Browsing Tag:

Piatto unico

Pollo con salsa al curry e riso al cocco

Non so voi, ma io adoro i piatti unici, mi piace avere nello stesso piatto un secondo caldo e succolento, con una bella salsa  e del riso o patate per raccolgierla. Adoro gli spezzatini, i brasati, gli stracotti , se poi posso servirli in una ciotola ancora meglio.  Oggi avevo voglia di cucina indiana , anche se di indiano tradizionale ha ben poco, avevo voglia di pollo al curry. O meglio di pollo con una salsa al curry.

 pollo-curry-le-creuset-aperto-1

Con la mia bellissima pentola di ghisa di Le Creuset, tutto questo diventa facile, preparo la mia carne, la metto sul fuoco a bassa temperatura e la lascio cuocere dolcemente per qualche ora o finchè sarà ben morbida.

pollo-curry-le-creuset-1

Oggi ho optato per un piatto abbastanza veloce ( ed economico)  essendo fatto con carne di pollo , ottimo se avete tanti amici a cena, avrete tutto il tempo di prepararvi e con solo 2 pentole avrete fatto tutto.

Print Recipe
Pollo con salsa al curry e riso al cocco
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 60 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Riso al cocco
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 60 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Riso al cocco
Istruzioni
  1. Pulite ed infarinate i pezzi di pollo. Nella vostra pentola di ghisa mettete il burro chiarificato o l'olio se non l'avete, fate scaldare, quindi unite il pollo e fatelo rosolare bene, aggiungendo il curry in polvere, sale, peperoncino. Diluite ora con del brodo e fate cuocere a fuoco basso per 30 minuti almeno , controllando che rimanga sempre del liquido. Dopo 30 minuti circa aggiungete il latte di cocco e continuate la cottura per altri 30 minuti. Alla fine spolverizzate con del prezzemolo tritato e volendo aggiungete dei pomodorini a pezzetti, per dare un tocco fresco al piatto Servite nella vostra pentola che manterrà il piatto caldo.
  2. Per il riso al cocco, se non trovate il riso già mischiato al cocco, basterà aggiungere al riso prima della cottura 2 cucchiai di cocco disidratato, Poi cuocete il riso secondo le istruzioni in acqua salata, colatelo con un colino a maglie fini, altrimenti perderete tutto il cocco. Servite in una ciotola a parte.
Condividi questa Ricetta

Il riso al cocco si trovo già pronto nei negozi etnici oppure basterà mescolare 2 cucchiai di cocco disidratato nel riso prima di cuocerlo. Prenderà tutto il suo sapore e darete un gusto unico e nuovo al vostro riso in bianco.

pollo-curry-le-creuset-piatto-1

Gnocchi di patate con fonduta di gorgonzola e pere alla senape

Gli gnocchi di patate sono uno dei ricordi più belli di mia mamma in cucina insieme ai ravioli per Natale  e per questo voglio ringraziare Annarita de Il bosco di alici  vincitrice di luglio della sfida de Mtchallenge  che l’ha scelta e mi ha dato la possibilità di ripensare a tanti bei momenti.

gnocchi-fonduta-1

Fare gli gnocchi era una consuetudine, la  vedevo muoversi sicura,schiacciare le patate cotte rigorosamente  intere e con la buccia, schiacciarle sul tagliere di legno,impastare con dolcezza, tagliare con precisione i tocchetti e poi con la forchetta e un colpo di pollice preciso formarli, con una bella rigatura all’esterno e una fossetta all’interno per raccogliere il sugo.

Quando li preparava per tutta la famiglia erano rigorosamente al ragù o al sugo di pomodoro ( i miei preferiti) , quando invece papà non c’era allora ci si sbizzarriva con condimenti diversi, di solito qualcosa con il formaggio perchè papà non mangiava i formaggi e odiava il gorgonzola, quindi non era ammesso neppure  a noi di mangiarlo se lui era presente.

gnocchi-fonduta-assaggio-1

Questa versione quindi per me è una versione vietata da papà, ma molto amata in compenso dalla mamma.

