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Tartellette rustiche con crema frangipane e lamponi

Spesso in estate non si ha voglia di cucinare una torta o una crostata ma per me il dolcetto per il caffè dopo pranzo o la merenda del pomeriggio è immancabile soprattutto se sono in vacanza in montagna.

Qui è facile, passeggiando , trovare mirtilli o lamponi nel bosco e allora cosa c’è di meglio di preparare delle tortine con i lamponi freschi?

crostatine frangipane le creuset servizio-1

Se siete in vacanza è non volete lavorare troppo queste tortine vengono bene anche usando una pasta frolla già pronta.

Io ho usato lo stampo da mini pie de La Creuset, perché è poco profondo e più largo rispetto ai normali stampi da muffin e mi piace di più la forma che prendono le tartellette.

crostatine frangipane le creuset teglia-1

L’antiaderenza poi è perfetta e le tortine si staccano senza nessun problema anche se dovesse uscire un po’ di crema.

crostatine frangipane le creuset-1

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Tartellette rustiche con crema frangipane e lamponi
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: dolce
Cuisine: italiana
Porzioni: 12
Ingredienti
  • Per uno stampo da 12 mini pie Le Creuset:
  • Per la pasta frolla :
  • 250 g farina 00
  • 180 g burro
  • 95 g zucchero a velo
  • 1 tuorlo
  • 1 pizzico di sale
  • Per la crema frangipane:
  • 100 g farina di mandorle
  • 100g burro morbido ( non sciolto)
  • 100 g zucchero
  • 30 g farina 00
  • 1 tuorlo grande
  • Per finire :
  • 24 lamponi freschi
Spiegazione
  1. Preparate la pasta frolla setacciando la farina , con lo zucchero velo, unite poi il burro a pezzetti e lavorate velocemente senza scaldarlo. Aggiungete il tuorlo, il sale e impastate fino completare l'impasto. Formate una palla , copritela con pellicola e mettete in frigo per almeno 1 ora.
  2. Preparate la crema frangipane montando con delle fruste elettriche il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema, poi aggiungete il tuorlo, la farina 00 e la farina di mandorle. Mescolate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
  3. Preparate le tartellette stendendo la pasta frolla a 4 mm di spessore, tagliate dei dischi di 1cm più grandi dello stampo e foderatelo.
  4. Bucate bene il fondo della tartelletta con una forchetta , riempitela per ¾ con la crema ( cuocendo si gonfierà e se fossero troppo piene uscirebbe) e appoggiate su ogni dolce 2 lamponi.
  5. Cuocete in forno a 180° per 15 minuti circa o finché i bordi cominceranno a dorarsi .
  6. Fate raffreddare le tartellette negli stampi prima di sformarle.
  7. Prima di servirle cospargetele di zucchero velo.
  8. Potete usare altri tipi di frutta se volete oppure, invece di usare i lamponi freschi, potete mettere un cucchiaino di marmellata di lamponi sul fondo della tartelletta e poi coprirla con la crema.

crostatine frangipane le creuset zucchero-1

L’aspetto è volutamente rustico, se invece le volete più ordinate mettete i frutti sotto la crema così la superficie rimarrà perfetta e dorata.

Brioche col tuppo

Questa estate ho visto tante foto di brioche col tuppo delle amiche in vacanza in Sicilia, non potendo andare anch’io in vacanza per assaggiarle ho pensato di farmele io. Non saranno certo come quelle mangiate in vacanza dalle mie amiche, ma posso assicurarvi che sono molto buone, soffic e morbide.

brioche col tuppo-1

La ricetta è leggermente modificata per alleggerire il lievito di birra e per permettere a tutti di farle senza problemi.

