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Antipasto

Il mio lax pudding ovvero sformato di patate e salmone

Ci sono delle ricette che ti riportano a momenti particolari della vita, questa mi riporta al Natale, allo shopping natalizio e ad una grande catena di mobili che io adoro. E’ un semplice sformato di patate  e salmone, con una crema morbida che avvolge tutto. Il piatto ideale da preparare in anticipo e infilare in forno al ritorno da una giornata di spese pazze.

Per farla come si deve ci vorrebbe il gravlax,( salmone marinato) ma il mio si sta ancora preparando in frigo per Natale e avevo qualche pezzetto di salmone fresco avanzato, quindi ho deciso di preparare uno sformato per cena con questi pezzetti.

Non ci vuole veramente nulla per avere un piatto gustoso, che si può preparare in anticipo e gustare in una fredda serata invernale aspettando il Natale.

Pochi ingredienti, patate, salmone, uova, latte, un po’ di panna e un pochino di aneto, ecco questo forse è il più difficile da trovare, ma il suo gusto è unico e io lo adoro.

Per 2 terrine monoporzione :

2 grosse patate

150 g salmone freco

1 uovo

100 g latte

70 g panna fresca

sale , pepe, aneto fresco

burro

Per decorare :

2 fette di burro all’aneto.

Lessate la patate per circa 15 minuti, poi lasciatele intiepidire. Pelatele e tagiatele a fette di circa 1 cm di spessore.

Imburrate due  cocotte, io uso quelle di Le Creuset che sono perfette , sia come misura che per la cottura in forno. Poi questo rosso mi riporta subito al Natale

Fate uno strato con le patate, poi uno con delle fettine di salmone crudo, un pizzico di sale, dell’aneto, poi ancora patate, salmone e finite con le patate.

Preparate una crema sbattendo l’uovo, la panna, il latte, un po’ di sale, di pepe e qualche foglia di aneto, poi versatela delicatamente nelle cocotte  cercando  di farla penetrare bene fino in fondo. ( con una forchetta spostate leggermenete la patata dal bordo così da facilitare il passaggio della crema fino in fondo).

Mettete in forno ventilato a 160° per 35- 40 minuti , finchè  la superficie sarà ben dorata.

Prima di servire mettete sulle cocotte calde una fettina di burro all’aneto preparato mescolando burro morbido con aneto fresco tritato, sale , pepe , poi mettendolo  in un foglio di alu , stringendolo  bene fino a formare un salsicciotto. Mettete in frigo a rassodare. Potete usarlo anche su carne alla griglia o verdure .

Potete anche fare una teglia grande se in famiglia siete tanti, ovviamente dovrete aumentare un pochino  i tempi di cottura.

 

Grissini con esubero di pasta madre

In questi giorni sono alle prese con i panettoni per Natale.

Anche se ogni anno mi riprometto di non farne più e di comperarli già fatti , tutti gli anni ci ricasco. Mi piace troppo la sfida tra me e l’incordatura perfetta, tra i tuorli da inserire poco per volta e i quintali di albumi avanzati da usare in qualche modo. Ma oltre agli albumi c’è anche tanta pasta madre che avanza. I rinfreschi per renderla bella forte e in perfetta forma per dare la giusta spinta ai panettoni sono tanti e non mi va di buttare l’eccesso, quindi devo inventarmi qualcosa. Pane , focacce, piadine e oggi grissini.

grissini-pm-1

Sono grissini semplici, richiedono poco lavoro e tanta pazienza( per la lievitazione) però il risultato merita.

Quindi se come me avete della pasta madre questo potrebbe essere un suggerimento per usare il vostro esubero.

grissini-pm-aperto-1

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Grissini con esubero di pasta madre
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 15 minuti
Tempo Passivo 3 ore circa
Porzioni
grissini circa
Tempo di preparazione 15 minuti
Tempo di cottura 15 minuti
Tempo Passivo 3 ore circa
Porzioni
grissini circa
Istruzioni
  1. Dividete la pasta madre, scioglietela nell' acqua tiepida con il malto. Aggiungete la farina, il sale e l'olio, mescolando bene fino ad ottenere un impasto liscio e non troppo duro. ( se avete una planetaria basteranno 5 minuti di impasto) Ungete leggermente una teglia o un contenitore rettangolare , mettete la pasta a cui avrete dato una forma rettangolare con il lato più corto di circa 15 cm ( io ho usato una teglia 20 x 30 ) . Coprite con della pellicola unta e fate lievitare fino al raddoppio. Quando sarà pronta giratela delicatamente su un piano unto, tagliate delle strisce di circa 1,5 cm di larghezza, poi delicatamente allungate i pezzi fino ad avere la lunghezza desiderata. Più saranno lunghi più saranno secchi. Metteteli su una teglia con carta forno, spennellateli con olio e cospargeteli di sale grosso, infornate a 200° per 15 minuti , ma teneteli d'occhio, il tempo di cottura dipende dalla loro larghezza.
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Potete anche aggiungere qualche spezia e qualche semino all’impasto per avere sempre gusti differenti.

