia versione per #noicheeseamo

Anche quest’anno i formaggi svizzeri e il blog Peperoni e patate   ci
propongono un contest con 2 prodotti eccellenti il Gruyère e l’
Emmentaler e il tema era rielaborare 2 ricette “del cuore” , 2
ricette a cui siamo affezionati .
Ci sono delle ricette che non seguono
la moda del momento , ma che si ripropongono sempre nei grandi pranzi
perchè hanno un qualcosa di speciale, perchè fanno parte delle
tradizioni di una famiglia. Da noi una di queste ricette è la mimosa
, non so se sia il nome esatto perchè è una ricetta che ci
preparava una nostra conoscente e lei la chiamava così . In effetti
potrebbe essere un piatto unico vista la ricchezza , ma nelle grandi
occasioni noi lo serviamo tra gli antipasti. Non c’è Natale o pranzo
di Pasqua senza la mimosa.
Questa semplice insalata di verdure
cotte si arricchisce con del tonno, delle uova e dell’ Emmentaler
Vi ricordate che l’ Emmentaler è il
formaggio con i buchi ? Ne abbiamo già parlato qui . Un formaggio
dal gusto dolce ,nella versione classica, che si presta ad essere
consumato sia crudo che cotto. Ma forse non sapete che ci sono
diversi gradi di stagionatura :«Classic» dal gusto dolce che
ricorda la noce (stagionato almeno 4 mesi), «Reserve» con forti
sentori speziati (stagionato almeno 8 mesi), «Grotta» dal gusto
pieno e vigoroso (stagionato almeno 12 mesi in grotta).

Per 4 persone :
2 patate grandi
4 carote
3 uova
120 g tonno sott’olio  ( volendo potete anche aumentarlo un po’ )
250 g Emmentaler
150 g maionese

Pelate le patate e le carote ,
lessatele in acqua salata finchè saranno tenere ma non troppo molli,
scolatele e fatele raffreddare.
Rassodate le uova .
Tagliate sia le verdure che
l’emmentaler a filetti con la grattugia a fori grandi ( quella da
rosti ).
Sbriciolate il tonno ,ben sgocciolato
dall’olio , con una forchetta .
Pelate le uova sode e dividete i tuorli
dagli albumi e passate anche gli albumi alla grattugia.
Tenete da parte i tuorli sodi.
A questo punto assemblate l’insalata o
in una terrina o in coppa-pasta per delle monoporzioni se volete un
impiattamento più elegante .
Dovrete formare degli strati di verdure
e formaggio ma intervallati da un pochino di maionese, quindi partite
con le patate , poi un cucchiaio di maionese, poi le carote , il
tonno, le patate , la maionese , gli albumi, le carote , l’Emmentaler
e così avanti fino alla fine degli ingredienti.
Per ultimi a finire mettete i tuorli
sodi grattugiati con una grattugia fine .
Tenere in frigo fino a poco prima di
servire.

Con questa ricetta partecipo al concorso #noicheeseamo di Peperoni e patate e Formaggi svizzeri

Crêpes al limoncello

Vi è mai capitato di non sapere cosa fare da mangiare , ma avete voglia di qualcosa di diverso?
Io di solito risolvo il problema facendo le crêpes. Sono versatili, vanno bene per l’antipasto, per il primo , per il dolce . Ovviamente a casa mia vanno per lo più dolci, ma anche come piatto unico, con un bel ripieno ricco sono sempre ben accette.
Oggi vi ho preparato una versione dolce , una variante delle crêpes suzette , fatte con limoni e limoncello in una versione più veloce.

Per 12/15 crêpes del diametro di 22 cm:
( il numero varia anche in funzione di quanta pastella mettete nel pentolino)

1/2 L latte intero
200 g farina 00
    4 uova intere
    1 pizzico di sale
  50 g burro

Per la salsa:
60 g burro
60 g zucchero
  1 limone (succo)
  1 bicchierino di limoncello 

Se usate il bimby:
Fate sciogliere il burro per 90 sec a varoma velocità 2, poi spegnete la temperatura e continuate a velocità 4 inserendo gli altri ingredienti.
Dopo 20 secondi , spegnete e fate riposare per 30 minuti.

Se fate a mano:
Sciogliete il burro senza farlo bruciare.
In una ciotola mettete il latte, con una frusta mescolatevi le uova , il sale, il burro e la farina.
Sciogliete bene tutti i grumi, per sicurezza passate il tutto con un colino.
Fate riposare 30 minuti.

Per cuocere le crêpes , prendete un padellino di circa 20-22 cm , antiaderente ( l’ideale sono i padellini con il bordo basso) , passatelo con un pezzetto di carta da cucina bagnato con olio.
Fate scaldare bene il padellino , poi versate un mestolino piccolo o una tazzina da caffè piena di pastella e fate girare subito il composto muovendo il padellino, così che la pastella ricopra bene tutto il fondo.
Deve essere quasi un velo, con fate delle frittate , mi raccomando.
Dopo qualche istante , aiutandovi con una palettina , girate la crêpe dall’altro lato.
Per cuocere una crêpe ci vogliono circa 30-45 secondi.
Contiunate così fino alla fine della pastella.
Potete conservarle in un piatto coperto con della pellicola, per evitare che sechino.