Non sono siciliana, ne ho parenti in Sicilia,  quindi spero che i puristi non si scadalizzino della mia versione.

brioche col tuppo aperta-1

Brioche col tuppo
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: Dolce - Brioche
Cuisine: Italiana
Porzioni: 8
Ingredienti
  • Per 8 brioche:
  • 250 ml latte tiepido
  • 10 g miele acacia
  • 10 g lievito di birra
  • 70 g zucchero
  • 70 g burro
  • 500g manitoba o w 300
  • 1 pizzico di sale
  • Per finire:
  • 1 tuorlo + 1 cucchiaio di latte
Spiegazione
  1. Sciogliere il miele nel latte caldo, fate intiepidire il latte e poi aggiungete il lievito di birra e scioglietelo bene.
  2. In una planetaria con la foglia mettete la manitoba o una farina di almeno w270-300, lo zucchero, il burro morbido ma non sciolto, il sale, e poco per volta il latte con il miele, impastate fino ad avere un impasto morbido ed elastico, ci vorranno almeno 8-10 minuti .
  3. Quando l'impasto sarà pronto coprite la ciotola con della pellicola e fate lievitare per 2 ore circa o finchè non sarà raddoppiato di volume.
  4. A questo punto versate delicatamente la pasta su un piano, dividetela in 8 parti di circa 80 g ciascuna e 8 di 25 g circa.
  5. Formate delle palline con la pasta, su quelle più grandi fate una leggera fossetta sopra in cui appoggerete una pallina piccola , rimettete a lievitare coperto per 2 ore ancora.
  6. Sbattete il tuorlo con il latte e quando le brioche saranno lievitate spennellatele bene e infornatele in forno caldo a 190° per 20 minuti o finchè saranno ben dorate.
  7. Fate raffreddare su una gratella .
  8. Ottime per colazione o per accompagnare un buon gelato.

 

brioche col tuppo -1

 

Oggi bucatini con le cime di rapa ma a modo mio

Niente orecchiette oggi, ma bucatini, il tipo di pasta scelto questa settimana in abbinamento alla Puglia, ma preparati con il classico condimento con le cime di rapa.

bucatini canossa-1

Non volendo far torto a nessuno lo definisco un sugo a modo mio, ci metto il peperoncino in polvere, ma anche qualche pezzetto di quello fresco per il colore, metto le acciughe ma pochissimo aglio e poi una generosa dose di olio extravergine d’oliva, se pugliese ancora meglio.

aglio peperoncino-1

I bucatini  sono trafilati al bronzo e ciò dona alla pasta un inconfondibile colore,
una consistenza corposa ed una particolare ruvidità per meglio assorbire i condimenti e per valorizzarne il sapore.

 

Bucatini con le cime di rapa
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: Primo piatto
Cuisine: Italiana
Porzioni: 4
Ingredienti
  • Per 4 persone:
  • 360 g bucatini
  • 700-800 g cime di rape fresche pulite
  • 3-4 filetti di acciughe sott'olio
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio extravergine d'oliva
  • peperoncino ( in polvere o olio)
Spiegazione
  1. In una grande pentola preparate l'acqua bollente salata, buttate le cime di rapa, prima i gambi, poi, dopo 5 minuti le foglie, la pasta e fate cuocere tutto insieme, quando mancheranno 4 minuti alla cottura della pasta aggiungete anche le cime più tenere.
  2. In una larga padella fate soffriggere 5-6 cucchiai d'olio con le acciughe e l'aglio e il peperoncino. Fate disfare le acciughe riducendole in purea, Se preferite togliete l'aglio prima di aggiungere la pasta.
  3. Quando la pasta sarà cotta, scolatela e mettetela nella padella con il soffritto e fatela insaporire qualche istante.
  4. Servite ben calda con un giro d'olio extravergine a crudo.

bucatini cime rape-1

Ormai siamo alla sesta tappa del gioco, quindi vi invito ad andare a vedere anche gli altri primi che ho preparato :

Pasta al fumè

Rigatoni con le pallotte

Maccheroni con la mollica

Fusilli alla carlofortina

Penne salsiccia e olive

 