Per noi oggi normali, domani invece  con semi di finocchio.

grissini-pm-sciolti-1

 

Latti da mangiare 2.0 il mio menù

C’erano una volta 3 formaggi, 120 food blogger, 2 piatti da inventare e un bellissimo gioco. Latti da mangiare è il nuovo contest organizzato dalla Storica Fattoria Palagiaccio, 3 formaggi, il Gran Mugello, il  Tartufino del Mugello e il  Blu Mugello da usare a piacere in 2 piatti diversi.

Io ho voluto fare un antipasto e un secondo, anche se sono veramente tante le idee che mi sono venute dopo aver assaggiato questi formaggi.

Il tartufino del Mugello, con la sua cremosità e quel delicato gusto di tartufo lo vedrei benissimo con degli gnocchi o in un risotto come fonduta, il Blu Mugello con quel suo sapore piccante con delle verdure o in una quice.

Insomma tante idee mi frullavano nella testa, ma alla fine ho scelto uno sformato di patate e pomodorini secchi con pesto e Gran Mugello come antipasto.

mattonella patae-1

Come secondo invece dei filetti di maiale avvolti nel bacon e con una fonduta leggera di Blu Mugello.

Filetto al blu mugello-1

Con queste ricette partecipo al contest Latti da mangiare 2.0 

Terrina di patate, pomodori secchi, pesto e Gran mugello.

Per una terrina di 20 x 10 cm circa:

1 kg di patate

10-12 pomodorini secchi sott’olio

100-120 g Gran Mugello grattugiato

Qualche foglia di basilico fresco

Per la crema :

150 g di pesto fresco

2 uova grandi

120 g farina bianca

100 g latte

sale e pepe

Pelate e affettate sottili le patate, meglio con una mandolina.

In una larga ciotola mescolate le uova con la farina, diluite con il latte e il pesto.

Per ultimo aggiungete il Gran Mugello e regolate di sale e pepe, tenete presente che le patate hanno bisogno di un po’ più di sale.

Unite le patate poche per volta e mescolate bene che si ricoprano tutte di crema.

Imburrate lo stampo rettangolare e mettete uno strato di patate e crema, poi aggiungete qualche pomodorino e qualche foglia di basilico, un altro strato di patate, di pomodorini e basilico e così fino a finire le patate.

Pressate leggermente con le mani per compattare la terrina.

Cuocete a 180° per circa 1 ora e 30 minuti

Lasciate intiepidire nello stampo e servire a fette .

mattonella patate taglio-1

mattonella patate fetta-1

Come secondo invece un piatto di carne :

Filetti di maiale con salsa al Blu Mugello

Per 4 persone:

4 filetti di maiale di circa 200 g cad.

4 fette di bacon o pancetta tesa

Burro chiarificato

sale e pepe

100 g Blu Mugello

50-60 g panna fresca

Preparate i filetti avvolgendoli con una fetta di bacon e legandoli per tenere la forma tonda.

filetti-1

In una padella che li contenga bene ma non troppo grande fate sciogliere il burro chiarificato e fate cuocere i filetti per 4-5 minuti per lato. Salate e pepate a vostro gusto.

Quando saranno cotti toglieteli e teneteli da parte al caldo. ( Potete coprirli anche con un foglio di alluminio).

Nella stessa padella fate sciogliere la panna e il Blu Mugello, senza cuocere troppo ma solo finchè il formaggio si sarà sciolto.

Servire i filetti ben caldi con la salsa a parte.

filetto semplice-1

filetto salsa Blu Mugello-1

Ho pensato che questi formaggi sono così buoni che non andavano coperti troppo i loro sapori, quindi ho preferito due preparazioni semplici che potessero evidenziare il loro sapore.

