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Lievitati dolci

Mr Buch, la brioche più morbida che io conosca

brioche Paoletta

Non c’è nulla da fare , se un piatto di pasta o un secondo puoi farlo a sentimento, con la pasticceria e la panificazione non si scherza. Nulla può essere improvvisato, tutto deve essere equilibrato e ben bilanciato. Poi bisogna sapere come impastare, i tempi di riposo, ecc. Insomma non è da tutti. Io al massimo arrivo a qualche pane, ma per i lievitati mi affido a pochi blogger che conosco e che so non falliscono mai.

brioche Paoletta

Proprio una di questi è Paoletta Sersante, un mito della panificazione. Con lei e Adriano ho fatto corsi per panettone, croissant, pizza e tanto altro.

Questa ricetta del Mr Buch l’ho fatta diverse volte e sempre rimango stupita dalla sofficità e dalla bontà, quindi mi sembrava giusto farla conoscere anche a voi e farvi conoscere Paoletta.

Non è una ricetta difficilissima ma richiede attenzione e una planetaria per poter incordare l’impasto senza fatica.

Per 12 palline da 50 g circa (io ho usato 2 teglie da plumcake da 22 cm circa )

Ingredienti:
300 g di farina W330
8 g di lievito di birra
3 tuorli di uova medie
45 g di burro di cui 25 gr fuso con zeste di limone
120 gr di latte
30 gr di acqua
45 g di zucchero
5 gr sale
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaio di rum

10 g burro sciolto per spennellare

Preparazione :

Per prima cosa far fondere 25 g di burro con le zeste di limone e la vaniglia, poi mettetelo da parte.

 Preparate un lievitino, sciogliete il lievito nel latte, aggiungete  pari peso di farina preso dal totale e mescolate con una forchetta fino ad avere un composto amalgamato, coprite e usatelo quando inizia a fare le prime fossette , il mio ci ha messo circa 30 minuti.

Quando il lievitino  è pronto mettetelo nella ciotola dell’impastatrice e aggiungete acqua, un pochino di farina per formare una massa morbida ma legata. Aggiungete poi alternando, un tuorlo, un cucchiaio di zucchero e farina quanto basta per riportare in corda l’impasto.

 Impastate con la foglia e ricordatevi di ribaltare ogni tanto l’impasto. Terminate con l’ultima farina rimasta poi aggiungete il sale e incordate l’impasto ribaltandolo ancora due o tre volte. Spatolate i rimanenti 20 g di burro e aggiungetelo un fiocco alla volta ma di continuo all’impasto, poi a seguire, il burro fuso con le zeste di limone a filo.  Aggiungete il rum a filo, ribaltate ancora e fate incordare

 Provate a fare la prova del velo per vedere se l’impasto è pronto, a me ci sono voluti in tutto 25 minuti circa, arrotondate l’impasto e fatelo riposare per 40 minuti coperto.

Ora fate delle pieghe prendendo l’impasto lateralmente alzandolo un poco e riportandolo verso al centro, fate così girando l’impasto di 90° ogni volta ,poi rimettetelo a riposare per altri 20 minuti .

A questo punto formate delle palline da 50 g circa, ne verranno  12, arrotolatele senza stringere troppo e lasciatele riposare. Dopo 10 minuti stendetele a mano  e farcitele con marmellata o crema al cioccolato o crema di pistacchio o quello che preferite.

 Chiudete bene le palline lasciando la chiusura sotto, appoggiate in uno stampo imburrato o rivestito con carta forno abbastanza vicine tra di loro ma non troppo, spennellatele con il burro fuso, coprite e fate raddoppiare.  Quando saranno raddoppiate mettetele in forno a 180 ° dopo averle spennellate di nuovo ,ci vorranno circa 20-25 minuti (Paoletta consiglia di fare una cottura giovane cioè di lasciarle abbastanza chiare e non farle cuocere troppo.).

Fatele raffreddare su una griglia. 

Potete tagliare a fette la brioche che si sarà formata, ma io preferisco staccare le palline intere. 

 

Sono di una sofficità veramente incredibile, mio marito, che non è certo uno che si spreca in complimenti, la prima volta che le ho fatte ha raccontato a tutti di quanto fossero buone.

Provatele e mi direte se non avevo ragione. 