Ho usato delle patate  Kennebec, ottime per fare gli gnocchi, sono molto sode e asciutte, così gli gnocchi richiederanno poca farina e terranno bene la forma.

gnocchi-fonduta-forchetta-1

Per dare un tocco in più ho imparato ad aggiungere dei cubetti di pera cotta con della senape in polvere che mi piacciono molto .

Print Recipe
Gnocchi di patate con fonduta di gorgonzola e pere alla senape
Morbidi gnocchi di patate avvolti in una vellutata crema di formaggio con dei cubetti di pera alla senape
Tempo di preparazione 90 minuti
Tempo di cottura 60 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Tempo di preparazione 90 minuti
Tempo di cottura 60 minuti
Porzioni
porzioni
Ingredienti
Istruzioni
Gnocchi
  1. Lavate bene le patate con la buccia e cuocetele a vapore per circa 45 minuti se sono grandi ( dipende dalla grandezza delle patate) oppure provate finchè la forchetta entrerà facilmente nelle patate. Preparate un tagliere grande. Quando le patate saranno ben cotte, pelatele calde e passatele allo schiacciapatate, facendo una montagnetta sul tagliere. Con un tarocco o un cucchiaio cominciate ad incorporare la farina bianca fino a quando l'impasto comincerà ad essere consistente. Con questo tipo di patate io ho usato 150 g di farina per 1 kg di patate. Poi cominciate ad impastare con le mani, delicatamente, fino ad ottenere una pasta soda ma non dura. Formate dei rotoli di circa 1,5 cm di diametro e tagliateli a tocchetti di 2 cm circa. Spolverate man mano i tocchetti di pasta così che non si incollino tra di loro.
  2. Ora con i rebbi di una forchetta o con una tavoletta di legno rigapatate formate gli gnocchi premendo leggermete ogni pezzetto di pasta sulla forchetta ( o tavoletta) così da avere una fossetta all'interno e le righe all'esterno. Mettere a bollire una grande pentola con acqua salata.
Fonduta
  1. Per la fonduta tagliate a pezzetti il formaggio e mettetelo in una padella con la panna fresca ( deve essere liquida) o della crema di latte se preferite. Fate sciogliere a fuoco basso mescolando finchè il gorgonzola sarà completamente sciolto. Tenete al caldo.
Pere alla senape
  1. Tagliate le pere ben sode, meglio le Coscia perfette per essere cotte, a cubetti di circa 1 cm . In una padella fate fondere il burro chiarificato con la senape, quindi aggiungete le pere a pezzetti e a fuoco alto fate colorire su tutti i lati, senza farle cuocere troppo.
Finitura
  1. Quando l'acqua bolle versate gli gnocchi ( una o due porzioni per volta ) e aspettate che vengano a galla da soli, scolateli con una schiumarola e metteteli in una pirofila con parte della fonduta, intanto cuocete il resto degli gnocchi e fate la stessa cosa, versate tutta la fonduta sugli gnocchi, mescolate delicatamente per non romperli e cospargeteli con le pere cotte. Servite subito.
Condividi questa Ricetta

Non è una ricetta innovativa, non è una ricetta ricercata, non è una ricetta elaborata, ma è una ricetta della mia infanzia e a me questo basta.

gnocchi-fonduta-piatto-1

Con questa ricetta partecipo alla sfida N. 59  del MT challenge.

banner_sfidadelmese-59-sett-16

Rigatoni con le pallotte

Siamo alla 5° tappa del gioco sulla pasta e questa volta siamo negli Abruzzi.

Il gioco è variare il tipo di pasta con un sugo della tradizione regionale, quindi io, invece di usare gli spaghetti alla chitarra, in questa ricetta ho usato i rigatoni.

rigatoni -1

Le pallotte sono delle piccole polpettine di carne cotte in un sugo di pomodoro e carne.