 

 

Mignon di biscotti alle spezie

Seconda ricetta per me dal libro Gelato chez moi  di Barbara Torresan che  questo mese testiamo per Cakes lab sono i mignon di biscotti speziati, in pratica un biscotto con gelato in formato mignon.

biscotti gelato pila-1

I biscotti speziati ben si accompagnano con un gelato semplice come vaniglia, cioccolato o stracciatella come ho scelto io.

biscotti gelato-1

5.0 from 2 reviews
Mignon di biscotti alle spezie
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: Biscotti
Cuisine: Italiana
Porzioni: 14-16 biscotti
Ingredienti
  • Per 6-8 persone:
  • 50 g farina di riso
  • 100 g farina di mandorle
  • 100 g farina di grano saraceno
  • 30 g granella di nocciole
  • 100 g zucchero di canna grezzo
  • 1 cucchiaio colmo di sciroppo di agave o di riso
  • 100 ml latte di riso alla vaniglia
  • 80 ml olio di riso ( o extra vergine d'oliva)
  • 1 pizzico di bicarbonato
  • 1 cucchiaino di miscela 5 spezie ( o per pain d'epice)
  • gelato a piacere per farcire ( circa ½ kg)
Spiegazione
  1. Mettete tutti gli ingredienti nella ciotola della planetaria usate il gancio a foglia fino ad ottenere un composto omogeneo. Sarà appicicaticcio, quindi spolverizzatelo con un ulteriore velo di farina ( una a scelta tra quelle utilizzate), formate un panetto e mettetelo in frigo per almeno 1 ora.
  2. Trascorso questo tempo accendete il forno a 180-200° C. e foderate una teglia con un foglio di carta forno.
  3. Aiutandovi con un mattarello infarinato stendete la pasta, ricavate dei dischetti o dei quadretti con un coppapasta , volendo potete decorarli con un timbro, e metteteli uno accanto all'altro nella teglia.
  4. Infornateli e controllateli, appena prendono colore tirateli fuori morbidi( nel mio forno 15 min a 180°), ma raffreddandosi si induriranno.
  5. Quando saranno pronti, mettete una pallina di gelato al centro di un biscotto, appoggiatevi sopra un secondo biscotto e schiacciate leggermente.
  6. Regolate il gelato che uscirà dai lati con una spatola o un coltello.
  7. Continuate così fino ad esaurimento, poi conservate nel congelatore per 1 ora almeno. in modo che si compattino

 

L’impasto risulta un po’ morbido, quindi vi consiglio di usare abbastanza farina per stenderlo e non cercate di fare i biscotti sottili, non riuscireste a tenerli in forma. Sono biscotti che anche cotti rimarranno morbidi e questo serve proprio per riuscire a essere morsicati con il gelato in mezzo.

Berries angel cake quadrata -1

Unico neo è che Barbara non da nessuna indicazione sui tempi di cottura ed essendo l’impasto dei biscotti scuro non è facile capire quando sono cotti.

Quindi la mia faccina per questa ricetta è contenta ma non felicissima.

bene piccolo

Vi ricordo, come sempre il nostro gioco, Crazy taste, dove potrete sperimentare con noi il gelato senza gelatiera ed essere con noi il mese prossimo su Cakes lab.

crazy lug ago 16

Rigatoni con le pallotte

Siamo alla 5° tappa del gioco sulla pasta e questa volta siamo negli Abruzzi.

Il gioco è variare il tipo di pasta con un sugo della tradizione regionale, quindi io, invece di usare gli spaghetti alla chitarra, in questa ricetta ho usato i rigatoni.

rigatoni -1

Le pallotte sono delle piccole polpettine di carne cotte in un sugo di pomodoro e carne.

Un’altra ricetta semplice, della cucina povera, dove la carne mista serviva sia per insaporire il sugo che per fare le polpettine.