Vi chiedo scusa per le foto, ma non pensavo di scrivere un post, poi ho pensato che erano troppo buone per non condividerle e dopo aver chiesto il permesso a Paoletta , ho pubblicato quelle che avevo fatto con il cellulare, perchè ovviamente, Mr Buch era già finito.

 

Pan brioche

In questo mese sono tantissimi i giorni di festa o i ponti possibili e la scuola di mia figlia non se ne fa mancare nesuno, quindi le colazioni lente sono diventate parecchie.

Cosa c’è di più buono per una colazione italiana se non un buon pane e marmellata ? Di marmellate ne abbiamo veramente tante perchè ci piacciono e il pane lo facciamo noi !

Per un buon pan brioche non serve ne essere abili panificatori , ne avere doti particolari.  Con questa ricetta chiunque può provare a farsi una bella colazione Home made e avere una cucina sana , quella che tutti vorremmo per i nostri figli.

L’ amore per i lievitati l’ho sempre avuto, ma da quando ho Fresco , l’abbattitore per la casa di Irinox , tutto è diventato ancora più facile, questa volta ho usato la funzione lievitazione , che trasforma Fresco in una cella di lievitazione a temperatura controllata a 26° costanti . Più nessun problema di correnti d’aria o di temperatura ambiente troppo fredda e i vostri lievitati saranno perfetti.

Fresco non serve solo per raffreddare ma le ricette con Fresco diventano infinite grazie ai 9 diversi programmi, qui potete vedere come usare la funzione di cottura a bassa temperatura.

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Pan brioche
soffice pane al latte, leggermente dolce, perfetto per la colazione o come accompagnamento a salumi e formaggi.
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 25 minuti
Tempo Passivo 3 ore per la lievitazione
Porzioni
grande
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 25 minuti
Tempo Passivo 3 ore per la lievitazione
Porzioni
grande
Istruzioni
  1. Stemperate il lievito e zucchero nel latte tiepido . In una ciotola o nell'impastatrice mescolate la farina con il latte con il lievito e lo zucchero, l'uovo, l'olio e per ultimo il sale. Impastate fino ad ottenere un impasto sodo ma liscio e facilmente lavorabile. Mettetelo in una ciotola leggermente unta, coprite con della pellicola lasciando lo spazio per la lievitazione e fate lievitare per 2 ore o fino al raddoppio. Io ho sfruttato l'opzione per la lievitazione di Fresco Irinox che mantiene a 26° costanti la cella, per una lievitazione perfetta e senza sbalzi. Dopo 2 ore rovesciate l'impasto su un piano, dividetelo in 3 parti e formate delle palle . Mettetele in uno stampo da pulmcake abbastanza grande e leggermente distanziate tra loro. Rimettete a lievitare per un'altra mezzora o fino ad 1 ora, l'impasto deve arrivare quasi al bordo dello stampo. Accendete il forno a 200°. Spennellate il pan brioche con del latte e infornate per circa 25 minuti. Dovrà essere ben dorato. Fate raffreddare su una griglia ( io ho sfruttato sempre Fresco ma questa volta per il raffreddamento del pane )
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In collaborazione con Fresco Irinox

Krapfen al forno

Da noi in Lombardia il Carnevale è ancora nel pieno, mentre nel resto d’Italia, con rito romano, è già finito.

Notoriamente a Carnevale si frigge e io di fritti ne ho visti tanti e fatti tanti in queste 2 settimane e visto che qualcosa ci scapperà ancora in settimana per concludere il carnevale ho pensato di fare dei krapfen al forno. Continue Reading…

Tortelli di carnevale di Terry

Sono anni che mi ripropongo di fare tortelli e chiacchere per carnevale, poi, vuoi la pigrizia, vuoi la dieta, vuoi l’odore di fritto, mi fanno desistere. Quest’anno però per colpa della mia amica Terry del blog I pasticci di Terry ho già fatto i tortelli .

Terry aveva pubblicato la ricetta ( la trovate qui ) lo scorso anno e già l’avevo salvata, quest’anno l’ho rivista e non ho aspettato, li ho fatti subito . Per fortuna che ne ho assaggiato qualcuno mentre li facevo perchè tempo 30 minuti mio marito li aveva già finiti tutti !

Sono soffici, morbidi, molto buoni. sono tortelli alla milanese, senza creme all’interno quindi vi consiglio di aromatizzarli bene, con limone come fa Terry o arancia, vaniglia, insomma il gusto che più vi piace.