Un’altra ricetta semplice, della cucina povera, dove la carne mista serviva sia per insaporire il sugo che per fare le polpettine.

La carne usata per il sugo veniva poi usata in un altro pasto, mentre il sugo e le pallotte facevano bella figura sulla tavola.

rigatoni pallotte sacchetto-1

Rigatoni con le pallotte
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: primo piatto
Cuisine: italiana
Porzioni: 4
Ingredienti
  • Per 4 persone:
  • 400 g rigatoni
  • 400 g passata di pomodoro
  • 2-3 costine di maiale
  • 200 g biancostato o carne di manzo
  • sedano, carota , cipolla
  • sale, pepe,
  • ½ bicchiere di vino bianco o rosso
  • olio d'oliva
  • Per le pallotte:
  • 350 g carne trita mista di manzo e maiale
  • 1 uovo
  • prezzemolo tritato
  • 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
  • sale, pepe, noce moscata
  • 1 cucchiaio di farina bianca
  • 2 cucchiai d'olio d'oliva
Spiegazione
  1. Preparate il sugo facendo un trito di sedano, carota e cipolla e facendolo rosolare in 2 cucchiai d'olio, aggiungete la carne, fate rosolare bene, sfumate con il vino, fatelo evaporare, poi aggiungete la passata di pomodoro, regolate di sale, pepe, noce moscata, coprite e fate cuocere a fuoco basso per un paio d'ore.
  2. Nel frattempo preparate le pallotte mettendo in una ciotola la carne trita con l'uovo, il formaggio, il prezzemolo, sale pepe e noce moscata. mescolate bene il composto con le mani, poi formate delle palline grandi come una ciliegia, non di più.
  3. Quando avrete formato tutte le palline, infarinatele e mettete il una larga padella con 2 cucchiai d'olio, fatele dorare bene, poi unite solo il sugo precedentemente cotto, da cui avrete tolta la carne a pezzi.
  4. Fate cuocere ancora per 30 minuti.
  5. Lessate i rigatoni e coditeli abbondantemente con il sugo e le pallotte.
  6. Spolverare con parmigiano reggiano.

rigatoni pallotte-1

 

 

Penne con sugo di salsiccia e olive

Questo mese inizia un appuntamento  che mi accompagnerà per 8 volte. Un gioco, dove dovremo preparare 8 ricette di pasta abbinate a 8 regioni italiane. Ricette della tradizione regionale, ma abbinate a un formato di pasta diverso da quello che ci si aspetterebbe. Qundi niente bucatini all’amatriciana o penne all’arrabbiata.

Penne Canossa-1

 

Pennette Canossa in padella -1

La prima regione è la basilicata, regione splendida di cui non so nulla delle tradizioni culinarie, quindi non mi fustigate se farò un disastro, ho cercato di documentarmi e alla fine ho scelto questo sugo con la salsiccia, pomodori e olive nere, una mia variante del sugo con l’intoppo (‘ntruppc) e una pasta  interamente trafilata al bronzo e lavorata a lenta essiccazione, ed accoglie il sugo in modo perfetto.

Penne con sugo di salsiccia e olive
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: primo piatto
Cuisine: italiana
Porzioni: 4
Ingredienti
  • 300 g penne
  • 500 g di passata di pomodoro ( in stagione usate dei pomodori da sugo)
  • 250 g salsiccia lucana
  • olive nere
  • peperoncino piccante
  • olio d'oliva
  • sale
  • cipolla
Spiegazione
  1. Fate soffriigere un pochino di cipolla con l'olio d'oliva finche si imbiondisce, quindi aggiungete la salsiccia a pezzetti di 1 cm , fate rosolare dolcemente finchè la salsiccia sarà ben dorata, aggiungete la passata,1 peperoncino , coprite e fate cuocere per almeno 1 ora a fuoco dolce.
  2. Aggiungete le olive , regolate di sale.
  3. Cuocete la pasta, scolatela e versatela nel sugo, fatela saltare 1 minuto e versatela nei piatti, decorando con una foglia di basilico.

