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A very big american burger per Mtchallenge

Ho appena finito con la prova di maggio ed eccomi qui già con quella di giugno per la sfida dell’Mtc . Questo mese la nostra ospite Arianna ha scelto uno dei piatti preferiti in casa mia: l’hamburger .

mtc GMi piace, non lo disdegno in nessuna versione , anzi quando sono in vacanza , non perdo occasione per provarne e assaggiarne di nuovi .

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Per noi la polpettina di carme americana ha la H maiuscola, è un tripudio di esagerazioni, nel panino, nella misura dell’hamburger, nel ripieno, nella salsa, in tutto insomma.

Per questa prova ( questo mese possiamo fare  3 ricette  e per la prima volta credo che ne proporrò altre) parto dal normale, un pane fatto in casa con farina di canapa, un mega hamburger, insalata , pomodori, cetrioli, sottiletta al cheddar, bacon arrosto e una salsa che noi usiamo nei panini caldi. Per accompagnare,  delle patate novelle chips alla parika.

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4.0 from 3 reviews
A very big hamburger per Mtchallenge
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Un vero big burger all'americana
Author:
Recipe type: Carne
Cuisine: internazionale
Porzioni: 4
Ingredienti
  • Per 4 panini da 80g :
  • 100 g farina 00
  • 40 g farina di canapa
  • 110 g manitoba
  • 130 g latte tiepido
  • 20 g burro morbido
  • 5 g strutto
  • 10 g zucchero
  • 5 g sale
  • 1 cucchiaino di miele
  • 4 g lievito fresco
  • semi per decorare
  • Per 4 hamburger :
  • 600 g carne di manzo macinata fresca ( meglio se prendete un pezzo di spalla e ve la fate macinare dal macellaio )
  • cipolla tritata fine
  • sale
  • pepe
  • pepe di cayenna o peperoncino se vi piace
  • Per la salsa :
  • 2 cucchiaio di giardiniera tritata fine
  • 3 cucchiai di maionese
  • 1 cucchiaio scarso di ketcup
  • Per finire :
  • Lattuga
  • Pomodori a fette ( meglio cuor di bue o insalatari)
  • cetrioli in salamoia o agrodolce ( quelli sotto aceto sono troppo forti)
  • 4 sottilette al cheddar
  • Per il contorno :
  • 4 grosse patate novelle
  • olio di arachidi per friggere
  • paprica e sale per condire
Spiegazione
  1. Per i panini :
  2. Mescolate le tre farine. A parte fate sciogliere il lievito nel latte tiepido, con il miele e fate riposare per 10 minuti.
  3. Quindi mescolate la farina con il latte e fate riposare 10 minuti.
  4. Impastate ora il tutto aggiungendo il burro, lo strutto, il sale e lo zucchero fino ad ottenere una pasta morbida e liscia.Coprite e fare lievitare fino al raddoppio (1-2 ore).
  5. Rovesciate la pasta su un tagliere , appiattitela premendo leggeremente con le mani poi fare un giro di pieghe . Fate riposare ancora 30 minuti coperto.
  6. Dopo il riposo dividete la pasta in 4 e formate delle palline , metteteli su una teglia con carta forno e schiacciatele leggermente con il palmo della mano. Far lievitare 30 minuti e intanto scaldate il forno a 180° .
  7. Quando i buns saranno pronti spennellateli con uovo sbattuto con un goccio di latte ( nel mio caso basta anche solo acqua essendo i panini già scuri per la farina di canapa) e copriteli con semi a piacere .
  8. Infornate per 20-25 minuti. Far raffreddare su una gratella.
  9. Per gli hamburger :
  10. Mescolate la carne con la cipolla, il sale , il pepe e le spezie scelte , dividere in 4 e formare gli hamburger.
  11. Scaldare la plancha bene appoggiare gli hamburger e cuocere finchè l'esterno sarà ben colorito e l'interno al sangue . A metà cottura della carne mettete sulla planche anche il bacon che dovrà essere ben croccante. ! minuto prima di togliere la carne appoggiate la sottiletta sulla carne per farla sciogliere.
  12. A questo punto preparate il vostro panino alternando carne, verdure , salsa , bacon e tutto quello che preferite .
  13. Per le patate chips : lavate bene le patate , tagliatele a fette sottili con una mandolina e mettetele in una ciotola con acqua fredda.
  14. Fate scaldare bene l'olio , quando avrà raggiunto la temperatura ideale, scolate e asciugate con un panno le fette di patata , gettetele una per volta nell'olio ( se le mettete insieme si attaccheranno tra di loro ) , fatele friggere finchè saranno ben dorate, scolatele su carta cucina, poi conditele con sale e paprica e servite subito.

