Uno dei piatti tradizionali del Capodanno in Italia è il cotechino con le lenticchie. Parte da un piatto povero,le lenticchie, che venivano consumate perchè erano una buona fonte di proteine, perfette da mangiare da sole ma anche come minestra o passato. In seguito Continue Reading…
Sono anni , non scherzo, che l’abbattitore di temperatura per uso domenstico è il mio sogno nel cassetto. Prima l’avevo visto nelle trasmissioni in televisione, un sogno, pochi minuti e i piatti erano pronti, le creme solide, le torte fredde , poi l’ho usato qualche volta in cucine professionali nelle quali ho avuto la fortuna di poter lavorare e lì ho cominciato a capire che non serviva solo per raffreddare velocemente ( a dispetto del suo nome) , alla fine mi sono decisa e ho partecipato ad una dimostrazione di Fresco , l’abbattitore domestico delle Irinox e allora ho scoperto tutte le meraviglie che fa.
Si perchè è vero che Fresco è principalmente un abbattitore per la casa ed è capace di portare un cibo cotto e caldo a -18 in poco tempo ottenendo la microcristallizzazione delle particelle di liquido e mantenendo integre tutte le qualità del cibo. Dopo lo scongelamento infatti, non ci saranno perdite di liquidi, di consistenza e di gusto, ma Fresco ha anche altre funzioni molto utili. Con Fresco la cucina sarà anche una cucina sana perchè questo è il metodo migliore per impedire la proliferazione dei batteri che aumenta in modo incredibile nei cibi se sono tra gli 8° e i 68° .
Così come può congelare , in 2 diversi modi, può anche scongelare i prodotti nel migliore dei modi, senza rovinarli, lasciandoli integri come freschi, senza il rischio di cuocerli come avviene se la scongelazione non viene fatta nel modo corretto.
Le funzioni del nuovo modello di Fresco sono diventate 9 :
- Abbattimento rapido della temperatura
Raffredda velocemente le pietanze calde, bloccando la proliferazione batterica, e garantendo così che rimangano fresche e fragranti per 5-7 giorni.
Porta rapidamente la temperatura di cottura, fino a +3°al cuore per poi conservare automaticamente, come un normale frigorifero positivo
- Surgelazione rapida
Più rapido è il congelamento, migliore è il mantenimento della qualità del prodotto. Allo scongelamento le pietanze saranno fresche, gustose e consistenti come se non fossero mai passate dal freezer. Porta rapidamente dalla temperatura di cottura, o dalla temperatura ambiente, alla temperatura di -18° al cuore, per poi conservare come un normale freezer
- Surgelazione delicata
Abbassa gradualmente la temperatura di alimenti caldi e/o delicati per una surgelazione rapida ma non aggressiva. Prova soprattutto con i cibi cotti (focacce, patate al forno, lievitati) che verranno conservati in freezer: è ideale. -
Scongelamento controllato
Questa funzione scongela gli alimenti più rapidamente, in maniera uniforme e senza parziali cotture, mantenendone la naturale umidità e fragranza. Con FRESCO posso programmare lo scongelamento rapido controllato, e trovare il prodotto scongelato pronto all’utilizzo quando lo desidero, conservato a + 3°.
- Cottura lenta a bassa temperatura
Il segreto di molti chef! Questo tipo di cottura, che non supera i 75°C, cuoce dolcemente carne e pesce, esaltandone il sapore e conservandone tutta la naturale umidità, consistenza e proprietà nutritive. Con FRESCO posso programmare la cottura, preceduta prima da uno scongelamento o mantenimento della temperatura a +3°. Il prodotto sarà cotto, pronto all’uso, esattamente all’ora programmata, anche se non sono in casa.
- Conservazione personalizzata
Mantieni a temperature definite i prodotti che richiedono una conservazione particolare. Prova in particolare con il gelato (-10°C), con la tartare (0°C) oppure con il cioccolato fuso (+40°C).
- Lievitazione naturale
Mantiene costante la perfetta temperatura di lievitazione di pane, pizze, brioches, permettendo di concludere in modo ideale il ciclo di fermentazione del lievito e rendendo così gli impasti molto più digeribili. Con FRESCO posso programmare lo scongelamento dei croissant, lievitarli e trovarli pronti per essere infornati, sempre con una perfetta lievitazione a temperatura e umidità controllate.