Un sugo dalla cottura lenta per sprigionare il sapore della salsiccia e ben amalgamare i sapori.

Non ho volutamente usato del formaggio perchè preferisco il sapore così, ma se vi piace, una spolverata di pecorino la potete mettere.

 

 

Gallette integrale con pomodori e feta per lo #scambiamociunaricette delle bloggalline.

Il mese scorso non ho potuto partecipare causa parto della mia cagnolona, ma questo mese  eccomi qui con lo  Scambioricette, un simpatico gioco tra noi bloggalline, in cui veniamo abbinate ad un’altra blogger del gruppo e riproponiamo una ricetta. Questo mese sono stata abbinata a Danja del blog Un pinguino in cucina.

gallette pomodori-1

 

Di ricette ne ha veramente tante ma mi ha colpito questa per i soliti motivi di intolleranza di mia figlia, questa galletta di farro e farina integrale era l’ideale, poi adesso i pomodori cominciano ad essere buoni e saporiti, quindi ho deciso !

Per completarla ho usato un formaggio feta senza lattosio, così Giulia ha potuto mangiarla senza problema.

gallette intergrale pomodori-1

Gallette integrale con pomodori e feta -scambiaricette
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Una delicata galletta integrale con pomodori , senza lattosio, Perfetta come antipasto, piatto unico o in un pic nic.
Author:
Recipe type: Piatto unico
Cuisine: Italiana
Porzioni: 1 galletta da 28 cm
Ingredienti
  • Per la pasta.
  • 120 g farina integrale
  • 120 g farina di farro
  • 50 g olio evo
  • 70 ml circa d'acqua
  • 1 pizzico di sale
  • Per il ripieno:
  • 3 pomodori ramati grandi
  • 80 g circa di feta ( per me senza lattosio)
  • timo fresco o origano secco
Spiegazione
  1. Per la pasta mescolate le due farine, poi aggiungete l'olio, il sale e aggiungete poco per volta l'acqua fino ad ottenere una pasta morbida ma non troppo appiccicosa.
  2. Copritela e fatela riposare in frigo per almeno 30 minuti.
  3. Stendete ora la pasta molto sottile,su carta forno, tagliate i pomodori a fettine sottili e disponeteli a raggiera sulla pasta. Spezzettate il feta e mettetelo sui pomodori, ultimate con un pizzico di sale e del timo sui pomodori .
  4. Mettete in forno caldo a 200° per cirac 30 minuti o finchè la pasta sarà ben colorita sui bordi e i fiocchetti di feta ben dorati .
  5. Buonissima anche fredda e se volete potete anche mettere un po' di patè di olive sopra, ci sta proprio bene !

Un grazie ancora a Danja per la ricetta veloce e gustosissima e vi consiglio di fare un giro sul suo blog, ne vale la pena.

Il brodetto della zia Giovanna

Ogni mese la sfida del Mtchallenge mi mette a dura prova, questo mese poi più del solito, non per le richieste della ricetta ma perchè io non amo molto il pesce, lo so adesso insorgerete in molti, ma sono montagnina che ci posso fare? (Per pulire il pesce uso i guanti perchè mi infastidisce  toccarlo). Però ricordo il brodetto  della zia Giovanna, la sorella di mia mamma, come una cosa buonissima . Lei aveva sposato lo zio Leo nato a  San Benedetto del Tronto, loro passavano le vacanze estive lì e per 3 mesi la zia poteva sperimentare, imparare e migliorare le sue ricette di pesce.Quindi, nonostante abitasse a Milano,  di pesce se ne intendeva  e aveva una bravura nel prepararlo incredibile. La sua è forse l’unica ricetta di pesce che ho nel mio quaderno di ricette.