Come al solito spero di non essermi dimenticata nulla , anche se come il mese scorso mi ero dimenticata l’ultima foto , quella del panino tagliato.

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Con questa ricetta partecipo alla sfida di giugno dell’MTchallenge

mtc49 giugno

Spaghetti pomodoro, melanzane e peperoncini per l’MTc

Come ogni mese arriva l’appuntamento con l’MTchallenge e come ogni mese mi perdo nei “si può” e “non si può” ! Questo mese siamo ospiti di Paola di Fairies’ Kitchen  e la ricetta è la pasta col pomodoro e voi penserete, beh, facile , no, non è facile !! Si alla pasta di semola,  , no a quella fresca , si al sugo veloce, no alla lenta cottura, si alla cottura con pasta saltata alla fine, no alla pasta risottata , no al soffritto, si alle erbe e spezie e spolverata  formaggio.

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Insomma, ho una certa età tutte queste cose da ricordare mi mettono in crisi, ogni volta temo di sbagliare qualcosa.

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Comunque speriamo in bene , incrociamo le dita e gustiamoci la pasta.

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5.0 from 1 reviews
Spaghetti pomodoro, melanzane e peperoncini per l'MTc
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Pasta con pomodorini freschi , melanzane e peperoncini piccanti
Author:
Recipe type: Pasta
Cuisine: Italiana
Ingredienti
  • Per 4 persone :
  • 300 g spaghettini
  • 400 g pomodorini ciliegino
  • 1 melanzana nera grossa
  • 1 peperoncino piccante fresco
  • 2 cucchiai di pecorino romano grattugiato
  • olio
  • sale
Spiegazione
  1. Mettete a bollire una grande pentola con acqua salata .
  2. Pulite i pomodorini , scottateli in acqua bollente per 2 minuti , poi passateli in acqua gelata,
  3. togliete la buccia e metteteli in una padella con 2 cucchiai di olio .
  4. a fuoco vivo fate saltare i pomodorini, poi con una forchetta schiacciatene alcuni, così da formare un po' di sugo.
  5. Tagliate la melanzana a fette alte 1cm, passatela sotto il grill 5 minuti per lato, facendo attenzione a non bruciarla, poi toglietela dal forno, tagliate le fette a cubetti e fatela saltare in una padella con 2 cucchiai di olio a fuoco alto, finchè saranno ben dorati .
  6. Tagliate il peperoncino a fettine sottili e aggiungetelo ai pomodori .
  7. Buttate la pasta nell'acqua bollente e cuocete per 3 minuti ( o comunque 2 minuti in meno del tempo di cottura indicato sulla confezione) , scolatela e versatela subito nel sugo di pomodori , fatela saltare a fiamma alta per 2 minuti, aggiungete le melanzane , fate amalgamare velocemente e servite . Cospargete con del pecorino romano grattugiato o parmigiano se preferite .

Ecco lo sapevo stavo dimenticando di mettere il formaggio !!

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 Con questa ricetta partecipo all’Mtchallenge di maggio

mtc maggio 15

La mia versione del pan di spagna di Iginio Massari per MTc

Ogni mese la sfida diventa sempre più difficile, non tanto per la ricetta, ma per le partecipanti , ogni mese sempre più brave! Io non potrò mai competere con la lora bravura e immaginazione, ma ogni mese ci provo.

Questo mese la ricetta era il pan di spagna di Iginio Massari, un maestro della pasticceria italiana. Io ho scelto la versione a freddo e ne sono molto soddisfatta.

mtc apr F

Avete in mente quei pan di spagna asciutti, che non riesci a mangiare se non bevi 2 litri di tè? Ecco scordateli, questo dolce è talmente buono, morbido, leggero che potreste mangiarlo tutto senza neppure accorgervene.