- Raffreddamento vini e bevande
Vino e bevande passano da temperatura ambiente a quella di servizio, perdendo un grado al minuto. Si può così evitare di riempire il frigo, ma essere ugualmente sempre pronti al servizio, con qualsiasi tipo di vino o bevanda, in pochi minuti - Piatto pronto-rigenerazione
Offre la comodità di poter programmare la rigenerazione anche il giorno prima. Con FRESCO il prodotto è mantenuto a +3° (o scongelato e mantenuto a +3°), poi in automatico inizia la rigenerazione e la temperatura arriva fino a quella di servizio (+65°).
Con questo ciclo posso mantenere la temperatura costante a 60/65° per tutto il tempo del servizio, e usare FRESCO per il mantenimento dei piatti caldi dopo la rigenerazione. Il caldo delicato di FRESCO, non secca il cibo e ne mantiene tutte la qualità iniziali.
Per la pasticceria è possibile usare FRESCO per sciogliere e mantenere il cioccolato liquido pronto all’uso.
So già cosa starete pensando, se fa tutte queste cose quanto sarà grande? Non vi preoccupate , Fresco è un abbattitore free standing , vuol dire che non deve essere incassato in cucina, ma si può posizionare su un ripiano ed è grande come un forno a microonde.
Visto che qualche funzione avevo già avuto modo di provarla , la prima delle ricette con Fresco che ho voluto sperimentare è stata proprio una con la cottura lenta e ho preparato un petto d’anatra con salsa all’arancia e verdure. Cosa vi posso dire, uno spettacolo ! La carne è rimasta tenera, morbida e succosa. Cotta al punto giusto, rosata e non c’è stata eccessiva perdita di peso e di liquidi come avverrebbe nella cottura tradizionale.
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 2 ore |
Porzioni |
porzioni
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- 1 petto d'anatra
- 1 noce burro
- 1 cucchiaio olio d'oliva
- sale
- pepe
- 2 arance bio
- 1/2 bicchierino Cointreau
- 1/2 cucchiaino di amido di mais opzionale
- 1/2 bicchiere brodo o acqua
Ingredienti
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- Incidete con un coltello ben affilato la pelle dell'anatra formando dei rombi. In una padella fate scaldare bene il burro e l'olio, mettete il petto d'anatra con la parte della pelle a contatto con la padella e fatela rosolare molto bene, salatela e pepate . Giratela per 1 minuto sull'altro lato poi mettetela in una pirofila o teglia e posizionatela in Fresco impostando la cottura lenta per 2 ore a 65° . Nella padella dove avete fatto rosolare la carne deglassate i succhi della carne con un pochino di liquore all'arancia, poi aggiungete il succo di 1 arancia , regolate di sale e se volete un sugo più abbondante aggiungete 1/2 bicchiere di brodo. Fate cuocere la salsa finchè si sarà addensata un pochino. Pelate la seconda arancia ricavando una julienne dalla scorza e preparando degli spicchi a vivo dalla polpa. Sbianchite per 2 volte la julienne di scorza ( mettete la scorza in acqua bollente per 1 minuto, scolatela, cambiate l'acqua e rifate questa operazione) poi mettetela nella salsa ad insaporire. Passate le 2 ore di cottura il petto d'anatra avrà raggiuto una temperatura al cuore di 65°. Toglietela da Fresco, fatela riposare 2 minuti su un tagliere mentre finite di preparare la salsa aggiungendo gli spicchi d'arancia e scaldandola per bene. Tagliate il petto a fettine di 1 cm di spessore e servitele con la salsa a parte, così ognuno potrà servirsi a piacere. Se invece vi piace una salsa più densa potete aggiungere 1/2 cucchiaino di amido di mais sciolto in acqua fredda alla salsa prima di scaldarla e servirla. Si addenserà diventando morbida e vellutata.
Insomma adesso che il mio sogno nel cassetto è diventato una realtà ed è nella mia cucina vi racconterò spesso tutte le meraviglie che può fare.
In collaborazione con Fresco- Irinox
Ebbene si, lo dico, io amo l’agrodolce, i gusti mischiati, il dolce con il salato, la carne con le marmellate e i chutney.
