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Maiale

I miei gyoza giapponesi

Per anni ho fatto una gran confusione tra dim sum, gyoza e dumpling, poi alla fine ho deciso che sono la stessa cosa ( più o meno) ma in versione giapponese o cinese .

Quelli che faccio io li  considero gyoza, una sfoglia di pasta con un ripieno di maiale, cavolo e aromi.

Si possono cuocere solo al vapore ( dim sum) o passare alla piastra così che abbiano un solo lato croccante ( gyoza).

I più esperti di cucine orientali magari inorridiranno ma questa è la versione che a casa mia piace di più.

La pasta è molto semplice, otterrete una pasta setosa, molto elastica che sarà facilissima da stendere.

gyoza giapponesi
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: Antipasto _Primo piatto
Cuisine: Asiatica
Porzioni: 4
Ingredienti
  • Per la pasta per circa 25 gyoza :
  • 300 g farina 00
  • 150 g acqua bollente
  • 1 pizzico di sale
  • Per il ripieno:
  • 300 g carne di maiale tritata
  • circa ½ bok choy ( solo la parte verde delle foglie) o del cavolo cinese o del cavolo verza se non trovate nulla.
  • 1 cipollotto piccolo
  • 1 cucchiaio di salsa di pesce
  • 1 cucchiaio di olio di sesamo
  • 1 cucchiaino di fecola di mais
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaino di 5 spezie
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pezzetto ( circa 2 cm) di zenzero fresco gratuggiato
Spiegazione
  1. Per la pasta mettete la farina in un contenitore , unite il sale e l'acqua bollente mentre mescolate. La tradizione vuole che si mescoli con le bacchette ma potete usare anche una forchetta. Quando la farina avrà assorbito l'acqua, versatela su un piano e impastate a amno fino ad ottenere una pasta vellutata e liscia. Copritela bene con della pellicola e fatela riposare. Intanto preparate il ripieno.
  2. Tagliate il bok choy o la verza molto molto finemente, salate e lasciate riposare per circa 15 minuti .
  3. In una grossa ciotoa mettete tutti gli ingredienti e il bok choy che avrete sciacquato e strizzato per bene.
  4. Amalgamate tutti gli ingredienti.
  5. Ora stendete la pasta formando prima un salsicciotto di circa 3 cm di diametro, poi lo taglierete a fette alte circa 2 cm. Pressate leggermente con la mano ogni disco prima di stenderlo. Per non fare fatica potete stendere ogni disco con un mattarello e poi tagliarlo in forma rotonda con un coppapasta di circa 8-10 cm di diametro o seguire la tradizione e stendere la pasta facendo scorrere il mattarello ( deve essere sottile) sui bordi della pasta e girando il disco di pasta di ¼ ogni volta . La parte centrale deve rimanere più spessa per non rompersi con il ripieno .
  6. Mettete un cucchiaino di ripieno al centro di ogni disco, pinzate con la punta delle dita la parte centrale del raviolo e poi fate 3 pieghe rivolte verso il centro su ogni lato del raviolo .
  7. Cuocete i gyoza potete usare i cestini per la cottura a vapore o in una larga pentola con dell'acqua bollente per circa 5_8 minuti ( a seconda della grandezza) quando l'acqua sarà quasi del tutto evaporata, mettete sul fondo della padella un paio di cucchiai di olio di sesamo e fate dorare il fondo del gyoza.
  8. servire caldi con salsa di soya o salsa agrodolce piccante.

Vi metto delle foto passo passo della formazione dei gyoza

Potete variare un pochino la dose delle spezie o degli aromi per adattarla ai vostri gusti .

 

Latti da mangiare 2.0 il mio menù

C’erano una volta 3 formaggi, 120 food blogger, 2 piatti da inventare e un bellissimo gioco. Latti da mangiare è il nuovo contest organizzato dalla Storica Fattoria Palagiaccio, 3 formaggi, il Gran Mugello, il  Tartufino del Mugello e il  Blu Mugello da usare a piacere in 2 piatti diversi.

Io ho voluto fare un antipasto e un secondo, anche se sono veramente tante le idee che mi sono venute dopo aver assaggiato questi formaggi.

Il tartufino del Mugello, con la sua cremosità e quel delicato gusto di tartufo lo vedrei benissimo con degli gnocchi o in un risotto come fonduta, il Blu Mugello con quel suo sapore piccante con delle verdure o in una quice.

Insomma tante idee mi frullavano nella testa, ma alla fine ho scelto uno sformato di patate e pomodorini secchi con pesto e Gran Mugello come antipasto.

mattonella patae-1

Come secondo invece dei filetti di maiale avvolti nel bacon e con una fonduta leggera di Blu Mugello.

Filetto al blu mugello-1

Con queste ricette partecipo al contest Latti da mangiare 2.0 

Terrina di patate, pomodori secchi, pesto e Gran mugello.

Per una terrina di 20 x 10 cm circa:

1 kg di patate

10-12 pomodorini secchi sott’olio

100-120 g Gran Mugello grattugiato

Qualche foglia di basilico fresco

Per la crema :

150 g di pesto fresco

2 uova grandi

120 g farina bianca

100 g latte

sale e pepe

Pelate e affettate sottili le patate, meglio con una mandolina.

In una larga ciotola mescolate le uova con la farina, diluite con il latte e il pesto.

Per ultimo aggiungete il Gran Mugello e regolate di sale e pepe, tenete presente che le patate hanno bisogno di un po’ più di sale.

Unite le patate poche per volta e mescolate bene che si ricoprano tutte di crema.

Imburrate lo stampo rettangolare e mettete uno strato di patate e crema, poi aggiungete qualche pomodorino e qualche foglia di basilico, un altro strato di patate, di pomodorini e basilico e così fino a finire le patate.

Pressate leggermente con le mani per compattare la terrina.

Cuocete a 180° per circa 1 ora e 30 minuti

Lasciate intiepidire nello stampo e servire a fette .

mattonella patate taglio-1

mattonella patate fetta-1

Come secondo invece un piatto di carne :

Filetti di maiale con salsa al Blu Mugello

Per 4 persone:

4 filetti di maiale di circa 200 g cad.

4 fette di bacon o pancetta tesa

Burro chiarificato

sale e pepe

100 g Blu Mugello

50-60 g panna fresca

Preparate i filetti avvolgendoli con una fetta di bacon e legandoli per tenere la forma tonda.

filetti-1

In una padella che li contenga bene ma non troppo grande fate sciogliere il burro chiarificato e fate cuocere i filetti per 4-5 minuti per lato. Salate e pepate a vostro gusto.

Quando saranno cotti toglieteli e teneteli da parte al caldo. ( Potete coprirli anche con un foglio di alluminio).

Nella stessa padella fate sciogliere la panna e il Blu Mugello, senza cuocere troppo ma solo finchè il formaggio si sarà sciolto.

Servire i filetti ben caldi con la salsa a parte.

filetto semplice-1

filetto salsa Blu Mugello-1

Ho pensato che questi formaggi sono così buoni che non andavano coperti troppo i loro sapori, quindi ho preferito due preparazioni semplici che potessero evidenziare il loro sapore.

Con questo menu partecipo al Contest LATTI DA MANGIARE 2.0 della Storica Fattoria il Palagiaccio

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