Non è difficile, basta solo seguire bene la ricetta e non aver fretta.

Io ho voluto farcirlo in modo semplice per non coprire completamente questa delizia, anche se poi mi sono lasciata andare sulla copertura con una crema delicata che ben si adatta a un dolce così.

Se volete farvi una cultura sul pan di spagna vi consiglio di andare a leggere il post di Caris la nostra ospite .

mtc apr C

La mia versione del pan di spagna di Iginio Massari per MTc
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Un soffice pan di spagna farcito con marmellata di arance e camy cream
Author:
Cuisine: italiana
Ingredienti
  • 300 g uova intere ( circa 6 uova, pesatele senza guscio)
  • 200 g zucchero ( io ho usato il superfine)
  • 1½ g sale
  • 150 g farina 00 o per dolci W170
  • 50 g fecola di patate
  • Per la farcitura interna:
  • Per lo sciroppo:
  • 100 g zucchero
  • 100 g acqua
  • 100 g succo d'arancia bionda
  • Per gli starti :
  • 400 g marmellata di arance dolce
  • Per la copertura :
  • Camy Cream:
  • 500 g mascarpone
  • 250 g panna montata
  • 150 g latte condensato
Spiegazione
  1. Imburrate e infarinate bene una tortiera a bordi alti di 24 cm di diametro.
  2. In una ciotola montate bene le uova con lo zucchero e il sale .Montatele per circa 20 minuti con una frusta elettrica ( una planetaria è l'ideale), dovranno essere soffici e spumosi. A questo punto setacciate 2 volte le farine e aggiungetele al composto delicatamente con una spatola in 3 volte. Mescolate sempre dal basso all'alto finchè le farine saranno ben incorporate ma non esagerate per non sgonfiare la massa.
  3. Versate il composto nella tortiera livellatelo con la spatola e mettetelo in forno caldo a 175° per 25 minuti. ( controllate sempre con lo stecchino, perchè ogni forno è differente).
  4. Togliete dal forno e fate raffreddare prima di sformarlo.
  5. Intanto preparate lo sciroppo mettendo acqua, zucchero e succo in un pentolino, portate a ebollizione e fate cuocere per 5 minuti, finchè sarà pronto lo sciroppo .Fate raffreddare.
  6. Pre la crema di copertura mescolate con una frusta il mascarpone, poi aggiungete poco per volta il latte condensato e per ultimo unite la panna montata. Mettete in frigo.
  7. Quando il pan di spagna sarà freddo tagliatelo in 3 strati di circa 2cm di altezza.
  8. Bagnate il primo strato con lo sciroppo usando un pennello, cospargete di marmellata di arance , sovrapponete l'altro strato , bagnatelo e mettetela marmellata, mettete l'ultimo strato e bagnatelo solamente.
  9. Ricoprite ora la torta con la camy cream e decorate a piacere con fettine di arancia.

mtc apr G

 

mtc apr M

Questa torta è semplice ma fa una bella figura, ripensandoci avrei potuto usarla anche per la cresima di mia figlia, visto che il colore delle bomboniere era l’arancione.

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Con questa ricetta partecipo all’MTchallenge di aprile

mtc apr 15

La pasta brisèe di M. Roux per la quiche ai carciofi e feta dell’MTc

Ogni mese si spera sempre che chi sceglie il tema della nuova sfida sia clemente e non ci proponga una ricetta difficile. Questo mese per fortuna Elisa Baker , di Cuocicucidici ,nostra ospite del mese,  è stata abbastanza buona , ha scelto per noi una base, la pasta brisèe nella versione di Michel Roux. Io adoro quest’uomo, trovo le sue ricette buonissime oltre che perfette.  Con la sua base di pasta brisèe ho pensato di fare una quiche ai carciofi e feta.

quiche mtc Ep

Io adoro le torte salate , le quiche, le pies , insomma tutte queste preparazioni. Mi piacciono in inverno calde fumati, in estate anche fredde, ottime per un pranzo seduti o per un picnic, pochi altri piatti sono così versatili.

Mi piace mescolare verdure e formaggi, lasciandoli a pezzi così da sentire bene i vari sapori . Questa volta ho scelto i carciofi che sono di stagione e il formaggio feta.