Adoro l’accostamento del maiale con la salsa di mele e di prugne, della selvaggina con i frutti rossi o le castagne, e del pollo con le arance .
Questa ricetta è la classica da fare la domenica, quando non si ha troppa voglia di stare in cucina, si cucina da sola in forno e in una sola casseruola c’è sia la carne che il contorno.
Io come al solito ho usato la mia casseruola di ghisa di Le Creuset, ottima sia per la rosolatura sul fuoco che per la cottura in forno.
Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 90 minuti |
Tempo Passivo | 8-12 ore per la marinatura |
Porzioni |
porzioni grandi
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- 2 dl succo di arance
- 1/2 bicchiere acqua
- 1 pizzico cannella in polvere
- 1/2 cucchiaino all spice
- 1 pizzico sale
- 2 dl brodo di pollo
- 1 arancia - succo
- 3 cucchiai zucchero di canna
- 1 pizzico sale
- 1 pizzico cannella
- 1 pizzico all spice
- 1 pizzico cardamomo in polvere
Ingredienti
Per la marinatura
Per la cottura
Per la glassa
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- Per la marinatura mettete il pollo in un sacchetto da freezer ed aggiungete tutti gli ingredienti per la marinatura, chiudete il sacchetto e massaggiate bene il pollo, poi mettetelo in frigorifero per tutta la notte . Se avete la macchina per il sottovuoto è ancora meglio, sigillate il pollo con la marinata e mettete sotto vuoto, si insaporirà ancora meglio.
- Per la glassa mettere tutti gli ingredienti in un pentolino e portare a bollore a fuoco vivo, poi abbassare il fuoco e continuare finchè si sarà ridotta della metà .
- Nella pentola di ghisa , io uso una casseruola di Le Creuset che trovo ottima per la cottura sia sul fuoco che in forno, mettete 2 cucchiai di olio, sgocciolate il pollo dalla marinatura, mescolate le spezie, il sale, il pepe e un po' di rosmarino tritato fine e massaggiate bene il pollo con questo composto, mettetene anche all'interno del pollo insieme a 1 arancia tagliata a quarti e appoggiatelo nella casseruola, fatelo rosolare a fuoco vivo bene su tutti i lati, quindi a lato del pollo mettete, le patate tagliate a metà ma con la buccia ( ben lavata), le carote a fette grosse, l'altra arancia a quarti, ancora del rosmarino. Spennellate il pollo con la glassa e poi mettete quella rimasta nella casseruola. Passate la casseruola in forno ( senza coperchio) a 220° per 15 minuti, poi abbassate a 190° mettete il coperchio e continuate la cottura per altri 50- 60 minuti, a seconda della grossezza del pollo , se avete un termometro da carne la temperatura del petto dovrà raggiungere i 74° . Se volete un pollo più croccante togliete il coperchio dopo 45 minuti . Spennellate il pollo con la glassa della pentola ogni 15 minuti circa per tenerlo morbido. Una volta cotto toglietelo dal forno ma fatelo riposare 15 minuti prima di servirlo, rimarrà più morbido e succoso.
La salsa che si creerà sarà dolce e speziata ma con una punta di acido dell’arancia .
Non so voi ma io adoro le torte salate. Mi piacciono tutte, di carne, di verdura, di formaggi. Mi piacce la crosta croccante che racchiude un ripieno morbido, un’esplosione di sapore in un solo boccone e la cosa che mi piace di più è che il lunedì posso svuotare il frigo da tutti i piccoli avanzi della domenica e preparare qualcosa di buono con poca fatica.
Già il lunedì non è un giorno piacevole, poi in frigo io trovo sempre qualcosa che avanza dai pasti più ricchi della domenica ma che non è mai sufficente per una porzione ( a casa mia poi il “è avanzato questo da ieri lo vuoi?” non va molto) ma se lo trasforno come fosse un piatto nuovo allora sparisce in un momento.
Se poi siete ancora più pigre di me potete usare una pasta brisè già pronta e il gioco è fatto in veramente 10 minuti.Ma se volete fare voi la pasta brisè qui trovate la ricetta.
Se poi volete fare come me e preparare delle mono porzioni vi consiglio di usate uno stampo come il mio di Le Creuset, è stupendo, basso ma fondo a sufficienza per contenere il ripieno, antiaderente e grande abbastanza per fare tartellette per tutta la famiglia.
