Il mese scorso ho deciso di comprarmi delle padelle di ghisa. Ho già una pentola ed è stupenda, cuoce benissimo, tiene la temperatura e la cottura viene perfetta ed uniforme, così mi sono decisa a provare anche le padelle.
Se posso darvi un consiglio per Natale fatevene regalare una ! Basta una misura media, 22-24 cm e ci potrete fare di tutto.
La potrete usare anche al posto delle teglie per le crostate o per un dolce.
Io invece l’ho usata per un pane morbidissimo dopo che avevo visto la ricetta di Ree Drummund cotta in una padella simile.
La base di questo pane è quasi la stessa del Milk bread, solo con meno zucchero e con una generosa spennellata di burro fuso e rosmarino.
Dato che l’impasto è abbondante ho pensato di usare Fresco, l’abbattitore domestico per surgelare i panini in più e averli già pronti per la prossima volta.
Sarà sufficente metterli su una teglia e una volta surgelati riporli in un sacchetto nel freezer, pronti per la prossima volta.
Vi basterà metterli in una teglia ben imburrata e lasciarli scongelare e lievitare . Anche per queste funzioni potete usare Fresco con le sue molteplici funzioni di scongelamento e lievitazione.

Tempo di preparazione | 25 minuti |
Tempo di cottura | 25 minuti |
Tempo Passivo | 4 ore per la lievitazione |
Porzioni |
panini
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- 550 g farina manitoba o da pane
- 50 g zucchero
- 50 g burro sciolto
- 50 g latte in polvere
- 300 ml latte intero tiepido
- 10 g lievito di birra disidratato
- 1 cucchiaino rosmarino fresco tritato fine
- 10 g sale
- 20 g burro sciolto
- 2 pizzichi sale a fiocchi o di Maldon
- 2 rametti rosmarino fresco tritato
Ingredienti
Per finire
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- Mettete tutti gli ingredienti in una impastatrice con il gancio e lavorate per almeno 15 minuti a velocità media fino a che il composto non sarà ben incordato, cioè si sarà aggrappato completamente al gancio. Togliete l'impasto delicatamente dal gancio senza romperlo ma facendolo scivolare giù e mettetelo in una ciotola coperto a lievitare finchè non raddoppierà il suo volume. Se fa caldo ci vorrà circa 1ora e mezza ma potrebbe volercene anche un po' di più. Dopo la lievitazione rovesciatelo sul un piano, dividetelo in 12 parti uguali di circa 60 g ognuna, formate delle palline . A questo punto potete preparare subito il pane con7 palline e congelare le altre per la prossima volta , oppure fare un pane più grosso se vi serve.
- Dopo aver formato le palline mettete un una teglia e fatele congelare, io ho usato Fresco, l'abbattitore casalingo che conserva tutte le proprietà organolettiche del pane anche dopo averlo congelato. Dopo 2 ore nell'abbattitore i panini saranno congelati, riponeteli in un sacchetto e metteteli nel congelatore. Quando vorrete del pane vi basterà togliere le palline che avrete bisogno, metterle in una teglia ben distanziate tra di loro ( io metto 7 palline in una padella di ghisa da 22 cm ben unta) e lasciarle scongelare e lievitare finchè saranno raddoppiate di volume, a questo punto spennellatele abbondantemente con il burro sciolto, cospargetele di rosmarino tritato e di sale in fiocchi. Cuocete a 180° per circa 25 minuti, finchè saranno ben dorati e gonfi.
La padella di ghisa è talmente bella che ho deciso di servire il mio pane, in tavola, direttamente nella padella. Un effetto decisamente rustico ma che mi piace molto , immaginatelo servito con un bel brasato fumante o uno spezzatino .
In collaborazione con Fresco
7 Comments
Sara
4 Settembre 2017 at 8:45Ricetta particolare davvero, e molto invitante!
In the mood for pies
4 Settembre 2017 at 13:35Grazie Sara , una ricetta semplice ma buona
paola
4 Settembre 2017 at 11:59Adoro queste padelle e che dire dell’abbattitore? Un sogno da realizzare prima o poi! I panini mi sembrano perfetti con quell’interno quasi sfogliato, complimenti! un abbraccio
Paola
In the mood for pies
4 Settembre 2017 at 13:37Grazie Paola, si dopo tanto tempo finalmente ho potuto prendere l’abbattitore ed è veramente fantastico con le sue molteplici funzioni .
saltandoinpadella
5 Settembre 2017 at 10:52Quelle padelle sono uno dei miei sogni Natalizi insieme all’abbattitore, anche quest’ultimo non saprei proprio dove metterlo 🙁 Hai ragione, le padelle in ghisa sono talmente belle che fanno una gran figura anche per il servizio delle ricette. Questi panini devono essere delle nuvole di leggerezza e bontà. Sono troppo invitanti
Selene
27 Settembre 2017 at 10:54Voglio quella padella ^-^ pane stupendo!!! ma quanto è soffice ^_^
Anna Bonera
27 Settembre 2017 at 10:55Il pane e stupendo e la padella era un mio desiderio da tanto .