La carne usata per il sugo veniva poi usata in un altro pasto, mentre il sugo e le pallotte facevano bella figura sulla tavola.

rigatoni pallotte sacchetto-1

Rigatoni con le pallotte
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: primo piatto
Cuisine: italiana
Porzioni: 4
Ingredienti
  • Per 4 persone:
  • 400 g rigatoni
  • 400 g passata di pomodoro
  • 2-3 costine di maiale
  • 200 g biancostato o carne di manzo
  • sedano, carota , cipolla
  • sale, pepe,
  • ½ bicchiere di vino bianco o rosso
  • olio d'oliva
  • Per le pallotte:
  • 350 g carne trita mista di manzo e maiale
  • 1 uovo
  • prezzemolo tritato
  • 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
  • sale, pepe, noce moscata
  • 1 cucchiaio di farina bianca
  • 2 cucchiai d'olio d'oliva
Spiegazione
  1. Preparate il sugo facendo un trito di sedano, carota e cipolla e facendolo rosolare in 2 cucchiai d'olio, aggiungete la carne, fate rosolare bene, sfumate con il vino, fatelo evaporare, poi aggiungete la passata di pomodoro, regolate di sale, pepe, noce moscata, coprite e fate cuocere a fuoco basso per un paio d'ore.
  2. Nel frattempo preparate le pallotte mettendo in una ciotola la carne trita con l'uovo, il formaggio, il prezzemolo, sale pepe e noce moscata. mescolate bene il composto con le mani, poi formate delle palline grandi come una ciliegia, non di più.
  3. Quando avrete formato tutte le palline, infarinatele e mettete il una larga padella con 2 cucchiai d'olio, fatele dorare bene, poi unite solo il sugo precedentemente cotto, da cui avrete tolta la carne a pezzi.
  4. Fate cuocere ancora per 30 minuti.
  5. Lessate i rigatoni e coditeli abbondantemente con il sugo e le pallotte.
  6. Spolverare con parmigiano reggiano.

rigatoni pallotte-1

 

 

Il mio gelato senza gelatiera per Crazy taste

Questo mese come lo scorso anno ci prendiamo un po’ di vacanza e anche il Crazy taste si concederà un po’ di riposo e vi darà tempo di giocare con noi fino a fine agosto, ma come lo scorso anno abbiamo pensato a voi, al caldo, alla voglia di un bel gelato e la ricetta di questi mesi sarà un gelato senza gelatiera, tratto dal libro di Barbara Torresan Gelato chez moi, che testeremo per voi in questi mesi.

gelato mou arachidi coni-1

Abbiamo pensato ad un gelato da fare senza la gelatiera, così tutti potranno provarlo e partecipare con noi al Crazy taste, un gelato semplice con solo 2 ingredienti di base e la  vostra fantasia come terzo ingrediente.

Per farlo basteranno una planetaria o delle fruste elettriche.

Io l’ho lasciato fare a Giulia ( mia figlia, ormai la conoscete) e lei ha fatto un gelato veramente particolare che aveva assaggiato a Parma, non scandalizzatevi ma è buono, gelato al dulce de leche e arachidi salate.

Se vi piace il contrasto tra il dolce e il salato dovete provarlo.

gelato mou arachidi pp nome-1

Per le cialde al cacao trovate invece la ricetta qui.

Gelato al dulce de leche e arachidi salate
 
Prep time
tempo totale
 
Un gelato veloce, semplice, senza gelatiera e molto particolare.
Author:
Recipe type: gelato
Cuisine: italiana
Porzioni: 1000 g
Ingredienti
  • 400 g di latte condensato
  • 500 g panna
  • 100 g dulce de leche
  • 100 g arachidi salate
Spiegazione
  1. Mettete nella ciotola della planetaria ( o in una ciotola grande se usate le fruste elettriche) la panna, il latte condensato e il dulche de leche, fate partire alla velocità minima, poi aumentate fino alla massima, fino ad ottenere un composto ben montato e spumoso, ma attenti a non esagerare o la panna diventerà burro.
  2. Mettete in un contenitore per freezer e fate raffreddare bene per almeno 3-4 ore nel congelatore.
  3. Subito prima di servire mettete le arachidi e mescolatele delicatamente nel gelato, servite subito, puirtroppo questo gelato tende a sciogliersi molto in fretta.