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 25 minuti |
Porzioni |
mini quice
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- 1 rotolo Pasta brisè pronta
- 200 ml panna
- 2 uova intere
- 50 g parmigiano grattugiato
- sale
- pepe
- 1 pizzico noce moscata
- 150 g spinaci cotti
- 100 g crescenza
Ingredienti
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- Accendete il forno a 180° Ritagliate dalla pasta brisè dei dischi di 2 cm più grandi degli stampini e foderateli bucherellando il fondo con una forchetta. In una ciotola preparate la crema mescolando la panna, le uove, il parmigiano grattugiato, aggiungendo sale, pepe e noce moscata per insaporore. Nei gusci vuoti di pasta mettete un po' di spinaci, un bel pezzetto di crescenza e riempite con la crema fino al bordo della pasta. Infornate per 25 minuti o fino a quando la quiche comincerà a colorire. Aspettate qualche minuto prima di sformarle, servitele calde.
Potete variare la verdura, usare zucchine, asparagi, broccoli, carciofi, qualsiasi tipo di verdura cotta abbiate.
La crescenza può essere sostituita con un formaggio morbido di capra, una robiola o un gorgonzola dolce se vi piacciono i gusti più decisi.
Per questo lunedì ho usato degli spinaci già lessati, un pezzetto di morbida crescenza e la solita crema per amalgamare il tutto.
Potete usare la crema come base e unire tutto quello che avanza, ovviamente carne e verdure dovranno essere già cotte, altrimenti dovrete cuocere molto di più la vostra torta salata.
Ci sono delle ricette che ti riportano a momenti particolari della vita, questa mi riporta al Natale, allo shopping natalizio e ad una grande catena di mobili che io adoro. E’ un semplice sformato di patate e salmone, con una crema morbida che avvolge tutto. Il piatto ideale da preparare in anticipo e infilare in forno al ritorno da una giornata di spese pazze.
Per farla come si deve ci vorrebbe il gravlax,( salmone marinato) ma il mio si sta ancora preparando in frigo per Natale e avevo qualche pezzetto di salmone fresco avanzato, quindi ho deciso di preparare uno sformato per cena con questi pezzetti.
Non ci vuole veramente nulla per avere un piatto gustoso, che si può preparare in anticipo e gustare in una fredda serata invernale aspettando il Natale.
Pochi ingredienti, patate, salmone, uova, latte, un po’ di panna e un pochino di aneto, ecco questo forse è il più difficile da trovare, ma il suo gusto è unico e io lo adoro.
Per 2 terrine monoporzione :
2 grosse patate
150 g salmone freco
1 uovo
100 g latte
70 g panna fresca
sale , pepe, aneto fresco
burro
Per decorare :
2 fette di burro all’aneto.
Lessate la patate per circa 15 minuti, poi lasciatele intiepidire. Pelatele e tagiatele a fette di circa 1 cm di spessore.
Imburrate due cocotte, io uso quelle di Le Creuset che sono perfette , sia come misura che per la cottura in forno. Poi questo rosso mi riporta subito al Natale
Fate uno strato con le patate, poi uno con delle fettine di salmone crudo, un pizzico di sale, dell’aneto, poi ancora patate, salmone e finite con le patate.
Preparate una crema sbattendo l’uovo, la panna, il latte, un po’ di sale, di pepe e qualche foglia di aneto, poi versatela delicatamente nelle cocotte cercando di farla penetrare bene fino in fondo. ( con una forchetta spostate leggermenete la patata dal bordo così da facilitare il passaggio della crema fino in fondo).
Mettete in forno ventilato a 160° per 35- 40 minuti , finchè la superficie sarà ben dorata.
Prima di servire mettete sulle cocotte calde una fettina di burro all’aneto preparato mescolando burro morbido con aneto fresco tritato, sale , pepe , poi mettendolo in un foglio di alu , stringendolo bene fino a formare un salsicciotto. Mettete in frigo a rassodare. Potete usarlo anche su carne alla griglia o verdure .
Potete anche fare una teglia grande se in famiglia siete tanti, ovviamente dovrete aumentare un pochino i tempi di cottura.