Quiche ai carciofi e feta con pasta brisèe
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Una quiche con una friabile crosta di pasta brisèe e un saporito ripieno di verdura e formaggio
Author:
Recipe type: Torta salata
Ingredienti
  • Pasta brisèe di M. Roux
  • 250 g farina 00
  • 150 g burro freddo a pezzetti
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 pizzico di zucchero
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di latte freddo
  • Ripieno :
  • 3-4 carciofi
  • 100 g formaggio feta
  • 3 uova
  • 200 g panna da cucina
  • 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • sale
  • pepe bianco
  • prezzemolo tritato
  • 3 cucchiai d'olio d'oliva
Spiegazione
  1. Per prima cosa preparate la pasta mescolando con la punta delle dita farina, burro, sale , zucchero e uovo, quando l'impasto comincerà ad essere grumoso aggiungete il latte e impastate velocemente fino ad ottenere un impasto sodo ma morbido.
  2. Fate una palla , avvolgetela nella pellicola e mettetela a riposare in frigorifero per almeno 30 minuti ( si conserva bene fino a 3 giorni, quindi potete prepararla anche il giorno prima ).
  3. Mentre la pasta riposa preparate i carciofi , puliteli bene dalle foglie esterne più dure , tenete il cuore, tagliatelo a spicchi e cuocete con 3 cucchiai d'olio e ½ bicchiere d'acqua. regolate di sale e pepe. Cuocete per circa 20-25 minuti o finchè saranno teneri, aggiungete 1 cucchaio colmo di prezzemolo tritato e fate intiepidire.
  4. Preparate la crema mescolando le uova, la panna, il parmigiano grattugiato , sale e pepe.
  5. Stendete la pasta piuttosto sottile ( circa 3 mm) rivestite una teglia quadrata da 30 cm ( o una rotonda da 24-26 cm ) ben imburrata e infarinata , meglio se con fondo removibile e bucherellatela con una forchetta.
  6. Cuocete in bianco in forno caldo per 15 minuti a 190° , quindi toglietela da forno e riempitela mettendo i carciofi, poi il feta e per ultima la crema stendendola bene a coprire tutto.
  7. Rimettete in forno e cuocete ancora per 30 minuti o finchè avrà un bel colore dorato.
  8. Lasciatela intiepidire qualche minuto prima di sformarla.

 

quiche mtc Ap

 

quiche mtc Cp

quiche mtc Dpp

quiche mtc Fp

Con questa ricetta partecipo alla  46° sfida dell’MTcmtc brisè banner

 