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Tortelli di carnevale di Terry
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Tempo Passivo 15 minuti
Porzioni
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Tempo Passivo 15 minuti
Porzioni
Istruzioni
  1. Mettete in una pentola il latte, il burro, lo zucchero, la scorza di limone e il sale. Portate a bollore e appena accenna togliete la pentola dal fuoco e mettere tutta in una volta la farina, mischiata con il lievito. Mescolate con un cucchiaio di legno, rimettete sul fuoco e mescolate fino a quando si forma una palla e l'impasto tende a velare il fondo della pentola. A questo punto mettete la palla di impasto in una larga ciotola e fate intiepidire. Quindi aggiungete le uova, una alla volta, non aggiungendo l’altra prima che non abbia incorporato la precedente. Fate così per tutte le uova e i tuorli, io per pigrizia uso lefuste elettriche alla velocità minima o la planetaria. L’impasto deve essere morbido ma che non cada dal cucchiaio. Mettere l’olio sul fuoco e scaldate, fino a circa 170°. Usando due cucchiaini mettere mezzo cucchiaino alla volta dentro l’olio. Il composto andrà sul fondo ma verrà subito a galla, entro pochi secondi, se l’olio è a temperatura giusta. friggete pochi tortelli alla volta. Si gireranno da soli, aiutateli magari con una schiumarola, dovranno dorarsi piano, ma non scurirsi troppo velocemente altrimenti vuol dire che l’olio è troppo caldo e restano crudi dentro. Scolateli su foglio assorbente e poi passateli subito nello zucchero semolato, rotolandoli uno a uno.
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Mi racconmando per il fritto : olio di arachidi, temperatura di 170° massimo 180°, palline grandi poco più di mezzo cucchiaino e zucchero subito appena scolati, altrimenti non si attacca.

…e che il carnevale abbia inizio, chissà mai che riesca anche a fare le chiacchere quest’anno.

Corona di brioche con datteri, cioccolato e fave Tonka

In questo periodo dell’anno comincio a pensare alle ricette da fare e presentare durante le cene del periodo delle feste natalizie.

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Non so voi, ma in questo periodo mi piace preparare pane e dolci che possano anche essere usati come centro tavola o comunque che si presentino in modo più scenografico del solito.

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Cosa c’è che vi riporta alle feste se non la frutta secca ? A casa mia  usa regalare o consumare più frutta secca in questo periodo che in tutto il resto dell’anno, quindi potevo non fare un dolce con i datteri ? Non sono molti anni che li ho riscoperti, li vedevo sempre in tavola, mio papà ne andava matto ma io non li volevo assaggiare, poi ho assaggiato questi di Ventura e ho capito cosa mi ero persa in questi anni.

Per questa ricetta ho usati i Datteri Deglet nour in ramo, belli, grossi e polposi, morbidi e saporiti, peggio delle ciliegie, non riesci a smettere di mangiarli e il metodo Tang Zhong per l’impasto che lascia la pasta  morbida e soffice.