Non so voi, ma io adoro i piatti unici, mi piace avere nello stesso piatto un secondo caldo e succolento, con una bella salsa e del riso o patate per raccolgierla. Adoro gli spezzatini, i brasati, gli stracotti , se poi posso servirli in una ciotola ancora meglio. Oggi avevo voglia di cucina indiana , anche se di indiano tradizionale ha ben poco, avevo voglia di pollo al curry. O meglio di pollo con una salsa al curry.
Con la mia bellissima pentola di ghisa di Le Creuset, tutto questo diventa facile, preparo la mia carne, la metto sul fuoco a bassa temperatura e la lascio cuocere dolcemente per qualche ora o finchè sarà ben morbida.
Oggi ho optato per un piatto abbastanza veloce ( ed economico) essendo fatto con carne di pollo , ottimo se avete tanti amici a cena, avrete tutto il tempo di prepararvi e con solo 2 pentole avrete fatto tutto.
Tempo di preparazione | 15 minuti |
Tempo di cottura | 60 minuti |
Porzioni |
porzioni
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- 6 sovraccoscie di pollo o pezzi di pollo
- 3 cucchiai polvere di curry inglese
- 1 pizzico scaglie di peperoncino
- 20 g burro chiarificato o olio
- 1 cucchiaio farina bianca
- 400 ml latte di cocco
- 200 ml brodo
- 1 cucchiaino sale
- 1 cucchiaio prezzemolo tritato
- 480 g riso jasmine o basmati
- 3 cucchiai cocco disidratato
Ingredienti
Pollo con salsa al curry
Riso al cocco
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- Pulite ed infarinate i pezzi di pollo. Nella vostra pentola di ghisa mettete il burro chiarificato o l'olio se non l'avete, fate scaldare, quindi unite il pollo e fatelo rosolare bene, aggiungendo il curry in polvere, sale, peperoncino. Diluite ora con del brodo e fate cuocere a fuoco basso per 30 minuti almeno , controllando che rimanga sempre del liquido. Dopo 30 minuti circa aggiungete il latte di cocco e continuate la cottura per altri 30 minuti. Alla fine spolverizzate con del prezzemolo tritato e volendo aggiungete dei pomodorini a pezzetti, per dare un tocco fresco al piatto Servite nella vostra pentola che manterrà il piatto caldo.
- Per il riso al cocco, se non trovate il riso già mischiato al cocco, basterà aggiungere al riso prima della cottura 2 cucchiai di cocco disidratato, Poi cuocete il riso secondo le istruzioni in acqua salata, colatelo con un colino a maglie fini, altrimenti perderete tutto il cocco. Servite in una ciotola a parte.
Il riso al cocco si trovo già pronto nei negozi etnici oppure basterà mescolare 2 cucchiai di cocco disidratato nel riso prima di cuocerlo. Prenderà tutto il suo sapore e darete un gusto unico e nuovo al vostro riso in bianco.
Non sono una persona che segue molto le mode alimentari, non mi piace il tartufo, non mi piacciono le ostriche, poco il caviale, non amo particolarmente il pesce, a meno che non sia una bella frittura mista, ma non so perchè adoro il sushi ! L’ho scoperto tempo fa durante una manifestazione organizzata dal Giappone, dove ho potuto imparare a farlo da un vero maestro di sushi, con ingredienti di prima qualità e questo ha aperto la mia mente. Il sushi ( chiamiamolo così in generale) è molto sano ( se si rispettano alcune regole fondamentali), ha pochissimi grassi, il cibo è poco cucinato e anche le verdure sono crude, conservando così a pieno tutte le loro proprietà.
In casa mia solo le donne di casa lo apprezzano, gli uomini preferiscono la carbonara, quindi quando io e Giulia siamo a casa da sole lo facciamo spesso.
Recentemente ho avuto modo di conoscere i prodotti di Nuova terra, tra cui proprio le alghe Nori, perfette per il sushi, quindi, secondo voi, potevo non provarle subito? Sono ottime, buone di sapore e perfette nella preparazione, inoltre le alghe Nori sono ricche di ferro e fibre.
Se vi va di cimentarvi nella preparazione del sushi provo a darvi qualche consiglio per evitare di avere problemi.