Con questo menu partecipo al Contest LATTI DA MANGIARE 2.0 della Storica Fattoria il Palagiaccio

2016-lattidamangiare-2

Mini muffin salati feta e prosciutto

Siamo in periodo di europei di calcio, avete mai ricevuto una telefonata da vostro marito che vi informa che per la partita serale ha invitato qualche amico ? A me succede spesso e se non è mio marito è mio figlio a farlo, quindi mi sto specializzando in ricette veloci e gustose di finger food, cibo da poter mangiare in un boccone guardando la partita.

mini muffin cestino lavagna-1

Questa volta ho pensato a dei mini muffin con feta, prosciutto e piselli, un muffin salato, gustoso, ideale anche con l’aperitivo e quale occasione migliore per inaugurare il mio nuovo stampo Le Creuset per mini muffin?

teglia mini muffin -1

Le Creuset è un’azienda di fama mondiale, molto conosciuta per le sue pentole in ghisa e ceramica, ma che propone anche una vasta gamma di prodotti per pasticceria  ed accessori per cucinare.

Gli stampi Le Creuset sono in acciaio in carbonio di alta qualità, non si deforma e ha un rivestimento anti aderente (senza PFOA) che lo rende durevole  nel tempo e pratico perché permette agli alimenti di non attaccarsi.

mini muffin -1

Mini muffin salati feta e prosciutto
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Piccoli fingerfood perfetti in ogni occasione
Author:
Recipe type: antipasto
Cuisine: italiana
Porzioni: 15
Ingredienti
  • Per 15 mini muffins:
  • 1 uovo + 1 tuorlo
  • 90 g farina 00
  • 50 ml latte
  • 50 ml olio di semi o olio d'oliva leggero
  • 2 cucchiai di formaggio parmigiano gratuggiato ( circa 15 g)
  • ½ bustina di lievito ( 8 g)
  • sale, pepe
  • 50 g prosciutto cotto tagliato a dadini
  • 50 g formaggio feta a dadini
  • 70 g piselli cotti
  • Per finire:
  • 10 pomodorini datterino ( facoltativi)
Spiegazione
  1. In una larga ciotola mescolate con una frusta o una forchetta le uova, aggiungete il latte, l'olio, il parmigiano, la farina, sale, pepe e il lievito.
  2. Con una spatola aggiungete il prosciutto, il feta e i piselli.
  3. Versate il composto nello stampo per mini muffin riempiendo ogni spazio fino a ½ cm dal bordo.
  4. Tagliate a metà i pomodorini e mettete una metà su ogni muffin.
  5. Cuocete in forno caldo a 175° per 20-25.

 

Questa ricetta potete modificarla a seconda di cosa avete in frigo o delle vostre preferenze. Potete usare del prosciutto crudo o della mortadella al posto del prosciutto cotto, della mozzarella, dell’emmental o della fontina invece del feta e scegliere una verdura a piacer per sostituire i piselli. Insomma una ricetta molto versatile.

mini muffin cestino-1

Potete anche surgelarli da cotti e passarli in forno caldo per pochissimi minuti quando ne avrete bisogno.

 

 

Bagel alle nocciole con tomino e lardo al pepe

Vi ricordate che tempo fa vi ho parlato della frutta secca  Ventura e della mia partecipazione a  Top Italian blogger 2016 Ventura ci ha fornito una Mystery Box  con diversi tipi di frutta secca ( qui trovate  la mia angelica salata con i pistacchi ) e per questa ricetta ho pensato che la granella di nocciole ci starebbe stata benissimo.

bagel -1

La granella di nocciole Ventura è ottenuta da nocciole tostate ed è confezionata in una praticavaschetta salvafreschezza che ne preserva  l’aroma, la croccantezza e le proprietà nutrizionali.

Una curiosità, lo sapevate che il nocciolo sin dall’antichità è stato considerato il simbolo dell’eternità, e quindi della giovinezza, della salute e della gioia. Questa simbologia è particolarmente sentita nei Paesi dell’Estremo Oriente, soprattutto in Cina e in Giappone, dove il nocciolo è molto diffuso perché, con il suo strano portamento a cespuglio, si inserisce armonicamente nello stile dei loro giardini.