Per la salsa :
In una padella fate sciogliere il burro dolcemente, unite lo zucchero e il succo di limone, fate sciogliere bene lo zucchero e quando la salsa comincerà ad addensarsi , unite il limoncello, fate sfumare un attimo e spegnete il fuoco.
Preparate le crêpes piegate in un piatto e cospargetele di salsa calda. Decorate con filettini di scorza di limone ( bio ovviamente) e zucchero velo.
Se volete potete anche fare la salsa in una padella grande e passare le crêpes qualche istante nella salsa calda, ne assorbiranno di più. 

Con questo ricetta partecipo al contest-evento LA FANTASIA IN CUCINA
SI TINGE DI GIALLO : il Limoncello , organizzato da “Le ricette del Bimby e molte altre *Cri*” e “Capri più” .

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Il tiramisù senza problemi.

Spesso si parla dei social network e se siano più o meno dannosi,  ma ultimamente Facebook mi ha riservato una bellissima sorpresa , ritrovare, dopo più di tren’anni , le mie compagne di classe della scuola media. Io, come altre ,abbiamo cambiato città , ci siamo perse ma è bello risentirsi, scoprire cosa abbiamo fatto “da grandi “.
Questo tiramisù è proprio per una di loro, Elena, la persona che ci ha rimesso in contatto nonostante viva negli Stati Uniti .
Ci sono dei dolci così classici che si
pensa di non poter cambiare nulla , ma alcune piccole accortezze li possono
migliorare. Il tiramisù
di Montersino è la risposta. Le uova sono
pastorizzate, così da evitare i problemi che possono nascere
dall’uso delle uova crude e l’aggiunta della panna lo rende ancora di
più cremoso e leggero.

Dose per 8/10 persone:

Per la crema:
175 g tuorli
300 g zucchero
100 g acqua
500 g mascarpone
500 g panna fresca
1 baccello di vaniglia
6/ 7 tazzine di caffè zuccherato
Per finire:
cacao amaro
Con acqua e zucchero preparate uno
sciroppo portando il tutto a 121° , quindi versarlo subito sui
tuorli che starete montando e continuare a montare finché saranno
ben gonfi e freddi , unite i semi della bacca di vaniglia al
composto.
A parte , in una grande ciotola
mescolare panna e mascarpone, poi montare i due prodotti insieme ( ci
vorrà pochissimo tempo, non esagerate o avrete del burro ).
Ora delicatamente mescolate i due
composti e tenete in frigo fino al momento di usarli.
Inzuppate il biscotto che avrete scelto
e preparate uno strato su tutta la base della pirofila o contenitore
che avrete scelto.
Poi uno strato con metà della crema ,
un’altro strato di biscotto inzuppato nel caffè e finite con la
crema.
Mettete in frigo fino al momento di
servire, poco prima di portare in tavola spolverizzate la superficie
con del cacao amaro passato in un colino, così da evitare i grumi.

Potete anche fare delle monoporzioni

preparando dei bicchieri così che si possano vedere bene gli strati e se volete portarla ad un picnic è già pronta (e sicura ).

 

Pancakes…..quasi pronti da mangiare.

Ci siamo! Oggi è il 21 giugno , primo giorno d’estate !!
Archiviati gli esami possiamo dedicarci ad un’estate di tutto riposo prima del nuovo anno scolastico.
In questi giorni le colazioni diventano brunch, a volte pranzi , è il bello della vacanza, non ci sono orari e si è più liberi di trasgredire.
I miei figli amano i pancakes, ma toccava sempre a me prepararli, finchè Nigella mi è venuta in soccorso con questo preparato per pancakes da tenere sempre pronto per una colazione veloce e a prova di figli fannulloni.
Basta aggiungere un’uovo e latte ed il gioco è fatto.

Per il preparato: 

300 gr  farina per dolci ( ma va bene anche la 00)
  25 gr lievito per dolci
  25 gr di zucchero
    1 cucchiaino di bicarbonato
    1 pizzico di sale

Mescolate tutti gli ingredienti e conservateli in un contenitore( meglio se di vetro) .

Per preparare circa 10 pancakes medi :

 150 gr di preparato
 250 gr latte
     1 uovo
Mettete il preparato in una  ciotola , aggiungete latte e uovo mescolando con una frusta a mano.
Quando si formeranno delle bollicine in superficie sarà ora di girarli ,dovranno avere un bel colore dorato (non ci vorranno più di 3-4 minuti ).
Teneteli al caldo e preparate gli altri.
Serviteli con sciroppo d’acero , miele o nutella (come piacciono ai miei ragazzi).
Se volete potete anche aggiungere qualche goccia di cioccolato o dei mirtilli all’impasto finale.