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Corona di brioche con datteri e cioccolato
Tempo di preparazione 1 ora
Tempo Passivo 3 ore circa
Porzioni
corona
Tempo di preparazione 1 ora
Tempo Passivo 3 ore circa
Porzioni
corona
Istruzioni
  1. Preparate il tang zhong mettendo il latte e la farina in un pentolino e scaldatelo fino a 65° circa, quando il composto si addenserà e si potrà vedere il fondo del pentolino. Mettetelo in una ciotola coperto a contatto e in frigo fino al momento dell'utilizzo. Potete prepararlo anche il giorno prima. Preparate il lievitino mettendo nel latte tiepido lo zucchero e il lievito, mescolate e aspettate 10 minuti circa. Nella ciotola della planetaria mettete la farina, il sale, l'uovo, la panna, il lievitino e il tang zhong, impastate bene per almeno 5 minuti, poi aggiungete il burro a pezzetti e continuate a impastare finchè sarà ben assorbito dall'impasto. Aggiugete ora, alla velocità minima, i datteri e il cioccolato, mescolando giusto il tempo di incorporarli, mettete una grattugiata di fava Tonka o, in sostituzione, un po' di vaniglia. La fava tonka ha un profumo stupendo che pervaderà tutta la casa. L'impasto sarà pronto quando si staccherà bene dalla ciotola e si attaccherà alla pala dell'impastatrice ( incordato). Rovesciatelo su un piano infarinato, impastatelo a mano per dargli una forma rotonda, mettetelo in una ciotola capiente, copritelo con della pellicola, un panno e fatelo lievitare per circa 1 ora e 30 minuti o finchè non sarà raddoppiato.
  2. Fatta la prima lievitazione rovesciate l'impasto su un piano infarinato, stendetelo delicatamente a 1 cm di spessore, ricavate dei cerchi con un tagliapasta o un bicchiere di circa 8 cm di diametro, sovrapponete 4 cerchi per 1 cm uno sull'altro.
  3. Arrotolate senza stringere troppo i dischi per ottenere un cilindro.
  4. Tagliate il cilindro a metà, appoggiate le roselline così ottenute in una tortiera distanziandole di 2 cm una dall'altra. Verranno 8 roselline. Fate lievitare ancora per 1 ora, poi spennellate con il tuorlo diluito con il latte e mettete in forno a 175° per 30 minuti circa .
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Spero si capisca la morbidezza di questo impasto e con questi pezzetti di dattero e cioccolato diventa veramente irresistibile.

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Una piccola nota sui datteri,i romani utilizzavano i datteri per aromatizzare il vino, per fare dolci, e per produrre – in seguito a fermentazione – bevande alcoliche. Un medico arabo dell’antichità attribuiva ai datteri la virtù di rendere agili e forti i popoli nomadi che se ne nutrivano durante le traversate del deserto, questo anche grazie alle molteplici proprietà di questo frutto.

Nei ricettari medievali e rinascimentali i datteri erano presenti non solo come frutto da servire a a fine pranzo, ma anche come ingrediente fondamentale di ricette più complesse, in preparazioni dolci e salate. Ancora oggi sono perfetti per essere serviti con carni e formaggio, al naturale o come creme e salse.

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Brioches morbidissime con uvetta

Quando sono un po’ giù di morale la cosa che mi rimette in pace con il mondo è impastare qualcosa. Primo perchè impastare ha un qualcosa di terapeutico per me, mettere le mani nella pasta mi rilassa tantissimo, poi non c’è nulla che mi dia più soddisfazione di vedere la pasta che lievita e sentire il profumo del dolce in forno che si espande per tutta la casa.

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Qualche giorno fa ho visto una ricetta di Morena Roana sul suo blog Menta e cioccolato  e non ho resistito, l’ho fatta, anzi veramente l’ho fatta 2 volte da tanto erano buone le sue focaccine  dolci.

Lei le chiama focaccine , io brioches, perchè in casa mia le focaccine sono solo salate e non volevo creare confusione con i miei figli.

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Comunque focaccine dolci o brioches sono stupende!  Morena parte da un water roux o metodo Tang Zhong , un impasto cotto che riesce a dare all’impasto una morbidezza incredibile.  Ci sono 3 versioni della ricetta sul suo blog, con lievito di birra ( quelle che ho fatto io), con pasta madre e li.co.li, così potete scegliere quello che preferite.

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Non servono capacità particolari ma una planetaria si, l’impasto va incordato e farlo a mano richiede una discreta abilità.