Con la granella di nocciole buonissime ho pensato di fare dei bagel e poi farcirli con un tomino caldo e filante, granella di nocciole Ventura e del lardo al pepe.

bagel tomino colante-1

La nocciola farà risaltare la cremosità del tomino e la sua croccantezza darà il giusto tocco finale al bagel.

bagel aperto-1

 

bagel tomino-1

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Bagel alle nocciole con tomino e lardo
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Un soffice bagel integrale alle nocciole con tomino grigliato e lardo di Colonnata .
Author:
Recipe type: Bagel
Cuisine: Italiana
Porzioni: 6
Ingredienti
  • Per 6 Bagel:
  • 200g Farina Integrale
  • 200 g di Farina tipo manitoba ( io ho usato una W270)
  • 4 g Lievito di birra secco o 12 g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaio di Zucchero semolato ( circa 5 g)
  • 1 cucchiaino di Sale ( circa 10 g)
  • 280-300 ml di Acqua tiepida (la quantità dipende dal tipo di farina...)
  • Per finire :
  • 1 tuorlo d'uovo per spennellare
  • 20 g granella di nocciole Ventura
  • 1 cuccchiaio di zucchero
  • acqua
  • Per completare:
  • 6 tomini
  • 12 fette di lardo al pepe ( o pancetta)
  • 20 g granella di nocciole Ventura
Spiegazione
  1. Versare la farina in una ciotola (non setacciare la farina integrale!), aggiungere lo zucchero, il lievito e il sale, a poco a poco versando acqua tiepida, ma non calda, cominciare ad impastare, quando l'impasto sarà omogeneo e sodo aggiungete la granella nocciole, impastare ancora un pochino per incorporare bene la granella poi metterlo in una ciotola leggermente unta d'olio, coprirlo con pellicola e lasciarlo in un luogo caldo a lievitare per 1 ora e mezza circa.
  2. Togliere l'impasto dalla ciotola, spolverare con farina il piano di lavoro, stendere l'impasto con un mattarello e dividerlo in 6 parti, da ciascuna di esse formare una pallina, leggermente schiacciata (con un diametro di 7-10 cm). Mettere ogni pallina su una teglia foderata con carta da forno.
  3. Creare un buco al centro aiutandosi con un bicchiere e allargando il buco tirando verso l'esterno con un dito, coprire con un panno e far lievitare in un luogo caldo per 30 minuti.
  4. Riempire una pentola capiente di acqua, aggiungere un cucchiaio di zucchero, quando l'acqua inizia a bollire mettere i bagel e bollire per un minuto su ogni lato, quando sono pronti scolarli e metterli su una griglia ad asciugare (ci si può aiutare tamponando con un tovagliolo di carta).
  5. Scaldare il forno a 200 °C.
  6. Spennellare la superficie dei bagel con il tuorlo e cospargere con un po' di granella di nocciole e cuocere per 15-18 minuti o fino a doratura.
  7. Sfornare e lasciar raffreddare su una griglia da cucina.
  8. Tagliate i bagel e lasciateli da parte.
  9. Su una piastra ben calda fate fondere 1 tomino per ogni bagel, rigirandolo spesso, così che possa fondere bene su entrambi i lati, a cottura terminata, quando comincerà a essere cremoso mettete un pochino di granella di nocciole sul tomino, poi mettetelo subito sul bagel e coprite con 2 fette di lardo al pepe.
  10. Servite subito accompagnandolo con una bella insalata verde

Vi consiglio di prepararli per un  brunch o per una colazione all’aperto accompagnata da un’insalata verde e un buon bicchiere di vino bianco.

bagel tomino nocciole-1

Le nocciole sono uno dei frutti più tradizionali in Italia. La pianta, infatti, cresce spontaneamente e si coltiva soprattutto in Campania, Piemonte, Lazio e Sicilia, le principali regioni produttrici di nocciole.
La principale varietà da frutta è la Corylus avellana, una specie spontanea o coltivata in Italia.
La parola avellana deriva da Abella, un’antica località sannita in provincia di Avellino. Il suo toponimo è passato a identificare la nocciola stessa in spagnolo, avellana, e in portoghese, avelã.

 Un’altra curiosità, lo sapete che, in un certo senso, dobbiamo a Napoleone l’invenzione della famosa crema gianduia torinese ? Agli inizi del XIX secolo i pasticceri torinesi inventarono il gianduia, costituito da farina di nocciole con il 15-20% di cacao perchè in quel periodo Napoleone bloccò l’importazione di prodotti dell’industria britannica e delle sue colonie, quindi i torinesi cominciarono a miscelare il cacao, divenuto quasi introvabile, con la più economica nocciola.