I miei baci con rum e amarene per l’ MTchallenge

Quale sfida migliore nel mese di San
Valentino se non i baci ? Si lo so, è già passato da tanto ,ma io
sono sempre in ritardo su queste scadenze. Questo mese la scelta per
la ricetta della sfida è caduta sui baci di cioccolato . Simbolo
dell’amore e di San Valentino,questo dolce ripieno di cioccolato,
avvolto da uno scrigno croccante è l’ideale per risollevarsi anche
dalle pene d’amore.
La mia versione sarà dolce e
alcoolica, amarene e rum.
Per 12/14  baci :
60 g panna fresca
10 g zucchero invertito o miele
110 g cioccolato fondente
25 g burro
15 g rum bianco ( ma potete mettere il
liquore che preferite con almeno 70°)
50 g amarene sciroppate ben asciutte ( io le ho passate poi nel cacao per asciugarle di più )
12 / 14  mezze amarene per decorare
Per finire :
Cioccolato di copertura
Per un lavoro ottimale servirebbe un
termometro per dolci .
Fate scaldare la panna con lo zucchero
invertito o il miele.
Tagliate il cioccolato a pezzetti
piccoli e mettetelo in una ciotola .
Quando la panna è calda versatela sul
cioccolato, aspettate qualche istante , poi mescolate delicatamente
senza incorporare aria.
Quando il cioccolato sarà sciolto e la
temperatura non sarà superiore ai 40° unite il burro e scioglietelo
delicatamente .
Per ultimo unite il liquore e le
amarene tritate finemente ( fatelo con un coltello, in un mixer
rischiereste di avere una poltiglia, io invece voglio sentire i
pezzetti ).
Fate riposare al fresco finchè
comincia ad addensarsi , a questo punto mettetelo in una sac a poche
con bocchetta liscia ( io ho usato una da  10mm ) e fate dei mucchietti
grandi come una noce.
Lasciate indurire ancora un pochino (
potete passarli in frigo per un momento se facesse troppo caldo ).
Date la forma rotonda facendo delle
paline con le mani, poi posizionate una mezza amarena sopra ad ogni
bacio.
Ora viene il difficile, temperare il
cioccolato , per non fare errori vi copio la spiegazione di Annarita
, nostra ospite questo mese , che è molto ben fatta. Comunque qui trovate anche delle belle foto che vi spiegano molto bene .
Tritate
il cioccolato fondente e fatelo sciogliere a bagnomaria, facendo
attenzione, perché l’acqua NON DEVE entrare in contatto MAI con il
cioccolato, altrimenti il cioccolato è da buttare. Consiglio di non
far bollire l’acqua per evitare schizzi o sbuffi di vapore e di
asciugare bene sotto il recipiente non appena si solleva dalla
pentola sottostante.
Si
può fondere il cioccolato anche nel forno a microonde, a potenza
bassa e dando 10 secondi alla volta e mescolare, continuando fino a
che tutto il cioccolato risulti fluido.
Versate
i 2/3 del cioccolato fuso su un piano di marmo, e con due spatole di
metallo allargate il cioccolato e poi riportatelo al centro,
ripetendo l’operazione 2/3 volte fino a quando cambia consistenza e
diventa più viscoso. La temperatura in questo modo si abbassa
velocemente fino a 27°/28°C .
Attenzione
a non formare grumi, il cioccolato alla fine deve essere liscio. Se
dovesse succedere e fossero molti, fondere di nuovo. A questo punto
rimettete il cioccolato nel recipiente con il restante terzo del
cioccolato, che sarà ancora caldo. Mescolate bene con una spatola
(non una frusta per non incorporare aria) per far risalire a
temperatura di lavorazione, 31°C nel caso del cioccolato fondente.
Misurate la temperatura con il termometro. Un grado in più è
tollerato. Se la temperatura è ancora troppo alta si procede di
nuovo a rovesciare un po’ di cioccolato, questa volta un po’ meno
e si fa la stessa operazione. Se invece la temperatura fosse troppo
bassa si scalda un pochino, se siete fortunati sarà salita a 31°C,
altrimenti rifate l’operazione di raffreddamento.
Quando
il termometro vi dà 31/32°C il cioccolato è pronto a usare.
Pronto il cioccolato , immergete un
bacio per volta aiutandovi con una forchetta , fate scolare un
pochino il cioccolato e fate asciugare appoggiandoli su una griglia o su carta forno.
                           Con questa ricetta partecipo alla sfida di febbraio dell’ MTchallenge.
 Questa ricetta, usando prodotti approvati dal prontuario AIC, è gluten free, senza glutine e quindi partecipo al giveaway di Cardamomo & co .
Giveaway-Cardamomo-and-co1

Il pane nero avanzato e i canederli per l’MTchallenge

Eccoci di nuovo alla sfida per
l’MTchallenge , questo mese sono di scena i canederli , ma solo
quelli salati , rigorosamente cotti nel brodo come da indicazioni di
Monica, vincitrice dell’Mtc di novembre.
Adoro i canederli e sono uno dei pochi
primi piatti che trovate sul mio blog ( qui per la precisione ).
I canederli sono un modo intelligente
di riusare il pane avanzato, si possono preparare in infiniti modi ,
basta solo un po’ di fantasia e sono buonissimi.
La mia versione è abbastanza classica
sono dei canederli di pane nero ai cereali con formaggio raclette .
Li ho cotti in un buon brodo di carne ma poi conditi con del burro
nocciola .
Ci sono poche regole da seguire e qui nel blog di Monica 
potete trovare alcuni suggerimenti per una perfetta riuscita .
Avanti , aprite il cassetto del pane e
vedete cosa potete preparare.

