Ormai lo sapete che io sono un’amante delle ricette semplici. Ma spesso le ricette più semplici sono la base per altre più elaborate. La pasta frolla è una di queste, una ricetta base che serve per tantissime preparazioni. Partendo dai biscotti, alle crostate normali o quelle più elaborate, come base per dessert. Per questo io parto sempre dai biscotti e questi sono il risultato di alcune prove che ho fatto alla ricerca della pasta frolla come la volevo io. Continue Reading…
Artusi è un mito della cucina italiana, nato nel 1820, la sua cucina e il suo libro La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene ancora oggi sono pieni di idee innovative e scritti in un modo veramente particolare. Se non vi è mai capitato di leggerne uno fatelo, potete trovarne anche gratis online o per pochi centesimi su amazon. Le ricette sono numerate e questa dei biscotti è la n. 572 .
Questa ricetta gira sul web da tanto tempo, non avevo mai provato a farli ma Giulia, curiosa e amante della Nutella, ha fatto la prova per me.
Solo 3 ingredienti, un impasto veloce, un dolce perfetto da preparare in compagnia.
Che dire, c’è chi li ama e chi li detesta, secondo me non sono male, ma dovete mangiarli il giorno che li fate perchè poi tendono ad indurursi un po’.
Sono biscotti veloci da fare, divertenti se volete prepararli con i bambini e di sicuro effetto.
- 180 g nutella
- 1 uovo intero
- 150 g farina 00
- nutella per decorare ( circa 50-70 g )
- Impastate la nutella con la farina e l'uovo fino ad ottenere un composto sodo.
- Formare delle palline da circa 20 g .
- Appoggiatele su una teglia da forno, fate una leggera infossatura al centro e cuocete 12 minuti a 180°.
- Quando saranno cotti e freddi mettete un cucchiaino di nutella nell'incavo.
In questi giorni di freddo e neve potrebbero essere la soluzione per un pomeriggio in casa ed una buona merenda.
Devo ammettere la mia ignoranza, ho sempre visto questi biscotti ma non sapevo si chiamassero diamantini, nome che deriva dallo zucchero che li circonda e che ricorda dei piccoli diamanti.
Forse non lo sapete ma ho un’amica con cui condivido la passione per la cucina e tante altre cose. Si chiama Paola ed è la curatrice del blog La cucina in collina , anche lei milanese di nascita e varesotta di adozione. Ci siamo conosciute anni fa quando cercavo della pasta madre e lei era la spacciatrice di pasta madre nella mia zona. Da quel giorno ne abbiamo combinate tante insieme.
Ci siamo, il conto alla rovescia per l’inizio della scuola è cominciato. Si comincia a fare ordine per i nuovi libri, si comprano i quaderni, si sceglie lo zaino e si cominciano a provare ricette veloci per biscotti e merende che renderanno più piacevole lo studio. Continue Reading…
Fin da quando ero piccola adoro i donuts, anche se all’epoca si chiamavano ciambelle o bomboloni a seconda se li mangiavo a Milano o al mare.
Non le frittelle tipo quelle delle fiere, ma proprio le ciambelle fritte, ricoperte di zucchero semolato, morbide e un pochino unte
Io l’ho scoperto settimana scorsa, al ritorno dalla gita scolastica a Berlino Giulia mi ha portato 2 simpaticissimi taglia biscotti con la forma dell’omino dei semafori di Berlino , gli ampelmännchen appunto.
Il primo semaforo pedonale con l’Ampelmännchen venne installato nel 1969 tra Unter den Linden e Friedrichstrasse, riscuotendo subito successo, in quanto grazie a esso anche i daltonici, gli ipovedenti e i bambini riuscivano a comprendere più facilmente il significato dei segnali. Nel 1990 dopo caduta del muro di Berlino e la riunificazione della Germania i semafori della Germania dell’est avrebbero dovuto uniformarsi a tutti gli altri, ma i cittadini vollero conservarli come aspetto importante della cultura dell’ex Germania dell est.
Dal 2005 anche altre parti della Germania hanno adottato gli ampelmännchen per i loro semafori .
Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 13-15 |
Tempo Passivo | 30 minuti |
Porzioni |
biscotti circa
|
- 300 g farina 00
- 150 g burro
- 150 g zucchero
- 1 uovo intero
- 1 cucchiaino lievito
- 1 pizzico di sale
- 1/2 cucchiaino estratto di vaniglia
- 2 cucchiai acqua fredda
Ingredienti
|
|
- Impastate tutti gli ingredienti velocemente senza lavorare troppo la pasta, se usate un mixer o un robot da cucina sarà più comodo e la pasta verrà molto bene. Avvolgete la pasta con della pellicola da cucina e fatela riposare in frigo per 30 minuti. Stendetela ad uno spessore di circa 5 mm, tagliatela con gli stampini per biscotti e appoggiate i biscotti su una teglia da forno ricoperta da carta forno . Cuocete a 180° per 13-15 minuti. I biscotti dovranno rimanere chiari ma con i bordi leggermenti dorati.
Gli omini dei semafori sono così famosi che in Germania si trovano tantissimi prodotti con il loro disegno o forma e potevamo noi non fare subito dei biscotti con questi simpatici personaggi ? Domani ovviamente andranno a scuola per ricordare la bellissima gita a Berlino.
Ci risiamo, Giulia ai fornelli o meglio al forno, oggi ha preparato dei biscotti morbidi alle mandorle presi da Un’americana in cucina e leggermente modificati a suo gusto.
Più che morbidi li definirei friabili, si sciolgono letteralmente in bocca. Laurel dice che si conservano 2-3 giorni in una scatola di latta, in casa nostra non durano neppure un giorno, li devo nascondere, perchè se li lascio nella biscottiera sul tavolo, ogni passaggio per la cucina è un biscotto mangiato.
Porzioni |
biscotti
|
- 110 g farina di mandorle
- 200 g burro
- 110 g zucchero a velo
- 1 uovo
- 1 cucchiaino essenza di mandorle dolci
- 250 g farina 00
- 1 pizzico sale
Ingredienti
|
|
- Con le fruste elettriche lavorate il burro con lo zucchero a velo fino ad ottenere una crema omogenea, quindi unite l’essenza di mandorla e l’uovo e continuate a lavorare l’impasto. Aggiungete lentamente la farina,il sale e mescolate bene. Unite al impasto la farina di mandorle e amalgamate bene il tutto. Formate una palla d’impasto, appiattitela, avvolgete bene in pellicola di plastica e mettete in frigorifero per almeno 30 minuti. In frattempo, scaldate il forno a 180°C. Togliete l’impasto dal frigo e formate delle palline di circa 2-3 cm di diametro e sistematele su una placca da forno rivestita di carta da forno ad almeno 4 cm di distanza l’una dall’altra. Cuocete per 12-15 minuti . Sfornate e lasciate raffreddare per qualche minuto prima di servire.
Veloci da preparare, sono l’ideale anche per farli con i bambini.
A noi piacciono così chiari e morbidi, ma se li preferite più colorati ( color biscotto per capirci) potete alzare la teglia negli ultimi 5 minuti così da farli colorire di più.
Più passa il tempo è più mi rivedo in mia figlia. Una pausa dallo studio, una giornata storta, un momento felice si concludono con le mani in pasta.
Domenica pomeriggio, storia dell’arte da ripassare per la verifica e tra un pittore e un quadro la pausa si fa cuocendo biscotti da portare scuola domani.
Lei ama molto i cookies, i biscotti americani senza forme precise, in questo caso delle palline di pasta pressate con i rebbi della forchetta per formare le caratteristiche righe incrociate.
Tempo di preparazione | 10 minuti |
Tempo di cottura | 9-10 minuti |
Porzioni |
biscotti
|
- 200 g farina 00
- 200 g burro di arachidi
- 50 g zucchero semolato
- 150 g zucchero di canna fine
- 115 g burro morbido
- 1 uovo
- 1 cucchiaio estratto di vaniglia
- 1 cucchiaino lievito per dolci
- 1 cucchiaino sale
Ingredienti
|
|
- Nella ciotola dell'impastatrice con la foglia o in un mixer, mescolate il burro morbido, il burro d'arachidi, i 2 tipi di zucchero finchè sarà morbido e ben amalgamato. Aggiungete le uova, la vaniglia. In un'altra ciotola mescolate gli ingredienti secchi e uniteli al composto con un cucchiaio. Formate delle palline grandi circa come una noce, mettetele su una teglia da forno foderata con carta forno e con i rebbi di una forchetta schiacciatele delicatamente lasciando i segni prima in un senso e poi nell'altro così da formare il caratteristico disegno di questi biscotti. Cuocete in forno a 175° per 9-10 minuti o fino a che cominceranno a dorare. Fateli raffreddare su una griglia.
Sono biscotti ricchi, con un deciso gusto di arachidi ma devo ammetterlo, mi sono dovuta trattenere per non mangiarli tutti, sono friabili e molto buoni.