 

 

Gallette integrale con pomodori e feta per lo #scambiamociunaricette delle bloggalline.

Il mese scorso non ho potuto partecipare causa parto della mia cagnolona, ma questo mese  eccomi qui con lo  Scambioricette, un simpatico gioco tra noi bloggalline, in cui veniamo abbinate ad un’altra blogger del gruppo e riproponiamo una ricetta. Questo mese sono stata abbinata a Danja del blog Un pinguino in cucina.

gallette pomodori-1

 

Di ricette ne ha veramente tante ma mi ha colpito questa per i soliti motivi di intolleranza di mia figlia, questa galletta di farro e farina integrale era l’ideale, poi adesso i pomodori cominciano ad essere buoni e saporiti, quindi ho deciso !

Per completarla ho usato un formaggio feta senza lattosio, così Giulia ha potuto mangiarla senza problema.

gallette intergrale pomodori-1

Gallette integrale con pomodori e feta -scambiaricette
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Una delicata galletta integrale con pomodori , senza lattosio, Perfetta come antipasto, piatto unico o in un pic nic.
Author:
Recipe type: Piatto unico
Cuisine: Italiana
Porzioni: 1 galletta da 28 cm
Ingredienti
  • Per la pasta.
  • 120 g farina integrale
  • 120 g farina di farro
  • 50 g olio evo
  • 70 ml circa d'acqua
  • 1 pizzico di sale
  • Per il ripieno:
  • 3 pomodori ramati grandi
  • 80 g circa di feta ( per me senza lattosio)
  • timo fresco o origano secco
Spiegazione
  1. Per la pasta mescolate le due farine, poi aggiungete l'olio, il sale e aggiungete poco per volta l'acqua fino ad ottenere una pasta morbida ma non troppo appiccicosa.
  2. Copritela e fatela riposare in frigo per almeno 30 minuti.
  3. Stendete ora la pasta molto sottile,su carta forno, tagliate i pomodori a fettine sottili e disponeteli a raggiera sulla pasta. Spezzettate il feta e mettetelo sui pomodori, ultimate con un pizzico di sale e del timo sui pomodori .
  4. Mettete in forno caldo a 200° per cirac 30 minuti o finchè la pasta sarà ben colorita sui bordi e i fiocchetti di feta ben dorati .
  5. Buonissima anche fredda e se volete potete anche mettere un po' di patè di olive sopra, ci sta proprio bene !

Un grazie ancora a Danja per la ricetta veloce e gustosissima e vi consiglio di fare un giro sul suo blog, ne vale la pena.

Angelica salata ai pistacchi

Qualche giorno fa ho ricevuto una bellissima sorpresa, è arrivato un pacco per me da Ventura, quelli della frutta secca ,conteneva una Mystery box con una scritta sopra: Top italian blogger 2016 !!

Che emozione, io scelta da  Ventura come Top italian blogger !!

Ventura mistery box-1

La scatola conteneva dei gadget e delle confezioni di frutta secca Ventura, tra questi mi hanno subito ingolosito i pistacchi, io li adoro, il loro colore, il loro gusto, ne mangerei a quintali.

Ventura angelica-1

Sta arrivando la bella stagione e con essa la voglia di uscire di casa, fare delle belle passeggiate , godersi il primo sole che scalda dopo un lungo inverno . Per mia fortuna abito in un posto bellissimo, ai piedi delle montagne e ho un bellissimo giardino dove posso pranzare all’aperto, godendo di pace e aria pura e per questo mi piace molto preparare delle ricette che possano essere anche un piatto unico, da gustare informalmente in giardino.

Ventura angelica fetta-1

Vista la bella giornata ho proprio pensato ad usare i pistacchi Ventura, non in un dolce come sarebbe più logico pensare, ma in una bella angelica salata, con tanto formaggio, pistacchi e da servire con i salumi.