Per 4-6 persone :
300 g pane nero ai 5 cereali( ma va dene qualsiasi tipo di pane )
200 g latte tiepido
    2 uova
200 g raclette
2-3 cucchiai di farina bianca
sale
pepe
noce moscata
chiodi di garofano macinati
zenzero in polvere
1 litro di brodo di carne ( ma va bene
anche vegetale se preferite)
Burro nocciola
Parmigiano reggiano 
Preparate un buon brodo di carne nel
vostro modo preferito .
Per
i canederli :
Tagliate il pane raffermo
in pezzetti piccoli , mettetelo in una grande ciotola .
In una ciotola unite le
uova ed il latte leggermente tiepido e sbattete leggermente per
rendere il liquido omogeneo; versatelo sul pane, mescolate bene e
lasciate riposare, mescolando ogni tanto, per almeno 20 minuti.
Intanto preparate il
formaggio tagliandolo a pezzetti molto piccoli.
Prendete la ciotola col
pane ammorbidito, con le mani impastate il ripieno per vedere se il
pane si è ammorbidito , deve risultare un bel impasto morbido ma non
troppo molle , non aggiungete liquidi , prima di farlo aspettate un
pochino ancora per vedere se si ammorbidisce .
Aggiungete il sale, il
pepe e la noce moscata, le spezie quindi il formaggio.
Mescolate velocemente,
quindi unite la farina necessaria a rendere il composto della giusta
consistenza per formare le palline. 
Fate delle palline poco
più grandi di una pallina da ping pong . 
Mettete a cuocere nel
brodo caldo , ma senza farlo bollire troppo , deve sobbollire o
rischiate di romperle. 
Dopo circa 15 minuti
decidete come servirle , se le preferite in brodo metteteli in un
piatto e copriteli con il brodo che avrete però passato ad un colino
fine per togliere gli eventuali residui , se invece decidete di
servirli con il burro , fatelo arrostire per bene , scolate i
canederli , metteteli in un piatto , spolverateli con il parmigiano e
copriteli con il burro nocciola ben caldo.
                                      Con questa ricetta partecipo al MTchallenge di gennaio 

Dolci Regali , perchè non c’è due senza tre !

Il primo fu L’ora del patè , poi seguì Insatate da Tiffany ed ora Dolci Regali !
Non fatevi fuorviare dal clima natalizio, non leggetelo con doni dolci , ma come dolci per dei re.

Esce oggi  il terzo e nuovo libro della collana “I libri dell’Mtchallenge” ed. Sagep, dedicato ai dolci lievitati . Questa volta non saranno ricette prese direttamente da una sfida come per i precedenti , ma da quella sul babà prende solo l’ ispirazione per ampliare
il raggio di indagine attorno ad un’epoca che segna un momento
fondamentale nella storia della gastronomia, vale a dire il periodo
compreso fra la fine del XVII e gli inizi del XIX secolo, che videro
la nascita e il trionfo della pasticceria, intesa come arte autonoma. 
 Vi regalo anche un’anteprima delle ricette :

 Le ricette sono impasti lievitati dolci ( le foto sono spettacolari ) così buoni da non saper quale scegliere per primo , poi con il solito
incredibile contributo della Community, ci saranno tre sezioni: quella dello
zucchero, con sciroppi e bagne aromatiche, quella delle creme, con
una raccolta di oltre 50 ricette, che spaziano dalle versioni base
alle variazioni sul tema e, in ultimo, “la Dispensa del Castello”,
con una raccolta di liquori, conserve, acque profumate, praline ed
altre golose risorse, da tenere a portata di mano per arricchire con
un tocco personale e raffinato le vostre creazioni ( e ci  trovate anche una mia ricettina ), per un totale di
oltre 130 ricette, da combinare fra loro in una sequenza infinita. 

 Sono così orgogliosa di poter partecipare anche se con un picccolo contributo a questo libro perchè
 non dimentichiamoci che, acquistando una
copia di Dolci Regali, contribuirete alla creazione di borse di
studio per i ragazzi di Piazza dei Mestieri (link:
http://www.piazzadeimestieri.it/),
un progetto rivolto ai giovani oggetto della dispersione scolastica e
che si propone di insegnare loro gli antichi mestieri di un tempo, in
uno spazio che ricrea l’atmosfera di una vecchia piazza, con le
botteghe di una volta- dal ciabattino, al sarto, al mastro birraio e,
ovviamente, anche al cuoco. La Piazza dei Mestieri si ispira
dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze di una volta, dove
persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo di osmosi
culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità: la
centralità del progetto è ovviamente rivolta ai ragazzi che trovano
in questa Piazza un punto di aggregazione che fonde i contenuti
educativi con uno sguardo positivo e fiducioso nei confronti della 
realtà, derivato proprio dall’apprendimento al lavoro, dal modo di
usare il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri talenti
anche attraverso l’introduzione all’arte, alla musica e al gusto.
Quindi se volete fare un bel regalo di Natale o farvi un bel regalo ecco un’idea perfetta. 