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Brioches morbide con uvetta
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo di cottura 25 minuti
Tempo Passivo 3 ore
Porzioni
brioches
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo di cottura 25 minuti
Tempo Passivo 3 ore
Porzioni
brioches
Istruzioni
  1. Mettete la farina in un pentolino, versate l'acqua a filo sempre mescolando quindi portate a 65° su fiamma bassa sempre mescolando. Se non avete un termometro calcolate che ci vorranno circa 3-4 minuti o comunque quando si sarà addensato e mescolando vedrete il fondo. Raffreddate subito velocemente se possibile oppure mettete in una ciotolina, coprite con pellicola a contatto e passate in frigo subito. Il water roux può essere conservato in frigo un paio di giorni quindi eventualmente ne potete preparare un po' di più.
  2. Setacciate la farina, unite il water roux, lo zucchero mescolato alle uova, la ricotta, la vaniglia il lievito sbriciolato ed avviate l'impastatrice con il gancio a velocità bassa. Impastate per qualche minuto, aumentate un po' la velocità e se necessario aggiungete a filo un po'd'acqua, non tutta (tenete conto che vi manca il burro). L'impasto dovrà essere morbido ma gestibile. Se vi sembra troppo duro, aggiungete il resto dell'acqua. Quando avrete portato ad incordatura aggiungete il burro morbido poco alla volta ed il sale senza perdere l'incordatura ( non deve smollarsi ) Quindi unite l'uvetta ben asciugata e fate girare al minimo, giusto il tempo di farla amalgamare bene. Passate l'impasto nella spianatoia, formate una palla e mettela in una ciotola o un contenitore apposito, coprite con pellicola e fate lievitare al caldo finchè non raddoppia di volume ( per me 1ora e 30). Dopo la prima lievitazione pesate l'impasto e dividetelo in 12 parti uguali e formate delle palline. Imburrate o foderate di carta forno unno stampo 20 x 30 cm circa, mettete le palline nello stampo un pochino distanziate le une dalle altre. Coprite ancora e fate lievitare per 1 ora o fino al raddoppio del volume. Spennellate con del latte e infornate a 175° per 25 minuti o finchè dorate . Quando avrete portato ad incordatura aggiungete il burro morbido poco alla volta ed il sale. Riportate ad incordatura.
Recipe Notes

Se volete potete diminuire a 6 g il lievito di birra e far riposare l'impasto tutta la notte in frigorifero dopo il primo impasto.

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Io ho pesato l’impasto e diviso  in 12 palline così da non avere avanzi di pasta.

Ho fatto anche una prova, me ho surgelate 3 e vi assicuro che non perdono nulla anche da scongelate.

brioscine-uvetta-soffice-1

Brioche col tuppo

Questa estate ho visto tante foto di brioche col tuppo delle amiche in vacanza in Sicilia, non potendo andare anch’io in vacanza per assaggiarle ho pensato di farmele io. Non saranno certo come quelle mangiate in vacanza dalle mie amiche, ma posso assicurarvi che sono molto buone, soffic e morbide.

brioche col tuppo-1

La ricetta è leggermente modificata per alleggerire il lievito di birra e per permettere a tutti di farle senza problemi.

Non sono siciliana, ne ho parenti in Sicilia,  quindi spero che i puristi non si scadalizzino della mia versione.

brioche col tuppo aperta-1

Brioche col tuppo
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: Dolce - Brioche
Cuisine: Italiana
Porzioni: 8
Ingredienti
  • Per 8 brioche:
  • 250 ml latte tiepido
  • 10 g miele acacia
  • 10 g lievito di birra
  • 70 g zucchero
  • 70 g burro
  • 500g manitoba o w 300
  • 1 pizzico di sale
  • Per finire:
  • 1 tuorlo + 1 cucchiaio di latte
Spiegazione
  1. Sciogliere il miele nel latte caldo, fate intiepidire il latte e poi aggiungete il lievito di birra e scioglietelo bene.
  2. In una planetaria con la foglia mettete la manitoba o una farina di almeno w270-300, lo zucchero, il burro morbido ma non sciolto, il sale, e poco per volta il latte con il miele, impastate fino ad avere un impasto morbido ed elastico, ci vorranno almeno 8-10 minuti .
  3. Quando l'impasto sarà pronto coprite la ciotola con della pellicola e fate lievitare per 2 ore circa o finchè non sarà raddoppiato di volume.
  4. A questo punto versate delicatamente la pasta su un piano, dividetela in 8 parti di circa 80 g ciascuna e 8 di 25 g circa.
  5. Formate delle palline con la pasta, su quelle più grandi fate una leggera fossetta sopra in cui appoggerete una pallina piccola , rimettete a lievitare coperto per 2 ore ancora.
  6. Sbattete il tuorlo con il latte e quando le brioche saranno lievitate spennellatele bene e infornatele in forno caldo a 190° per 20 minuti o finchè saranno ben dorate.
  7. Fate raffreddare su una gratella .
  8. Ottime per colazione o per accompagnare un buon gelato.

 

brioche col tuppo -1

 

Pain au chocolat

Come ormai sapete ogni mese partecipo con 4 amiche blogger a Cakes lab test and taste , dove testiamo un libro di ricette e vi diamo il nostro parere su esecuzione, precisione, riuscita di una ricetta.

