Una dolce tradizione , il dolce Varese a modo mio.

Non sono nata a Varese , ma da sempre
ho passato qui le mie vacanze e i miei fine settimana. Una cosa che
non mancava mai quando arrivavamo erano i dolci della domenica
comperati nella pasticceria Zamberletti e il loro dolce Varese.

La ricetta originale è segreta ,
anche se è molto simile al dolce conosciuto come Amor polenta . E’
un dolce con farina di mais , nocciole e mandorle , cotto nella
caratteristica forma scanalata .
Ho provato diverse volte a rifarlo e
secondo me questa è la versione più simile.
Ottimo con il tè nei pomeriggi
invernali o per una ricca colazione prima della scuola, mi riporta
sempre alla mia infanzia, ogni volta che lo mangio.
Qualche giorno fa ne parlavo con la mia
amica Paola e così ho pensato di rifarlo per farvelo conoscere . 
In casa mia ci sono due correnti la mia per l’uso della farina di mais finissima , quella per capirci della stessa consistenza della farina 00 e quella di mia figlia  che invece preferisce la versione con la farina di mais fioretto , fine ma non finissima , che lascia l’impasto un pochino più granuloso .
E’ proprio una questione di gusto , perchè il sapore non cambia .
Dose per uno stampo rettangolare da 24
cm :
2 uova 
120 g zucchero
100 g burro morbido
50 g farina di mais fioretto o fumetto
60 g fecola di patate
70 g farina 00
20 g mandorle pelate
50 g nocciole tostate sgusciate
20 g rum o amaretto di Saronno
1 pizzico di sale
8 g lievito per dolci
semi di mezza bacca di vaniglia o 1
bustina di vanillina. 
Zucchero a velo per decorare.
Montate le uova con lo zucchero finchè
saranno bianche e spumose , aggiungete il burro, poi spegnete lo
sbattitore ed aggiungete con una spatola le farine setacciate , il
lievito , il sale , la vaniglia e il liquore.
Mettete le nocciole e le mandorle in un
mixer e riducetele in polvere, poi aggiungetele per ultime al
composto.
Imburrate bene lo stampo e infarinatelo
, battetelo per togliere la farina in eccesso . Versate il composto
cercando di distribuirlo bene.
Cuocete a 190° per 30 minuti in forno
caldo. Fate sempre la prova coltello .
Lasciate raffreddare un pochino il
dolce prima di sformarlo.
Prima di servirlo cospargetelo di
zucchero velo. 

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16 Comments

  • Reply
    Micol Cerruti
    16 Ottobre 2014 at 10:11

    Che meraviglia questa torta…..pensa che mi ha sempre incuriosita ma non ho mai provato a farla……me ne parlava sempre la mia adorata zia (che purtroppo non c'e' piu) descrivendola come un qualcosa di eccezionale………La foto non lascia spazio a dubbi di nessun genere…non puo non essere buona …….e mi riprmetto di farla prossimamente……Un bacione…Micol

    • Reply
      inthemoodforpies
      16 Ottobre 2014 at 19:56

      Sarà che mi ricorda la mia infanzia , ma anche per me ha un qualcosa di speciale . Ciao Micol e grazie

  • Reply
    Ale
    16 Ottobre 2014 at 13:53

    io adoro l'amor polenta ma la ricetta che avevo io non prevedeva le nocciole, proverò anche la tua versione! ciao cara

    • Reply
      inthemoodforpies
      16 Ottobre 2014 at 19:58

      Si credo che questo nasca da una variazione proprio da una variazione dell'amor polenta .

  • Reply
    paola
    16 Ottobre 2014 at 15:46

    mi sembra meglio di quello dello zamberletti!!!!!!!

    • Reply
      inthemoodforpies
      16 Ottobre 2014 at 19:58

      Non esageriamo , ma non mi sembra male , aspetto la tua versione 🙂

  • Reply
    Angie
    16 Ottobre 2014 at 17:32

    Lo conosco benissimo il dolce Varese! Mia mamma è vissuta molto anni a Varese e i miei zii e cugini vivono ancora li. Quello di Zamberletti era il dolce per eccellenza durante la mia permanenza nel varesotto. <3

    • Reply
      inthemoodforpies
      16 Ottobre 2014 at 19:59

      Non ci sono tanti piatti tipici qui , ma questo è un classico .

  • Reply
    edvige
    16 Ottobre 2014 at 18:31

    Direi di poterlo gustare anch'io ha poco zucchero ed io sono sempre alla ricerca di questi dolci. Grazie e buona serata

    • Reply
      inthemoodforpies
      16 Ottobre 2014 at 20:00

      Mi farebbe piacere che tu lo provassi , per una fredda domenica con una tazza di tè è il massimo . Ciao Edvige

  • Reply
    Eleonora Dallan
    17 Ottobre 2014 at 7:01

    che bello e che buono questo tuo dolce. Tra farina di mais e frutta secca, deve essere davvero piena di gusto.
    anche a me piace, in alcuni dolci, percepire una leggera granulosità…
    ecco, ora vorrei una tazza di latte. E, naturalmente, una fetta di questo dolce!!!
    ciao Anna

  • Reply
    sandra pilacchi
    17 Ottobre 2014 at 7:10

    non so quale sia la versione originale ma la tua è stupenda!
    una bella tazza di te e una (solo una è riduttivo) fetta di torta e potrei dimenticarmi tutte le bruttere del mondo per dieci minuti!
    un abbraccio
    Sandra

  • Reply
    gisella rossi
    21 Ottobre 2015 at 6:53

    anna fatto domenica e divorato!!!
    Robe intingendo nel latte ha detto è come quello di Zamberletti …. 🙂
    unica cosa da perfezionare: è rimasto un po troppo croccante in esterno….la prox volta tengo il forno leggermente più basso
    ciao

    • Reply
      In the mood for pies
      21 Ottobre 2015 at 8:41

      Bene , sono contenta. Si purtroppo ogni forno cambia. Contenta che vi sia piaciuto!

    • Reply
      gisella rossi
      21 Ottobre 2015 at 19:18

      anna nn capisco se il mio commento precedente è arrivato….. mah…..

      • Reply
        In the mood for pies
        21 Ottobre 2015 at 19:59

        si, si , arrivato

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