Muffin speziati per la sfida dell’MTchallenge

Questo mese la sfida per l’Mtchallenge
è particolare, Francesca , vincitrice del mese scorso , ci ha
lasciato un bel compito , non solo dobbiamo fare una ricetta , ma 
dobbiamo farci ispirare da un testo letterario e dobbiamo usare degli
ingredienti che si possano ritrovare nel libro o nel testo di una
canzone. Dato che io leggo prevalentemente libri gialli mi sono fatta
aiutare dalla mia amica Roberta , autrice lei stessa di libri e
grandissima lettrice . Mi è bastato chiedere il suo aiuto che mi ha
sfoderato un elenco di libri con riferimenti al cibo che potrebbero
bastarmi per fare ricette per 1 anno. Alla fine la mia scelta è
andata a La maga delle spezie , di Chitra Banerjee Divakaruni , un
libro che divide chi lo legge , chi lo ama per la sua calma e
lentezza , chi lo detesta per la sua calma e lentezza.

Brevemente è la storia di Tilo ,
indiana che vive in America e che possiede un negozio di spezie , ma
un negozio magico, lei stessa ha imparato la vera magia delle spezie ,
le spezie le parlano, (Cannella bruna e calda quanto la pelle per
aiutarti a trovare qualcuno che ti prenda per mano. Seme di
coriandolo, sferico come la terra, per farti vedere chiaro.
Trigonella contro la discordia. Zenzero per il coraggio profondo di
chi sa quando dire no. ), la aiutano a risolvere i problemi di chi
entra nel suo negozio.
“Ogni spezia ha un suo scopo e ogni
uomo ha una spezia …”

Muffin speziati
Per 6 muffin :
150 g farina
1 ½ cucchiaino lievito per dolci
1 pizzico di sale
¼ di cucchiaino di cannella*
1 pizzico di cardamomo macinato*
1 pizzico di chiodi di garofano
macinati*
1 pizzico di noce moscata*
1 pizzico di anice stellata*
60 g cioccolato fondente a pezzetti
grandi
100 g zucchero
* l’ideale sarebbe mettere le spezie
intere in un mortaio e pestarle al momento, così da avere tutta la
loro fragranza.
1 uovo
60 g burro sciolto
140 g latte
Miscelare tutti gli ingredienti
asciutti , a parte mescolare i liquidi, poi unirli mescolando solo il
tempo di amalgamarli , non troppo a lungo o ne risentirà la
leggerezza del muffin.
Versate in 6 pirottini e infornate , in
forno caldo a 175 ° per circa 20 -25 minuti, per sicurezza fate la
prova stecchino, che dovrà uscire asciutto.
Serviteli ovviamente con una buona
tazza di tè , indiano sarebbe il massimo. 
                                    Con questa ricetta partecipo all’
MTchallenge di Novembre.

Involtini di riso 2 ,il ritorno.