brodetto ciotola-1

Certo il pesce che trovo a Varese non potrà mai competere con quello di San Benedetto, ma io ci provo e proprio per l’Mtchallenge questo mese preparo il suo brodetto o almeno la mia versione del suo brodetto.

brodetto-1

Ho cercato di seguire le indicazioni di Annamaria,di La cucina di qb, la vincitrice dello scorso mese, unica differnza è che  la zia usava una bella fetta di pane tostato sotto la zuppa, ma io userò delle friselle, per il resto direi che la sua ricetta è perfetta , ci sono l’aceto, il pesce misto, la cottura diversificata, allora proviamoci !

5.0 from 2 reviews
Il brodetto della zia Giovanna
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Una gustosa calda zuppa di pesce seguendo le indicazioni della zia
Author:
Recipe type: Zuppa di pesce
Cuisine: italiana
Porzioni: 4
Ingredienti
  • 1½ kg di pesce misto ( triglie, passere, merluzzetti, palombo, calamari, seppie, gamberi, scampi, insomma quello che trovate e che vi piace, si dice debbano essere 13 varietà ma io ne ho messe meno)
  • 400 g pomodorini
  • ½ cipolla
  • 1 spiccchio d'aglio
  • prezzemolo
  • olio d'oliva
  • ½ bicchiere d'aceto bianco
  • sale pepe peperoncino
  • Pane tostato o friselle
Spiegazione
  1. In una pentola,meglio di coccio, soffriggete mezza cipolla e 1 spicchio d'aglio schiacciato con l'olio, appena saranno profumati unite i calamari a strisce, le seppie, i moscardini ( che sono i pesci più duri da cuocere), cuocete per circa ¼ d'ora facendo attenzione che non attacchino o brucino, aggiungete il pesce a pezzettoni grandi o interi ma eviscerati se sono piccoli, poi ½ bicchiere d'acqua e ½ di aceto di vino bianco, fate evaporare un pochino a pentola scoperta, poi unite i pomodori a pezzetti senza semi, regolate di sale , pepe e un po' di peperoncino, coprite la pentola e fate cuocere a fuoco moderato finchè i pesci grandi saranno quasi cotti,i tempi di cottura dipendono dal pesce che avete scelto e dalla sua pezzatura, io faccio dei pezzetti non troppo grandi e direi che 30 minuti possono bastare, a questo punto aggiungete gli scampi , i gamberoni ( almeno 1 a testa per decorare il piatto) e per ultime le cozze e vongole.
  2. Appena le cozze sono aperte e i gamberi cotti spegnete il fuoco e fate riposare 5 minuti, mentre voi preparate il pane tostato o le friselle sul fondo del piatto o meglio ancora in una ciotola di coccio.
  3. Ricordatevi che se usate le friselle dovrete prima ammollarle per qualche minuto nell'acqua prima di metterle nel piatto e coprirle di sugo.
  4. Servite una generosa dose di pesce, abbondante sugo che andrò ad impregnare il pane e una spolverata di prezzemolo fresco appena tritato.

brodetto ciotola friselle-1

Con questa ricetta partecipo alla sfida del Mtchallenge n.55  di Marzo.

MTC55 marz 16

 

 

Il pane nero avanzato e i canederli per l’MTchallenge

Eccoci di nuovo alla sfida per
l’MTchallenge , questo mese sono di scena i canederli , ma solo
quelli salati , rigorosamente cotti nel brodo come da indicazioni di
Monica, vincitrice dell’Mtc di novembre.
Adoro i canederli e sono uno dei pochi
primi piatti che trovate sul mio blog ( qui per la precisione ).
I canederli sono un modo intelligente
di riusare il pane avanzato, si possono preparare in infiniti modi ,
basta solo un po’ di fantasia e sono buonissimi.
La mia versione è abbastanza classica
sono dei canederli di pane nero ai cereali con formaggio raclette .
Li ho cotti in un buon brodo di carne ma poi conditi con del burro
nocciola .
Ci sono poche regole da seguire e qui nel blog di Monica 
potete trovare alcuni suggerimenti per una perfetta riuscita .
Avanti , aprite il cassetto del pane e
vedete cosa potete preparare.