gelato mou arachidi 2 coni-1Allora cosa ne dite ? Volete provare a fare il vostro gusto preferito ? Vi aspettiamo per il Crazy taste.

crazy lug ago 16

 

La pasta al fumè è marchigiana ?

Stavo pensando a quale sugo fare per un contest sulla reinterpretazione dei sughi regionali e visto che questa settimana la tappa è nelle Marche e alcune amiche su facebook discutevano della pasta al fumè, se fosse o no un piatto della tradizione marchigiana ecco che ne ho approfittato e ho provato a farne una mia versione.

paccheri forchetta-1

Alla fine la decisione è stata per un si, lo è, quindi il mio piatto per le Marche sarà la pasta al sugo fumè, molto anni ’80 forse, ma molto gustosa.

Solo 3 ingredienti, quindi mi raccomando servirà un’ottima pancetta affumicata e della passata di pomodoro eccellente oltre ad un’eccellente pasta .

paccheri fumè pp-1

5.0 from 1 reviews
Pasta al fumè
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: Primo piatto
Cuisine: italiana
Porzioni: 4
Ingredienti
  • per 4 persone:
  • 400 g Paccheri
  • 250 g pancetta affumicata
  • 400 g passat di pomodoro
  • 3-4 cucchiai di panna fresca
  • sale, pepe,olio
  • Parmigiano reggiano grattugiato
  • 1 pizzico di paprika affumicata (facoltativo)
Spiegazione
  1. Tritate la pancetta e fatela rosolare in una grande padella in poco olio finchè sarà dorata ma non abbrustolita, aggiungete ora la passata di pomodoro e fate cuocere a fuoco basso per 30 minuti.
  2. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata.
  3. Quando il sugo si sarà addensato, aggiungete 3-4 cucchiai di panna a vostro gusto , regolate di sale e pepe ora, visto che la pancetta essendo già saporita cuocendo avrà rilasciato il suo sale.
  4. Per rinforzare il sapore affumicato, ho aggiunto 1 pizzico di paprika affumicata.
  5. Scolate la pasta e versatela nella padella del sugo, fate saltare 1 minuto la pasta delicatamente e servite calda con una bella spolverata di parmigiano reggiano.

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A volte le mode ci fanno abbandonare delle ricette che sono gustosissime. Questa ricetta, per il solo fatto di contenere la panna e il sugo è stata un po’ abbandonata a favore di ricette più light , ma ogni tanto tornare alle tradizioni fa bene al cuore e al gusto.

paccheri fumè-1

 

Stecco pralinato alla nocciola

Finalmente è arrivato il caldo, qui da noi è arrivato puntuale con il 21 giugno, l’inizio dell’estate .

Quale scusa migliore per cominciare a mangiare gelati ?  Io, quando fa molto caldo, preferisco un buon gelato invece del pranzo o della cena e mi piace averne sempre una scorta in freezer.

gelato nocciola finito-1

Devo essere sincera la mia gelatiera, che ormai ha più di 20 anni, funziona ancora benissimo ed è stato uno degli investimenti migliori che abbia mai fatto.

Stavo provando alcune ricette di  gelati  e ho pensato di provare a usare i miei nuovi stampi per gelato con stecco, quindi ho modificato una ricetta secondo il mio gusto e oggi vi presento un delizioso gelato alla nocciola pralinato, reso veramente bello dagli stampi per gelati Pavonidea   della serie Pavogel.