Ventura angelica aperta fette-1

5.0 from 1 reviews
Angelica salata ai pistacchi
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Un morbido pane al latte farcito con formaggio e pistacchi servito con una mousse di formaggio cremoso, mortadella e pistacchi
Author:
Porzioni: 8-10
Ingredienti
  • Lievitino :
  • 130 g farina manitoba
  • 10 g lievito fresco ( o 3 di quello secco)
  • 70 g acqua tiepida
  • Impasto:
  • 400 g farina manitoba
  • 120 g latte tiepido
  • 110 g burro morbido
  • 55 g parmigiano grattugiato
  • 20 g zucchero
  • 10 g sale fino
  • 1 uovo e ½ ( tenete la metà avanzata per spennellare)
  • Per la farciotura :
  • 100 g circa di mascarpone
  • 100 g provola a fette sottili
  • 50 g pistacchi tritati
  • Per la decorazione:
  • ½ uovo
  • 2 cucchiai di latte
  • qualche pistacchio intero
  • Per la mousse di mortadella:
  • 100 g mortadella ( va bene sia a fette che in pezzo)
  • 100 g formaggio spalmabile
  • 25 g pistacchi tritati grossolanamente
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di pepe bianco
Spiegazione
  1. Preparare il lievitino mescolando farina, acqua e lievito velocemente e lasciar lievitare coperto per 1 ora circa o finchè raddoppia il volume.
  2. Se avete la planetaria mettete tutti gli ingredienti del 2° impasto nella ciotola e unite il lievitino, impastate fino ad avere un impasto morbido, elastico e ben amalgamato.
  3. Coprite e fate lievitare ancora fino al raddoppio ( circa 1½ ora - 2 ).
  4. Versate l'impasto su un piano leggermente infarinato, stendetelo in un rettangolo dello spessore di 3-4 mm circa
  5. Spalmate bene l'impasto con il mascarpone lasciando libera una striscia di 1 cm sul lato destro .
  6. Mettete le fette di provola , i pistacchi tritati , poi arrotolate bene partendo dal lato sinistro e chiudendo sul bordo senza farcitura( così si sigillerà bene).
  7. Tagliate il rotolo a metà PER IL LUNGO mi raccomando, quindi intrecciate i due filoni lasciando il lato aperto sopra.
  8. Appoggiatelo su una teglia fa forno o in una tortiera a ciambella apribile.
  9. Spennellate con il ½ uovo avanzato diluito con il latte, mettete i pistacchi interi e fate lievitare ancora per 30 minuti circa, nel frattempo accendete il forno a 200°.
  10. Infornate per circa 25-30 minuti, finchè sarà ben colorita.
  11. Servite tiepida o fredda.
  12. Per la mousse:
  13. Mettete inun mixer la mortadella, tritatela finemente, poi aggugete il formaggio, sale, pepe e frullate il tempo di amalgamare bene tutto. A mano incorporate i pistacchi tritati, lasciandone un pochino per la decorazione, servitelo in una ciotola a parte.

Qui vi metto una breve foto spiegazione della preparazione :

angelica 2 CollageMa, pensando a quale salume si sarebbe abbinato meglio, non ho potuto non pensare alla mortadella , così ho preparato una mousse di mortadella, formaggio morbido e pistacchi Ventura ovviamente .

Ventura angelica fetta mousse-1

L’angelica appena tiepida servita con la mousse di mortadella e pistacchi esalta a pieno il gusto di questi stupendi frutti secchi.

Ventura è leader nel settore della frutta secca  da tantissimi anni, scegli i prodotti migliori in ogni parte del mondo per offrire il top della qualità a noi consumatori.

I pistacchi delle coltivazioni italiane e vengono raccolti ogni 2 anni ( esattamente negli anni dispari). La raccolta viene fatta sia a mano che con i macchinari, mentre l’essicazione si ottiene con aria calda. Ventura poi li confeziona in vaschette che ne preservano la fragranza.

Le prime tracce dei pistacchi nella cucina risalgono a quando Vitellio, governatore della Siria, nel I secolo dopo Cristo, ne introdusse l’uso a Roma. Il più famoso ricettario di epoca romana, il De re coquinaria di Marco Gavio Apicio, lo elenca tra i suoi ingredienti. Pompeo Crasso ne avviò invece la coltivazione nella penisola Iberica.

La coltivazione del pistacchio in Sicilia si deve invece agli arabi che, attorno al X sec., incrementarono la produzione alle pendici dell’Etna, a Bronte, favoriti dall’habitat naturale del terreno concimato da ceneri vulcaniche.
Il Pistacchio Verde di Bronte ha ottenuto la Denominazione di Origine Protetta nel 2010.

Ventura angelica aperta-1

Due piccoli consigli :

Se volete fare risaltare ancora di più il sapore dei pistacchi fateli tostare qualche istante in una padella calda senza bruciarli.