Lo so ho pubblicato una ricetta simile solo qualche giorno fa ma dato che avevo sbagliato il modo di cottura del
riso per poter partecipare alla sfida dell’ MTchallenge ,mi era stato
consigliato di rifare la ricetta con il riso cotto in modo diverso e
devo dire che ho scoperto che il riso cotto nel latte ma in versione
salata è proprio buono.
L’idea di base dell’involtino da
passeggio è la stessa ma diverso il ripieno , un riso cotto nel
latte , leggermente speziato e con una salsiccia leggermente
piccante.
Per 10 involtini
500 g latte intero
110 g riso carnaroli
sale
pepe
noce moscata
100 g salsiccia fresca o salsiccia di Calabria leggermente piccante
100 g parmigiano grattugiato
10 fogli di pasta phillo
olio per spennellare i fogli
olio per friggere
Per prima cosa mettete a scaldare il
latte con un po’ di noce moscata in un pentolino abbastanza grande .
Intanto scottate il riso in acqua
bollente per 1 minuto , poi scolatelo e versatelo nel latte caldo.
Mescolate bene , poi lasciate cuocere
il riso per circa 16-18 minuti .
A parte fate rosolare in un pentolino
antiaderente la salsiccia spellata e tagliata a piccoli pezzi .
Quando la salsiccia è cotta scolatela
dal grasso e unitela al riso .
Assaggiate il riso e regolatelo di sale
e pepe secondo il vostro gusto.
Quando il riso avrà assorbito il latte
e sarà cotto spegnete il fuoco , aggiungete il formaggio , mescolare
bene e lasciar riposare qualche minuto. 

Prendete i fogli di pasta phillo ,
spennellateli con un pochino di olio , mettere 2 cucchiai di riso sul
lato corto della pasta e arrotolate la pasta come per gli involtini
primavera piegando prima i lati lunghi verso il centro e poi
arrotolando l’involtino fino alla fine della pasta .
Infilate uno stecco da gelato
nell’involtino e friggete in abbondante olio caldo .
Se volete una versione più light
potete cuocere gli involtini in forno caldo a 200° finchè saranno
ben colorati ( circa 15 minuti )ma in questo caso il bastoncino andrà inserito dopo la cottura .
                            
                                       Con questa ricetta partecipo al MTchallenge di Settembre

                                                               …  o almeno ci riprovo .

Riso allo zafferano e salsiccia da passeggio

Sono milanese e il riso fa parte del
mio Dna . Mi piace in tutti i modi e mi piace , se avanza , usarlo
per crocchette, riso al salto o altro .
Questa volta ho voluto provare a fare
una versione “da passeggio”.
Non ho inventato nulla, ma ho voluto
provare una versione che fosse un incrocio tra una crocchetta e un
involtino primavera .

Riso allo zafferano e salsiccia :
per 4 persone ( 8 involtini)
320 g riso Arborio ( o carnaroli )
150 g salsiccia fresca
1 l brodo di carne ( ma va bene
anche di dado se non l’avete)
50 g parmigiano grattugiato
50 g burro
1 bustina di zafferano
½ bicchiere di vino bianco secco
¼ di cipolla tritata
8 fogli di pasta fillo o 8 sfoglie per
involtini primavera ( si trovano anche al supermercato )
40 g burro sciolto
olio per friggere
Sciogliete in una capace pentola metà
del burro , fate soffriggere la cipolla , intanto pelate la salsiccia
e tagliatela a pezzetti piccoli.
Aggiungete la salsiccia alla cipolla
stufata e fate cuocere per qualche minuto al fuoco alto , poi
aggiungete il riso. Tostatelo per 2-3 minuti e bagnatelo con il vino
bianco.
Mi raccomando di far evaporare ben il
vino , senza coprire la pentola, altrimenti rimarrà il sapore forte
del vino.
Evaporato il vino cominciate a cuocere
il riso aggiungendo 3/4 del brodo caldo e mescolando ogni
tanto.
A metà cottura aggiungete la bustina
di zafferano e portate a cottura .
Controllate se il brodo basta od eventualmente aggiungetene un po’, sempre caldo. 
A fine cottura , spegnete il fuoco,
aggiungete il resto del burro , il parmigiano e mescolate bene.
Ora fate intiepidire ( o raffreddare )
il riso, per accelerare potete stendere il riso su una teglia .
Ora stendete la pasta fillo ,
spennellatela con il burro fuso , mettete 2 belle cucchiaiate di riso
sulla pasta e avvolgetela come per formare un involtino .
Se usate le sfoglie per involtini
primavera li dovete bagnare con un pochino d’acqua prima di usarli,
così che si ammorbidiscano.
Quando tutti gli involtini saranno
pronti , infilateli su un bastoncino da gelato e fateli friggere in
abbondante olio caldo .
In una versione mini possono essere
serviti anche in un buffet. 
Ovviamente potete farli con qualsiaisi tipo di risotto vi sia avanzato . 
                                      Questa è la mia ricetta per l’ MTchallenge  di
settembre .