La cosa fondamentale è il pesce abbattuto !! Se usate pesce crudo va ASSOLUTAMENTE messo nell’abbattitore o, se come quasi tutti noi, non l’avete, va messo nel congelatore per almeno 72 ore, poi riportato a temperatura in frigorifero.
Non pensate che se il pesce è freschissimo va bene anche senza congelamento, no, no e poi no!
Se non siete sicuri o avete fretta potete optare per un sushi con tonno sott’olio,salmone affumicato, prosciutto cotto, formaggio, gamberi cotti o surimi, tutti prodotti che vanno benissimo e con cui non avrete problemi con l’ anisakis.
Tempo di preparazione | 60 minuti |
Tempo di cottura | 12 minuti |
Tempo Passivo | 10 minuti |
Porzioni |
porzioni
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- 400 g riso per sushi Misurate il volume del riso, vi servirà poi per la cottura
- 40 cc aceto di riso ( o di mele in sostituzione)
- 20 g zucchero semolato
- 10 g sale
- 6-8 fogli alga nori
- 100 g salmone fresco
- 100 g tonno fresco
- 1 fetta alta 1 cm prosciutto cotto
- 4 gamberoni cotti
- 1 cetriolo fresco
- 100 g insalata ( lattuga )
- 1 carota
- 1 cucchiaio maionese
- 1 cucchiaio semi sesamo neri
- 1/ 2 tazzina aceto di riso
- 1/2 bicchiere acqua
- 1/2 avocado maturo
Ingredienti
Riso per sushi --Makimono
Composizione Hosomaki e Uramaki
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- Lavate bene il riso sotto l'acqua corrente per 2 o 3 volte finchè l'acqua non sarà più torbida, quindi mettetelo a bagno per 30 minuti in acqua fredda. Trascorso questo tempo scolatelo, mettetelo in una pentola e copritelo con uguale volume di acqua ( volume non peso ) , fate prendere bollore all'acqua e dopo 2 minuti di bollore abbassate la fiamma al minimo e cuocete coperto per 10 minuti. Non aprite mai il coperchio. Intanto preparate 40 cc di aceto di mele, con lo zucchero e il sale, mescolate bene . Dopo i 12 minuti di cottura spegnete la fiamma e lasciate riposare ancora per 10 minuti senza mai aprire il coperchio. A questo punto il riso avrà assorbito tutta l'acqua di cottura, versatelo in un contenitore di legno ( sarebbe perfetto) ma se non l'avete va bene anche di vetro o plastico, no metallo. Io uso il piatto di legno della polenta. Conitelo con la misura di aceto e contemporaneamente raffreddatelo usando un ventaglio, questo renderà lucido il riso e non lo farà attaccare troppo. Copritelo con un panno umido fino al momento di usarlo. Meglio non farlo il giorno prima ma solo qualche ora prima di usarlo.
- Stendete l'alga nori sul tappetino di bambù. Poi delicatamente tenedo il tappetino arrotolate l'hosomaki, stringete un pochino usando il tappetino, ma non troppo o uscirà tutto dai lati.
- Bagnando le dita in una ciotolina con acqua e aceto prendete un po' di riso e stendetelo sui 3/4 dell'alga
- Appoggiate gli ingredienti che avrete scelto al centro del riso
- Poi delicatamente tenedo il tappetino arrotolate l'hosomaki, stringete un pochino usando il tappetino, ma non troppo o uscirà tutto dai lati.
- Tenedo la chiusura dell'alga sotto tagliate a metà il rotolo, affiancate le 2 metà e tagliatelo in 3 pezzi, avrete così pezzetti regolari. Proseguite con gli altri.
- Coprite il tappetino con un foglio di pellicola, appoggiatevi l'alga e il riso, spolverate con i semi di sesamo. Con delicatezza ma decisione prendete l'alga con il riso e giratela così che il riso rimanga a contatto col la pellicola. Riempite con quello che preferite, senza esagerare, quindi arrotolate usando il tappetino e la pellicola contemporaneamente. Stringete un pochino per far attaccare il riso e chiudere il rotolo. Tagliate come per i rotoli sopra, se avete difficoltà potete tagliare anche la pellicola e toglierla poi dopo.