Se invece volete che risalti il bel colore verde dei pistacchi scottateli 1 minuto in acqua bollente, poi asciugateli e la pellicina esterna si staccherà senza rovinare il frutto e mettendo in risalto il suo splendido colore.

Cracker di sesamo alla birra

Ecco la mia prima ricetta del nuovo libro scelto per Cakes lab questo mese, Fragole a merenda di Sabrine d’Aubergine, sono dei cracker con sesamo e birra nell’impasto.

crackers sesamo-1

Sono veloci e facili da fare, quindi ottimi se avete bisogno di pane o di un accompagnamento per un aperitivo.

Cracker di sesamo alla birra
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Gustosi crackers dolci-salati, ottimi per accompagnare del formaggio, dei salumi o semplicemente un buon vino.
Author:
Recipe type: snack
Cuisine: italiana
Porzioni: 1 teglia 30 x 40
Ingredienti
  • Per una teglia 30 x 40 cm
  • Per l'impasto:
  • 250 g farina 00
  • ½ bustina di lievito per torte salate
  • 40 g semi di sesamo
  • 1½ cucchiai di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino di sale
  • 160 ml birra chiara
  • Per la finitura:
  • 1 albume
  • 1 cucchiaio d'acqua
  • 2 cucchiai di semi di sesamo
  • sale fino ( io a fiocchi)
Spiegazione
  1. Mettere la birra in un bicchiere prima di cominciare per dare la possibilità alla schiuma di dissolversi.
  2. Accendere il forno a 180° e rivestite una teglia da biscotti con carta forno.
  3. Mescolare in una ciotola la farina setacciata con il lievito, i semi, lo zucchero, e il sale.
  4. Aggiungere la birra e mescolare velocemente con un cucchiaio finchè ce la fate, poi versatelo su un piano infarinato e impastatelo con le mani finchè otterrete un impasto sodo, non appiccicoso, valutate se servisse ancora un cucchiaio o 2 di birra.
  5. Stendetelo con un mattarello ben infarinato ( io ho steso l'impasto già sulla carta forno), poi mettetelo sulla teglia e stendetelo fino a ricoprirla bene tutta.
  6. Rifilatela con un coltello, poi tagliate a quadretti con la rotella tagliapasta, spennellate con l'albume a cui avrete mescolato 1 cucchiaio d'acqua, cospargete con i semi di sesamo e il sale.
  7. Cuocete per 20-25 minuti finchè avranno un bel color "cracker".

 

Il fatto che l’autrice usi del lievito però li rende più morbidi e meno friabili di un comune cracker, direi quasi dei biscotti salati, ma anche qui c’è un appunto, Sabrine usa 1 cucchiaio e mezzo di zucchero di canna, secondo il mio gusto personale è troppo, lascia un gusto troppo dolce all’impasto.

Un altro appunto sullo spessore, mi sono piaciuti anche se non sono venuti molto sottili, se vi piacciono dei cracker croccanti vi consiglio di dividere in 2 l’impasto e stenderlo più sottile.

cracker Collage

Come tutti questi tipi di crackers vi consiglio di consumarli il giorno stesso per poterne gustare a pieno la friabilità.

crackers sesamo grande-1

Se volete potete anche mischiare i semi di sesano bianchi e neri così da creare una nota di colore.

crackers sesamo cestino-1

La mia faccina per questa ricetta è un “BENE” !

bene piccolo

Se volete scoprire le altre ricette testate in questo libro andate su Cakes lab e ricordatevi di giocare con noi a Crazy taste.

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Sfogliatine pere, zola e miele di melata d’abete per Mtc

Questo mese per la sfida del Mtchallenge avevo tante idee, il tema miele lasciava spazio a mille possibilità, ma purtroppo come da un po’ di mesi a questa parte è il tempo che mi manca, quindi arrivo all’ultimo giorno con una ricetta da fare in 15 minuti , ma chi ha detto che se fatte velocemente le cose non sono buone?

sfoglia zola pere miele mano-1

Io non amo molto il miele nei dolci, ma lo amo in abbinamento con i formaggi.

sfoglia zola pere-1

Quindi per la sfida proposta da Eleonora Colagrosso e Michael Meyer del  blog Burro e Miele vincitori della sfida di gennaio io vi presento delle sfogliatine alle pere e gorgonzola piccante con miele di melata d’abete.