Questi stampi sono stupendi per i gelati, avrete gelati perfetti per stupire i vostri amici, ma possono essere usati anche in forno per cuocere dei simpatici dolci sullo stecco.

Stecco pralinato alla nocciola
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: Gelato
Cuisine: italiana
Porzioni: 6
Ingredienti
  • Per 6 gelati :
  • 250 g latte intero
  • 350 g panna fresca
  • 80 g zucchero
  • 70 g latte condensato
  • 65 g pasta di nocciole
  • Per la copertura:
  • 200 g cioccolato fondente
  • 125 g olio di semi
  • Per finire granella di nocciole tostate
Spiegazione
  1. Scaldate 100 g di latte con lo zucchero per farlo sciogliere.
  2. In un frullatore o in un bicchiere per frullatore ad immersione mettere il latte con lo zucchero,il latte condensato, la panna e la pasta di nocciole, frullate bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Mettete nella gelatiera ed mantecate per 20-25 minuti.
  3. Quando il gelato è pronto riempite per metà gli stampi Pavoni per gelati, posizionate lo stecco di legno, riempite lo stampo con il resto del gelato e mettete in freezer per almeno 3 ore.
  4. Preparate la copertura facendo fondere il cioccolato fondente e amalgamando poi l'olio di semi fino ad avere un composto uniforme e liscio.
  5. Togliete i gelati dallo stampo , intingeteli per metà nel cioccolato ( ma se volete anche tutto) e mettete subito la granella di nocciole, prima che la copertura solidifichi.
  6. Appoggiateli su carta forno e rimetteteli in freezer fino al momento di mangiarli.

 

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Togliete delicatamente i gelati dallo stampo

gelato nocciola 2-1

Intingeteli nella copertura calda

gelato nocciola 2-1

Poi velocemente nelle nocciole tritate ( se aspettate il cioccolato si solidificherà e le nocciole non si attaccheranno)

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gelato nocciola -1

Dopo aver fatto i gelati e averli passati nel cioccolato e nelle nocciole tostate vi consiglio di avvolgerli un carta forno, così rimarranno ben staccati nel vostro freezer e sempre pronti per una golosa pausa.

Potete usare questo gelato come base e sostituire la pasta di nocciole con quella di pistacchi, della crema al cioccolato, del dulce de leche, burro d’arachidi o quello che vi suggerisce la vostra fantasia.

 

 

Metti una sera tra foodblogger

Che ci sia rivalità tra blogger è risaputo, ma come in ogni altro lavoro, ma fortunatamente ci sono anche blogger simpatiche con cui è un vero piacere passare la serata. Un’occasione è arrivat proprio questa settimana da Olio Monini e la Scuola di cucina di Sale & pepe a Milano.

La Olio Monini, ditta che produce olio d’oliva fin dal 1930, ha pensato che per presentare la sua nuova bottiglia di olio extravergine  Premi e spremi cosa sarebbe stato meglio se non mettere in cucina 12 foodblogger?

12 versioni diverse dello stesso piatto, 12 modi di pensare a un piatto veloce, da poter portare al lavoro o ad un picnic, insomma la versione moderna della schiscetta.

Orzo -1

Cosa ha di particolare questa bottiglia? Tutto ! E’ una bottiglia da 450 ml,leggera,  in materiale plastico ( pet riciclabile),  facilmente trasportabile senza il rischio di rotture, ma la sua particolarità maggiore è il tappo dosatore che eroga l’olio extravergine d’oliva  solo se la bottiglia viene premuta, senza sprechi e con la facilità di dosare solo l’olio che vogliamo.

Ottima sia fuori casa che a casa per poter mettere solo quel goccio d’olio che serve.

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Io per la serata ho preparato una versione fredda dell’insatata di orzo con pollo marinato, verdure e pecorino.