Il sushi è un cibo che va preparato fresco, non può essere preparato con troppo anticipo, quindi a me piace molto preparare gli ingredienti e poi assemblarli con i miei ospiti, tra una chiacchera e l’altra.
I miei preferiti sono gli HosoMaki con salmone , gli Uramaki con tonno sott’olio, maionese, tabasco, inaslata, e con gamberi, avocado e verdura.
La prossima volta magari parliamo dei Nigiri.
Non so voi ma io quando comincia a fare freddo non ho più voglia di uscire la sera, gli amici mi piace vederli a casa, dove possiamo chiaccherare con calma, non in un ristorante con la confusione, dove appena finito di cenare non vedono l’ora di mandarti fuori.
Anche se spesso si finisce per ordinare una pizza è lo stare insieme che mi piace e allora, quando posso, preparo qualcosa di diverso dal solito qualcosa che ci permetta di stare intorno ad un tavolo a chiaccherare per ore.
Non vi nascondo che però a volte li uso come assaggiatori. Sono gli amici di una vita, di quelli che se una cosa fa schifo te lo dicono senza mezze misure e tu non ti offendi perchè sai che è la verità quella che vuoi e non complimenti inutili, quindi se mi vengono strane idee li avviso e loro vengono in mio aiuto.
In questo periodo mi sto “specializzando” in piatti a lunga cottura, quelli che rendono la carne morbida e succolenta, perfetta per essere accompaganta da una bella polenta calda.
Questa volta ho voluto provare a fare delle costine con la mia nuova casseruola di ghisa Le Creuset, me la sognavo da tanto e ora finalmente posso cucinare brasati, stufati e minestre in modo sublime.
La ghisa tiene benissimo il caldo, è perfetta per le cotture lente sia in forno che sul fuoco oltre che essere strepitosa per cuocere il pane.
Oggi ho cucinato delle baby ribs, delle costine piccole e molto carnose, con verdure e pomodori, a noi sono piaciute molto, vi posso solo dire che mio marito si è finito quelle avanzate con lo spuntino di mezzanotte.
Il bello di queste cotture lente è che avrete tanto tempo per preparare voi e la casa in attesa degli ospiti senza dovervi preoccupare della cena.
Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 3 ore |
Porzioni |
porzioni
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- 1 kg baby ribs
- 50-60 g farina bianca
- sale
- pepe
- 1/4 cucchiaino Allspice
- 50 g burro
- 1 cucchiaio olio d'oliva
- 1 cipolla piccola
- 3 peperoncini rossi non piccanti
- 4-5 peperoncini verdi non piccanti
- 1 gambo sedano
- 2 cucchiai zucchero di canna
- 1/2 cucchiaio paprika dolce
- 1/2 cucchiaino peperoncino macinato
- 1/2 cucchiaio senape in polvere
- 1 succo limone
- 400 g pomodori pelati a pezzetti
- 1 bicchiere birra scura
Ingredienti
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- Accendete il forno a 160°. In una ciotola mescolate la farina con 1 pizzico di sale, del pepe, la allspice. Passate le costine nella farina, scuotete l'eccesso e tenete da parte. Tenete da parte anche 1 cucchiaio di farina e spezie. In una grande casseruola di ghisa mettete il burro e l'olio, fate scaldare, metteteci le costine e fatele dorare bene su tutti i lati a fuoco alto. Toglietele dalla pentola e mettetele in un piatto. Abbassate la fiamma, aggiungete nella pentola la cipolla a fettine sottili, i peperoni a rondelle, fate stufare nel condimento per 5 minuti mescolando spesso. Aggiungete il cucchiaio di farina tenuto da parte , stemperatelo bene. Unite il sedano a pezzetti, lo zucchero di canna, le altre spezie, poi la birra e fate evaporare un po' l'alcool, unite i pomodori e le costine. Coprite con un coperchio e mettete in forno a 160° per 3 ore controllando la cottura dopo un paio d'ore. ( dipenderà dalla grossezza delle ribs). L'ultimo quarto d'ora togliete il coperchio e fate asciugare il sugo. Prima di servire togliete il grasso in eccesso che si sarà formato.
Servite con polenta calda o un buon purè di patate e una birra .
Se non avete la Allspice potete sostituirla con un mix di cannella, noce moscata, chiodi di garofano in uguale quantità.