La mia versione personale della pastiera

Non ho origini partenopee , non ho
amici con la ricetta segreta tramandata da generazioni, non ho vicini
che mi omaggino della pastiera per Pasqua e allora non mi resta che
farmela, ma come piace a me , senza crema , con l’acqua di rose e
pochissimi canditi. Anni fa trovai questa ricetta su un giornale, ho
aggiunto qualcosa, ho tolto qualcosa, ho modificato qualcosa e adesso
mi piace. So che per tanti sarà un’eresia, ma non la chiamo
napoletana, la chiamo la “mia” pastiera .
Per una teglia di 24 /26 cm ( io
preferisco quelle con bordo apribile)
Per la pasta frolla :
400 g farina 00
200 g burro
200 g zucchero
2 tuorli
1 uovo intero
1 pizzico di sale 
scorza di limone grattugiata
per il ripieno :
1 confezione di grano cotto in vetro (
circa 580 g )grattugiata
100 g latte
25 g burro
scorza di limone
1 cucchiaio di zucchero
250 g ricotta ( per me vaccina )
170 g zucchero
3 tuorli
3 albumi montati a neve
3 cucchiaini di acqua di rose
30 g scorza di arancio candita
Zucchero a velo per decorare
Per la frolla , mettete in un mixer la
farina, il burro, lo zucchero, il sale, la scorza e fate impastare qualche
istante, aggiungete le uova e fate andare ancore per poco, così da
impastare bene tutto, se l’impasto fosse troppo asciutto , aggiungete
1 o 2 cucchiai di acqua fredda.
Rovesciate il composto su un piano e
impastate velocemente a mano per amalgamarlo bene, poi avvolgetelo in
un foglio di pellicola e fate riposare in frigo finchè il ripieno
sarà pronto.
Scolate il grano in un colino e
sciacquatelo sotto l’acqua fredda, mettetelo poi in un pentolino con
il latte, lo zucchero, il burro e la scorza di limone , cuocete a
fuoco dolce , mescolando ogni tanto , finchè sarà un bel composto
denso ( tra i 10 e i 15 minuti). Togliere dal fuoco e far
raffreddare.
In una ciotola mescolate bene la
ricotta con lo zucchero , poi unite i tuorli , sempre mescolando bene
, l’acqua di rose ( ma se non vi piace potete usare il millefiori o i
fiori d’arancio), poi i canditi a pezzetti e per ultimo unite gli
albumi a neve.
Stendete la frolla a uno spessore di
circa 5mm , foderate bene uno stampo imburrato e infarinato con la
pasta frolla fino al bordo della teglia togliendo la pasta in
eccesso.
Unite il composto di grano a quello di
ricotta e poi versatelo nella tortiera .
Con la pasta avanzata fate delle
strisce che metterete a coprire la torta.
Infornate a 180° per 50-60 minuti
circa , dovrà essere ben colorita e il ripieno sodo al tatto.
Fate raffreddare nella teglia per 1
giorno , poi sformatela e spolverizzatela con zucchero a velo.
Se avete tempo, la pastiera migliora se
preparata 1 o 2 giorni prima del consumo.

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9 Comments

  • Reply
    Valeria Della Fina
    9 Aprile 2014 at 19:42

    Mi piace molto il fatto che tu abbia diminuito i canditi, non ne vado pazza neanche io 🙂
    L'aspetto è favoloso 🙂
    Un bacio!

  • Reply
    sandra pilacchi
    10 Aprile 2014 at 9:56

    non mi sono mai cimentata in questo dolce, vado a scrocco dato che una mia vicina è napoletana e ogni tanto me ne allunga una fetta. la tua mi sembra "speciale"
    Sandra

  • Reply
    Audrey Borderline
    10 Aprile 2014 at 14:46

    non ho mai fatto la pastiera, però l'ho mangiata anni fa, prima di scoprire di essere celiaca e devo dire che è davvero buona. La tua è davvero bello e sicuramente anche buona visto che l'aspetto è molto invitante.
    a presto ciao ciao

  • Reply
    Giorgia Riccardi
    10 Aprile 2014 at 15:10

    anna a vederla è veramente spettacolare…bella alta alta!
    bravissima
    baci
    giorgia

    • Reply
      inthemoodforpies
      10 Aprile 2014 at 15:55

      Si , so che così alta farà venire i brividi ai puristi, ma io sono milanese, noi esageriamo sempre 😉

  • Reply
    Semifreddo alla pastiera o semifreddo con pastiera ?
    15 Marzo 2015 at 8:22

    […] fare delle varianti su delle ricette classiche senza che nessuno si arrabbi. La mia versione della pastiera classica  l’ho già pubblicata , oggi  voglio provare una versione leggermente modificata di […]

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