Questo mese abbiamo testato Fragole a merenda di Sabrine D’Aubergine , un grazioso libro pieno di aneddoti e di ricette legate spesso a persone che Sabrine ha incrociato nella sua vita.

pain au chocolat aperto vassoio-1

Come seconda ricetta ( la prima la trovate qui) ho provato i pan au chocolat, la ricetta è scritta per essere fatta a mano, senza uso di impastatrici e perfino del mattarello.

Devo essere sincera ho dovuto farla 2 volte perchè nella versione originale Sabrine consiglia di chiudere i panini a saccottino, ma lievitando molto si sono aperti , quindi la seconda volta li ho chiusi sormontando un po’ i lati e mettendo la chiusura sotto e la riuscita direi  è stata perfetta, il cioccolato è rimasto ben chiuso all’interno e hanno tenuto la forma.

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5.0 from 1 reviews
Pain au chocolat
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Pane al latte con ripieno di crema al cioccolato, soffici e morbidi, ottimi per la colazione e la merenda
Author:
Recipe type: Lievitato dolce
Cuisine: francese
Porzioni: 10
Ingredienti
  • Per l'impasto:
  • 350 g farina manitoba
  • 1 pizzico di sale fino
  • 160 ml latte
  • 60 g zucchero semolato
  • 25 g lievito di birra
  • 50 g burro ( + 1 pezzetto per unger la ciotola della lievitazione)
  • 3 tuorli
  • Per la farcitura:
  • crema al cioccolato
  • Per la finitura:
  • 1 cucchiaino di tuorlo preso dai tuorli dell'impasto
  • 1 cucchiaino di latte
  • granella di zucchero
Spiegazione
  1. Mettete in una grande ciotola farina, sale e mescolate, fate un cratere profondo al centro.
  2. A parte fate scaldare il latte, scioglietevi lo zucchero e versatelo nel cratere, sbriciolate il lievito nel cratere con il latte, mescolate un poco conun cucchiaio senza rompere il cratere , coprite cone della pellicola e fate riposare per 20 minuti.
  3. nel frattempo fate sciogliere il burro e fatelo raffreddare.
  4. Sbattete i tuorli tenendo da parte 1 cucchiaino per spennellare i panini , uniteli al burro ormai freddo e versatelo nel cratere.
  5. Con un cucchiaio mescolate come fosse una frittata partendo dal centro e incorporando poco per volta la farina fino ad ottenere una palla.
  6. Con le mani imburrate impastate velocemente la pasta e lasciatela su un piano imburrato , niente farina, coperto con la ciotola per 10 minuti.
  7. La pausa serve a togliere tensione all'impasto. Ora sempre con le mani unte prendete l'impasto,alzatelo allungandolo delicatamente e poi sbattetelo sul piano senza mollarlo e ripiegandolo su se stesso per una decina di volte.
  8. Ora stendetelo in una lunga striscia , sempre con le mani, e poi avvolgetelo su se stesso, giratelo di 90 gradi e ripetete per alte 10 volte. In tutto saranno circa 15 minuti di lavoro.
  9. fate una palla e mettete a lievitare nella ciotola imburrata finchè non raddoppia di volume.
  10. Circa 1 ora - 1 ora e ½ .
  11. Quando l'impasto sarà pronto accendete il forno a 220° e foderate una teglia con carta forno.
  12. Rovesciate l'impasto sul piano, dividetelo in 10 pezzi , stendeteli uno per volta con le mani imburrate e ricavatene dei rettangoli , mettete un cucchiaio di crema al ciocccolato al centro e ripiegateli chiudendo bene i bordi ( io li ho messi con la chiusura sotto per evitare che si aprissero cuocendo), fateli riposare 10 minuti scoperti ma in un luogo senza correnti d'aria.
  13. Ora spennellateli con l'uovo sbattuto con il latte e mettete lo zucchero a granella.
  14. Cuocete per circa 10 minuti. Fateli raffreddare su una griglia.

Sono pani al cioccolato, quindi non particolarmente dolci, ma l’aggiunta della crema al cioccolato li rende perfetti per la colazione o la merenda.

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Unica cosa trovo esagerato il quantitativo di lievito di birra, anche se non si sente il sapore io consiglierei se avete tempo, di diminuire la dose , anche della metà e allungare i tempi di lieitazione.