Insalata fredda di orzo, pollo, pecorino , verdure e melone
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: Piatto unico
Cuisine: italiana
Porzioni: 4
Ingredienti
  • 500 g orzo cotto
  • 1 petto di pollo
  • 250 g pecorino senese pepato
  • 1 carota
  • 1 zucchina
  • ½ melone maturo
  • olio Monini
  • 1 cucchiaio di senape al miele
  • sale, pepe
  • 1 rametto di menta
  • 2 cucchiai salsa worcester
  • succo di ½ limone o lime
Spiegazione
  1. In una ciotola mettete l'orzo cotto, poi fate della julienne con la carota e la zucchina e unitela all'orzo.
  2. Fate delle fette sottili tipo carpaccio con il pecorino per ricavarne almeno 8 fette, tagliate il resto del formaggio a cubetti piccoli.
  3. Fate la stessa cosa con il melone, fate delle fette sottili e poi dei cubetti con quello rimasto.
  4. Mettete il petto di pollo a marinare con olio, succo di limoe o lime, qualche foglia di menta e lasciatelo riposare per almeno 1 ora ( ma potete prepararlo anche con più anticipo).
  5. Cuocete poi il pollo a striscioline in una padella calda, quando sarà ben dorato aggiungete 1- 2 cucchiai di salsa worcester. Finite di cuocere e mettete in un foglio di aluminio a riposare .
  6. Intanto preparate la vinegrette per condire: tritate la menta, mettetela in una ciotolina con sale, pepe, succo di limone o lime, 1 cucchiaio di senape al miele e cominciate ad emulsionare con una frusta aggiungendo poco per volta l'olio necessario per avere una bella salsina densa.
  7. Tagliate il pollo a cubetti e mettetelo nell'insalatiera,con l'orzo, mescolate tutto, aggiungete il pecorino, il melone e condite con la vinegrette.
  8. Io ho preparato delle mono porzioni mettendo in un cerchio una fetta di pecorino, una di melone, 2-3 cucchiai di insalata, poi ancora pecorino, melone e insalata d'orzo. Servite freddo con un giro d'olio prima di servire.

Un piacevole piatto estivo, perfetto per una serata tra amici o un picnic .

Ecco il mio piatto fatto a Milano per olio Monini

Orzo olio monini cucina-1

 

 

La mia pizza piccantina per MTchallenge

La vincitrice della sfida dello scorso mese, Antonietta, del blog La trappola golosa, ha pensato a una sfida che credo abbia messo tutti d’accordo. Di solito leggo di persone che non mangiano la carne, il pesce, le verdure, i dolci, insomma c’è sempre qualcuno che rimane un pochino scontento dalla scelta della ricetta, ma sulla pizza nessuno ha nulla da ridire! Questo mese la sfida per l’ MTchallenge è la pizza !  Obbligo della stessa base e della stessa lavorazione per tutti, solo la farcitura a scelta.

pizza mtc-1

Io ho avuto pochissima fantasia, ma questa è la pizza che mi piace di più ( mi piacciono tutte le pizze veramente ) e volevo condividerla con voi.

Per la mia pizza la farcitura era mozzarella di bufala, salamino piccante , peperone e ricottina. 

Pizza mtc pasta-1

Dal blog di Antonietta prendo  tutta la spiegazione di come impastare a mano la pasta base.

Pizza mtc impasto-1

Pizza mtc base-1

 

 