sfoglia zola pere miele-1

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Sfogliatine pere, zola e melata d'abete per Mtc
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Una croccante sfoglia ricca di sapori contrastanti
Author:
Recipe type: antipasto
Cuisine: italiana
Porzioni: 6
Ingredienti
  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
  • 2 pere mature ma sode
  • 100 g gorgonzola piccante
  • qualche cucchiaio ( a piacere) di miele di melata d'abete ( o di quercia)
Spiegazione
  1. Tagliate la sfoglia in 6 rettangoli, appoggiatela su della carta forno su una teglia .
  2. Sbriciolate parte del gorgonzola sulla sfoglia, quindi copritelo con delle fette sottili di pera a cui avrete lasciato la buccia.
  3. Infornate per 10-15 minuti a 200°, quando la pasta comincerà a colorirsi e gonfiarsi, mettete dell'altro gorgonzola sopra le pere, così si potrà sciogliere senza però bruciare.
  4. Sfornate e servite subito con una bel velo di melata che si scioglierà con il calore della sfoglia.
  5. Se volete potete anche aggiungere una macinata di pepe.

 

La melata è un po’ meno dolce del miele vero e proprio e trovo che si abbini molto bene con i formaggi molto saporiti. Io la metto a crudo, un bel velo sulla sfoglia ancora calda . Potete però provare ad abbinare altri tipi di miele e scoprire quale è il vostro abbinamento preferito.

sfoglia zola pere miele alto-1

Con questa ricetta partecipo alla sfida n. 54 del Mtchallenge

mtc 54 feb 16

Cake al parmigiano per Cakes lab test & taste

Lo so che non dovrei essere già così entusiasta di questo nuovo libro che stiamo testando, ma dopo il mezzo flop di Tea time, questo Cakes dolci e salati di Ilona Chovancova ci sta dando grandi soddisfazioni.

cake formaggio-1

 

Dopo i muffin provati per la ricetta del Crazy taste, oggi ho testato il Cake al parmigiano e devo dire che mi è piaciuto molto.

Temevo che con tutto il formaggio e le spezie che contiene fosse troppo forte di sapore, invece è delicato e gustoso, ottimo accompagnamento per dei salumi o dei formaggio morbidi.

spezie-1

Cake al parmigiano
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
cake salato al formaggio, morbido e gustoso, ottimo sia solo che come accompagnamento a dei salumi.
Author:
Recipe type: cake salato
Cuisine: internazionale
Porzioni: 1 cake
Ingredienti
  • 180 g farina 00
  • 3 uova intere
  • 100 ml latte parzialmente scremato
  • 100 ml olio ( io semi di girasole)
  • 100 g gruyère grattugiato
  • 100 g parmigiano reggiano grattugiato
  • 50 g parmigiano a scaglie
  • 3 cucchiaini di grani di coriandolo
  • 1 cucchiaino di grani di pepe di Sichuan
  • 1 cucchiaino di garni di pepe nero
  • 2 bacche di ginepro
  • sale
  • 1 bustina di lievito per torte salate
Spiegazione
  1. Scaldate il forno a 180°.
  2. Imburrate e infarinate uno stampo rettangolare 10 x 20 cm
  3. In un mortaio pestate tutte le spezie fino ad ottenere una polvere grossolana.
  4. In un'insalatiera sbattete leggerment le uova con olio e latte, Aggiungete la farina, il gruyère, il parmigiano grattugiato e quello a scaglie,poi le spezie pestate.
  5. Salate e aggiungete il lievito.Mescolate bene e versate nello stampo.
  6. Cuocere per 50 minuti.
  7. Lasciate intiepidire il cake prima di sformarlo.

cake formaggio aperto-1

Alla ricetta devo fare solo 2 appunti :

  1. non viene indicata la misura dello stampo, io ho usato uno stampo da plum cake 10×20 cm ed è la misura giusta sia come capienza che per i 50 minuti di cottura della ricetta.
  2. nella ricetta si parla di gruyere come secondo formaggio, ma poi nella foto degli ingredienti c’è dell’emmentaler, che comunemente viene chiamato anche gruviera, da qui forse l’errore di traduzione. Ma voi potete provarlo in entrambi i modi. Emmentaler per un gusto più delicato, gruyere più pungente.

Per me questa ricetta si merita una bella faccina sorridente !

molto bene small