Per 4-6 persone :
300 g pane nero ai 5 cereali( ma va dene qualsiasi tipo di pane )
200 g latte tiepido
    2 uova
200 g raclette
2-3 cucchiai di farina bianca
sale
pepe
noce moscata
chiodi di garofano macinati
zenzero in polvere
1 litro di brodo di carne ( ma va bene
anche vegetale se preferite)
Burro nocciola
Parmigiano reggiano 
Preparate un buon brodo di carne nel
vostro modo preferito .
Per
i canederli :
Tagliate il pane raffermo
in pezzetti piccoli , mettetelo in una grande ciotola .
In una ciotola unite le
uova ed il latte leggermente tiepido e sbattete leggermente per
rendere il liquido omogeneo; versatelo sul pane, mescolate bene e
lasciate riposare, mescolando ogni tanto, per almeno 20 minuti.
Intanto preparate il
formaggio tagliandolo a pezzetti molto piccoli.
Prendete la ciotola col
pane ammorbidito, con le mani impastate il ripieno per vedere se il
pane si è ammorbidito , deve risultare un bel impasto morbido ma non
troppo molle , non aggiungete liquidi , prima di farlo aspettate un
pochino ancora per vedere se si ammorbidisce .
Aggiungete il sale, il
pepe e la noce moscata, le spezie quindi il formaggio.
Mescolate velocemente,
quindi unite la farina necessaria a rendere il composto della giusta
consistenza per formare le palline. 
Fate delle palline poco
più grandi di una pallina da ping pong . 
Mettete a cuocere nel
brodo caldo , ma senza farlo bollire troppo , deve sobbollire o
rischiate di romperle. 
Dopo circa 15 minuti
decidete come servirle , se le preferite in brodo metteteli in un
piatto e copriteli con il brodo che avrete però passato ad un colino
fine per togliere gli eventuali residui , se invece decidete di
servirli con il burro , fatelo arrostire per bene , scolate i
canederli , metteteli in un piatto , spolverateli con il parmigiano e
copriteli con il burro nocciola ben caldo.
                                      Con questa ricetta partecipo al MTchallenge di gennaio 

Insalata mimosa , la mia versione per #noicheeseamo

Anche quest’anno i formaggi svizzeri e il blog Peperoni e patate   ci
propongono un contest con 2 prodotti eccellenti il Gruyère e l’
Emmentaler e il tema era rielaborare 2 ricette “del cuore” , 2
ricette a cui siamo affezionati .
Ci sono delle ricette che non seguono
la moda del momento , ma che si ripropongono sempre nei grandi pranzi
perchè hanno un qualcosa di speciale, perchè fanno parte delle
tradizioni di una famiglia. Da noi una di queste ricette è la mimosa
, non so se sia il nome esatto perchè è una ricetta che ci
preparava una nostra conoscente e lei la chiamava così . In effetti
potrebbe essere un piatto unico vista la ricchezza , ma nelle grandi
occasioni noi lo serviamo tra gli antipasti. Non c’è Natale o pranzo
di Pasqua senza la mimosa.
Questa semplice insalata di verdure
cotte si arricchisce con del tonno, delle uova e dell’ Emmentaler
Vi ricordate che l’ Emmentaler è il
formaggio con i buchi ? Ne abbiamo già parlato qui . Un formaggio
dal gusto dolce ,nella versione classica, che si presta ad essere
consumato sia crudo che cotto. Ma forse non sapete che ci sono
diversi gradi di stagionatura :«Classic» dal gusto dolce che
ricorda la noce (stagionato almeno 4 mesi), «Reserve» con forti
sentori speziati (stagionato almeno 8 mesi), «Grotta» dal gusto
pieno e vigoroso (stagionato almeno 12 mesi in grotta).