Direi che a parte il piccolo accorgimento sulla chiusura la rietta merita una faccia molto contenta.

molto bene smallRicordatevi che questo mese la ricetta per partecipare a Crazy taste sono le barrette di cereali , vi aspettiamo !!

crazy taste marz 16

Maple mini donuts

Questo mese cerco di portarmi avanti con i contest perche a giorni la mia cucciolona partorirà quindi il mio tempo da dedicare alla cucina sarà ridotto al minimo.

Invece di arrivare all’ultimo giorno come al solito questo mese ho già fatto i miei donuts per Re-cake.

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Li ho fatti in versione mini, perchè per i miei gusti sono molto dolci, così sono come un pasticcino che ben si accompagna ad una tazza di caffè o tè.

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5.0 from 1 reviews
Maple mini donuts
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Piccole ciambelline dolci, speziate con una golosa glassa allo sciroppo d'acero
Author:
Recipe type: dolce
Cuisine: americana
Porzioni: 12 grandi o 24 piccoli
Ingredienti
  • Una teglia per donuts o una piastra elettrica per mini donuts
  • Glassa di acero:
  • 60g di burro
  • 120ml sciroppo d'acero
  • 112g di zucchero a velo setacciato
  • opzionale:1/2 cucchiaino estratto d'acero
  • Donuts Speziati:
  • 125 g di Farina 00
  • 1 cucchiaino di Lievito per dolci
  • ¼ di cucchiaino di Bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaino di Cannella
  • ½ cucchiaino Noce moscata
  • ¼ cucchiaino Chiodi di garofano macinati
  • ¼ cucchiaino di Sale
  • 1 Uovo grande
  • 65g di Zucchero di canna
  • 60 ml di Latte
  • 60 g Yogurt
  • 30g di Burro fuso
  • 1 e ½ cucchiaini di Estratto di vaniglia
Spiegazione
  1. Per prima cosa preparate la glassa.
  2. In una piccola casseruola a fuoco basso, sciogliere il burro e lo sciroppo d'acero insieme, mescolando di tanto in tanto; una volta che il burro si è sciolto, togliere dal fuoco e sbattere con lo zucchero a velo setacciato. Mettere da parte la glassa e lasciare raffreddare e addensare.
  3. Preparazione Donuts:
  4. Mescolare la farina, il lievito, il bicarbonato di sodio, la cannella, la noce moscata, i chiodi di garofano macinati e il sale in una ciotola.
  5. In un'altra ciotola sbattere l'uovo, lo zucchero di canna, il latte e lo yogurt fino ad ottenere un composto liscio. Aggiungere il burro fuso e la vaniglia, mescolando fino a quando non saranno ben amalgamati.
  6. Versare gli ingredienti umidi negli ingredienti secchi e mescolare per ottenere una pastella molto spessa.
  7. Versare la pastella in uno stampo per donuts, (aiutandosi con una sac a poche) riempendo le cavità per ¾, in modo da lasciar spazio alla crescita che i donuts avranno in cottura.
  8. Cuocere a 175°C per 9-10 minuti o fino a quando i bordi sono leggermente dorati.
  9. Lasciare raffreddare per circa due minuti e trasferirli su una griglia rivestita di carta forno.
  10. Per glassare i donuts, tenere la ciambella e immergerla per metà nella glassa, immergere ogni ciambella due volte. Posizionare le ciambelle su una griglia per far sgocciolare la glassa.
  11. I Donuts danno il meglio di se se serviti immediatamente, conservare in un contenitore chiuso, a temperatura ambiente per 2 giorni.
  12. Suggerimento: i Donuts si possono congelare (glassati o non glassati) fino a 2 mesi.
  13. Per consumarli, scongelarli in frigorifero durante la notte e scaldarli leggermente prima di mangiarli.

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Io li ho fatti usando una piastra per donuts e i miei erano di circa 4 cm di diametro, sono cotti in 5 minuti se anche voi usate una piastra non cuoceteli più a lungo o seccheranno troppo.

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Sono molto speziati, quindi se non amate i gusti forti vi consiglio di diminuire un pochino le spezie, mentre io la prossima volta voglio provarli con una glassa differente.

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Comunque sono molto buoni e morbidi, poi essendo cotti in forno anche leggeri.

Con questa ricetta partecipo a Re-cake del mese di marzo

re cake marzo 16