5.0 from 2 reviews
La mia pizza per MTchallenge
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: Pizza
Cuisine: italiana
Porzioni: 4
Ingredienti
  • Per 4 pizze al piatto :
  • 450 g di farina mista di Kamut, enkir, segale e farro
  • 250 ml di acqua ( ma tenetene qualche cucchiaio in più per necessità)
  • 12 g di sale
  • 1 g di lievito di birra
  • Per la farcitura :
  • 1 mozzarella di bufala grande, tagliata a pezzetti piccoli e messa a sgocciolare in un colino per 3-4 ore
  • 1 scatola di pelati
  • salamino piccante a fettine
  • 100 g ricotta fresca
  • 1 peperone rosso
  • sale, origano
Spiegazione
  1. Misurare l’acqua, versarla in una ciotola, prelevarne una piccola quantità in due tazzine differenti: in una sciogliere il sale, nell’altra il lievito di birra.
  2. Versare il contenuto con il lievito di birra nella ciotola con l’acqua e iniziare ad aggiungere gradualmente e lentamente la farina setacciata a parte, incorporandola man mano all’acqua, poi finita la farina aggiungere il sale sciolto in acqua, continuare ad amalgamare fino a raggiungere il “punto di pasta”. Il disciplinare dice che questa fase deve durare 10 minuti, a me è durata circa ⅚ minuti.
  3. Ribaltare sul piano da lavoro e lavorare 20 minuti. Non sottovalutare questo tempo: è estremamente necessario per ottenere un impasto non appiccicoso, morbido ed elastico e una pizza soffice e asciutta.
  4. Piegare e schiacciare ripetutamente, poi all’avvicinarsi dei 20 minuti l’impasto diventerà morbido e sempre più cedevole e infine avrà un aspetto setoso.
  5. A questo punto riporlo in una ciotola di vetro o porcellana, coprire con pellicola e lasciar lievitare per 2 ore.
  6. Procedere alla staglio a mano. Il disciplinare consiglia di ottenere dei panetti da un peso compreso tra i 180 e 250 g che corrispondono a tre/quattro panetti; dovendo usare un forno casalingo vi consiglio di ottenerne quattro.
  7. Riporli su un telo non infarinato, perché essendo un impasto ben incordato, non si attaccherà durante la lievitazione, e lasciar quindi lievitare per altre 4/6 ore a una temperatura di 25°C (come previsto dal disciplinare).
  8. Riscaldare il forno alla massima temperatura insieme alla teglia che servirà per la cottura o la pietra come nel mio caso, senza mai aprire lo sportello. Una volta che i panetti sono lievitati stenderne uno alla volta su un ripiano, stavolta va bene anche il legno, spolverato con farina di semola, senza usare il mattarello ma allargandolo con le mani, dal centro verso il bordo e poi, come fanno i pizzaioli veri, facendolo debordare roteandolo, in modo che avvenga un’estensione più delicata.
  9. Farcite la pizza con i pelati schiaccciati con le mani, secondo la regola, mettete i pezzetti di mozzarella, le fettine di salamino piccante, qualche fiocchetto di ricotta e le fettine di peperone per ultime, ora togliete la teglia calda dal forno e metteci su la pizza o, con l'aiuto della pala, appoggiatela sulla pietra calda.
  10. Fate cuocere 3-4 minuti finchè la mozzarella sarà sciolta e il cornicione ben colorito.
  11. Servite subito.
  12. C’è un secondo modo di cottura, forse migliore rispetto al primo, perché produce immediatamente il classico cornicione alto tipico della pizza napoletana.
  13. Scaldare il forno come per l’altro procedimento e scaldare contemporaneamente una padella di pietra o ghisa o comunque dal fondo spesso sul fornello della cucina, fino a vederla “fumare”. Trasferirci il disco di pizza senza condire e lasciar cuocere per 2 minuti. Nel frattempo estrarre lo stampo dal forno, trasferirci la pizza, condirla velocemente e lasciar cuocere in forno, nella parte più alta per ⅘ minuti e comunque finchè non risulti bella dorata.

pizza mtc fetta-1

 

Noi amiamo la pizza bassa, molto bassa e l’elasticità di questa pasta permette di stenderla così sottile anche senza usare il mattarello, ma per questa sfida l’ho lasciata un po’ più alta come impone la tradizione partenopea.

pizza mtc ultima fetta-1

E comunque alta o bassa è sparita in un momento !

Con questa ricetta partecipo alla sfida n.58 del MTchallenge

mtc