Per 4 persone :
2 patate grandi
4 carote
3 uova
120 g tonno sott’olio  ( volendo potete anche aumentarlo un po’ )
250 g Emmentaler
150 g maionese

Pelate le patate e le carote ,
lessatele in acqua salata finchè saranno tenere ma non troppo molli,
scolatele e fatele raffreddare.
Rassodate le uova .
Tagliate sia le verdure che
l’emmentaler a filetti con la grattugia a fori grandi ( quella da
rosti ).
Sbriciolate il tonno ,ben sgocciolato
dall’olio , con una forchetta .
Pelate le uova sode e dividete i tuorli
dagli albumi e passate anche gli albumi alla grattugia.
Tenete da parte i tuorli sodi.
A questo punto assemblate l’insalata o
in una terrina o in coppa-pasta per delle monoporzioni se volete un
impiattamento più elegante .
Dovrete formare degli strati di verdure
e formaggio ma intervallati da un pochino di maionese, quindi partite
con le patate , poi un cucchiaio di maionese, poi le carote , il
tonno, le patate , la maionese , gli albumi, le carote , l’Emmentaler
e così avanti fino alla fine degli ingredienti.
Per ultimi a finire mettete i tuorli
sodi grattugiati con una grattugia fine .
Tenere in frigo fino a poco prima di
servire.

Con questa ricetta partecipo al concorso #noicheeseamo di Peperoni e patate e Formaggi svizzeri

Misticanza con bocconcini di scamorza e pancetta piacentina DOP

Vi avevo promesso una ricettina con la
pancetta piacentina DOP e vista la stagione ho pensato ad una
insalatina con un tocco goloso.
Non bisogna pensare che i salumi siamo
dannosi alla nostra salute e non vadano bene in una dieta sana. Vanno
benissimo, anzi in una dieta equilibrata si possono mangiare fino a
70 g di salumi 2 volte alla settimana . La varietà di salumi poi, ci
aiuta a variare continuamente assecondando le nostre esigenze e i
nostri gusti.
Se li abbiniamo a della verdura saranno
un piatto perfetto per un pranzo estivo .

Dose per persona:
150 g di misticanza
2 bocconcini di scamorza affumicata( circa 50 g)
4 fette di pancetta piacentina DOP
4-5 pomodori essiccati sott’olio
1 fetta di pane rustico
Per condire :
Olio extravergine d’oliva
aceto balsamico di Modena
Sale

Preparate dei crostini facendo
abbrustolire la fetta di pane leggermente unta e salata e tagliandola
poi a cubetti .
Avvolgete i bocconcini di scamorza con 2 fette di pancetta non troppo sottile e infilateli su uno spiedino
di legno.
Preparate l’insalata in una ciotola e
conditela , unitevi i pomodori a tocchetti , i crostini di pane
abbrustolito.
Fate scaldare bene una padella
antiaderente , mettete i bocconcini di formaggio rivestiti di pancetta  e fateli
scaldare . Girateli spesso così che il formaggio cominci a fondersi
e la pancetta si abbrustolisca leggermente.
Servite subito mettendo lo spiedino
sopra l’insalatina.

Pizza soffice in teglia

Mi sono accorta che ho tante ricette di
focacce ma nessuna della pizza, gravissimo errore dato che potrei
vivere a pizza. Alta , bassa, a tranci o al piatto , mi va bene in
qualsiasi forma.
Ultimamente ci piace molto questa
ricetta , una pasta soffice e con i buchi , tipo la focaccia che trovate qui, anche se questa è fatta con il lievito di birra .
Potete prepararla al mattino per
mangiarla per cena. Questa è una ricetta di Adriano, con delle
piccole modifiche fatte per adattarla hai nostri gusti.