Crème brûlée

In questa primavera che non si decide ad arrivare e l’inverno che non si decide ad abbandonarci anche decidere cosa cucinare diventa un problema.
Dovremmo aver voglia di gelati, frutta fresca e insalate meravigliose, invece la giornata uggiosa , il cielo ancora coperto di nuvole mi porta a preparare un dolce piuttosto invernale.
 La crème brulée ha il grande vantaggio che si può preparare in anticipo e  mettere in frigo fino al momento di servirla, lo svantaggio che la caramellatura ( o caramellizzazione ?? ) va fatta appena prima di essere servita.
Il  contrasto tra la cremosità della crema e la croccantezza della crosta , la dolcezza del cuore e il sentore amaragnolo del caramello vanno assolutamente provate.

Per 4 terrine da 12 cm
350 gr panna fresca
100 gr latte
  90 gr zucchero semolato
    5 tuorli
    1 baccello di vaniglia

60 gr zucchero di canna per caramellare

Mettete a scaldare il latte con la stecca di vaniglia.
Mescolate bene i tuorli con lo zucchero ma  senza montarli,aggiungete la panna fredda , il latte caldo senza la stecca,mescolate e mettete a riposare in frigo per 2 ore.
Accendete il forno a 140° , mettete le ciotoline su una teglia che possa contenere l’acqua per il bagnomaria,versate il composto nelle terrine, mettete in forno e versate acqua fino a metà altezza delle terrine. Cuocere per circa 1ora, il composto dovrà essere tremolante ma consistente , eventualmente allungate un po’ il tempo di cottura.
Una volta cotte, toglietele dal forno, fatele raffreddare un po’ , copritele con della pellicola e mettete in frigo per almeno 2 ore.
Adesso viene il bello !! Cospargete la superficie con lo zucchero di canna , poi se avete il ferro fatelo scaldare bene sul fuoco, appoggiatelo sulla superficie e fate sciogliere lo zucchero. Se avete il cannello passatelo velocemente sullo zucchero e sui bordo così da formare una bella crosta uniforme,
se non avete questi oggetti usate il grill del forno.Accendete il grill e quando sarà ben caldo mettete le ciotole in una teglia con acqua fredda e passatele sotto il grill finchè lo zucchero sarà ben sciolto.
Servite subito, il caramello si deve rompere con il cucchiaino e rimanere croccante e …bon appétit !!

Lemon curd…..troppo buono!

Ci sono delle cose che scopri per caso e poi non abbandoni più. Il Lemon curd è una di queste, quando ho cominciato ad usarlo non sapevo si chiamasse così, era la crema al limone , poi ho visto che con gli stessi ingredienti si faceva questa crema  ( ed era più chic chiamarlo così ).
Si può preparare in anticipo e tenerlo in frigo per qualche giorno.( potete anche surgelarlo , ma usarlo al massimo in 2 settimane). Ha un’infinità di impieghi, si può usare per farcire una crostata, usare per un dessert in coppa, per farcire dei macarons o semplicemente mangiarlo con il pane a colazione.
Dato che si conserva poco ed è veloce da fare , vi do delle dosi piccole, diciamo per farcire una crostata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2 tuorli
2 uova intere
50  ml succo  limoni bio ( circa 2 )
scorza grattugiata dei limoni
150 gr di zucchero
100 gr burro

Mescolare con una frusta i tuorli e le uova  con lo zucchero in un pentolino , aggiungere il succo di limone e la scorza dei limoni.
Mescolare sempre finché il composto si inspessisce , quando comincia a bollire abbassate la  fiamma al minimo e aggiungete il burro a pezzetti. Sempre con la frusta fate sciogliere bene il burro.
A questo punto è pronta, filtratela , mettetela in un contenitore di vetro e coprite la con pellicola per microonde a contatto ( questo eviterà che si formi la pellicina sopra ). Fate raffreddare bene .
Se la volete usare per una crostata o delle tartellette la potete farla  intiepidire e poi metterla direttamente nella base di frolla già cotta .

 

 

Crema pasticcera

 La crema pasticcera è molto utilizzata in pasticceria, ci sono diversi metodi per farla, io mi trovo bene con questo, è veloce e non va cotta a lungo rischiando di bruciarla .
Potete usarla per farcire una torta, per fare delle tartellette con frutta fresca ,per fare la crema chantilly al caffè per il  profitterol al tiramisù  o semplicemente servire con dei biscottini.

400 gr latte
100 gr panna fresca
150 gr tuorli
150 gr zucchero
  17 gr amido di mais
  17 gr amido di riso
  1/2 bacca vaniglia

Montare molto bene le uova con lo zucchero, poi aggiungere i semi della bacca di vaniglia e i due tipi di amido.
Nel frattempo portare a ebollizione latte e panna,
Al primo cenno di ebollizione versare il composto di uova nel pentolino del latte e con una frusta mescolare per circa 1 minuto.
A questo punto la crema sarà addensata e pronta, farla raffreddare rapidamente ( magari mettendola in un bagnomaria di acqua e ghiaccio)dopo averla coperta con della pellicola per microonde a contatto.
Prima di usarla mescolatela velocemente con un cucchiaio per ridargli consistenza.