 

Dose per 2 teglie da 34 cm:
per la pasta :
500 g farina forte ( una w260 / 300 va
bene )
350/ 400 g acqua fredda
10 g sale
7 g lievito di birra fresco o 2 g di
quello disidratato
1 cucchiaino di malto d’orzo ( se non
l’avevte potete non metterlo, ma non usate il miele, non è la stessa
cosa )
20 g olio d’oliva
per il condimento:
400 g mozzarella circa o 2 mozzarelle
di bufala grandi( se usate la mozzarella di bufala , tagliatela e fatela sgocciolare dal suo latte per qualche ora , eviterete di bagnare troppo la pizza )
400 g passata di pomodoro ( la dose è
indicativa , dipende se vi piace più o meno condita )
origano q.b.
sale
olio
condimenti a piacere tipo: verdure alla griglia, funghi, olive, salame piccante,( ma  noi amiamo molto
la n’duja sulla pizza ).
Preparate un lievitino mettendo in una
ciotola 200 g di acqua , 200 g di farina , il lievito e il malto (
tutto preso dalle dosi iniziali) , coprite e fate riposare per 1ore,
1 ora e 30 a seconda della temperatura, dovrà gonfiarsi e formare
delle bollicine .
A questo punto mettete la farina
rimasta nella ciotola dell’impastatrice con la foglia ( o nella
macchina del pane ) , aggiungete il lievitino, e metà dell’acqua
avanzata, fate partire, aggiungete poco per volta l’acqua rimasta
finchè l’impasto comincerà ad attaccarsi alla foglia . Non abbiate
fretta , ci vorranno almeno 10 minuti perchè incordi, ma servirà ad
avere una pasta molto elastica e soffice. Intanto aggiungete il sale,
quando l’impasto si staccherà dalle pareti della ciotola aggiungete
anche l’olio, sempre a filo.
Mettete ora la pasta in una ciotola
unta , fate riposare per 15 minuti, poi mettetela in frigo, parte
bassa per almeno 4 ore .
Passate le 4 ore toglietela dal frigo e
fatela riposare per 1 ora a temperatura ambiente .
In estate potete anche calcolare meno
tempo per portarla alla giusta temperatura, quindi potete allungare
il riposo in frigo se vi fa comodo.
Dopo aver riportato l’impasto a
temperatura ambiente , rovesciatelo su un piano ben infarinato di
farina di semola, dividetelo in due parti , schiacciatelo
leggermente con le mani per appiattirlo , poi date delle pieghe
prendendo un lato della pasta e portandolo verso il centro, poi il
lato opposto piegato nello stesso modo, questo serve a dare
consistenza alla pasta, se fosse troppo molle , potete girarla di 90°
e fare un altro giro di pieghe.
Coprite a fate riposare 30 minuti così
sarà più facile lavorarla.
Prendete la pasta dopo il riposo ,
arrotondatela cercando di formare una palla ( in gergo si chiamo
pirlatura ) e fatela lievitare ancora 1 ora.
Preparate le teglie ben unte d’olio,
prendere la pasta e metterla nella teglia e con le mani stenderla
delicatamente portandola verso i bordi senza rompere le bolle che si
saranno formate.
Fate riposare coperta ancora per 1 ora ( in estate basteranno anche solo 30 minuti).
Accendete il forno a 250 ° ventilato (
il mio ha la funzione pizza e io uso quella ).
Preparate le pizze mettendo solo
pomodoro , sale, origano e un giro d’olio.
Cuocete nella parte bassa del forno per
circa 10 / 15 minuti, finchè in cornicione sarà gonfio e colorato ,
poi toglietela , velocemente mettete la mozzarella a pezzetti
piccoli, e il resto dei condimenti che preferite , re-infornate nella
parte alta del forno finchè la mozzarella si sarà ben sciolta.