Browsing Category

Dolci

Pandoro con crema diplomatica al mandarino

 

Ci siamo, ormai il profumo del Natale è nell’aria. Le città cominciano a vestirsi di luci, le vetrine mettono in bella vista le idee migliori per i regali, si preparano le liste con i nomi delle persone care cui vogliamo fare un presente e nei negozi alimentari compaiono i primi panettoni e pandori.

Continue Reading…

Il mio piccolo montblanc

montblanc

Quest’anno la mia pianta di castagne, complice il clima, penso, mi sta regalando tantissime belle castagne. Ho già cominciato a fare i marron glacè, poi ho voluto provare a metterne alcuni sotto vetro,  canditi con lo sciroppo  ( vi dirò come sono venuti ) , altri congelati pronti per i prossimi mesi ma ne ho ancora parecchi.

Riccio

Domenica allora ho voluto provare a fare il Montblanc, un dolce ormai quasi scomparso nella sua ricetta originale. Lo si trova fatto con i marron glacè o varianti più sbrigative, ma io ho voluto provare a farlo seguendo una vecchia ricetta.

La parte noiosa di tutte le preparazioni con le castagne è doverle pelare, ma in questo caso non bisogna stare attenti a non romperle, quindi è tutto più facile.

Cesto castagne

La ricetta originale prevede l’uso delle meringhe per decorazione ma io ho voluto usarle per una base, così da poter fare delle monoporzioni che sono decisamente più carine da servire visto che questo dolce è da servire con un cucchiaio e inevitabilmente si disferà.

La decorazione finale potrà essere fatta con un marron glacè o con un bel ciuffo di panna montata leggermente zuccherata.

montblanc mg

montblanc
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: Dolce alcucchiaio
Porzioni: 6-8
Ingredienti
  • 800 g castagne sbucciate secondo le spiegazioni della ricetta
  • 500 g latte intero
  • 80 g zucchero
  • 1 bacca di vaniglia o 1 cucchiaino estratto di vaniglia
  • Opzionali :
  • 1 cucchiaino di cacao
  • ½ bicchierino di rum
  • Per decorare :
  • 200 ml panna montata
  • meringhe
Spiegazione
  1. Per pelare le castagne facilmente incidetele poi mettetele a bollire in acqua leggermente salata per 10 minuti, poi prendetene 3-4 per volta , lasciando le altre nell'acqua calda e pelatele.
  2. Quando le avrete pulite tutte mettetele in una pentola con il latte , lo zucchero, la stecca di vaniglia o l'estratto.
  3. Cuocetele per circa 30-40 minuti mescolando ogni tanto , finchè saranno morbide.
  4. Passatele ora al passaverdura fine o con un mixer ad immersione .
  5. Aggiungete a vostro gusto il cacao e il liquore. Io ho aggiunto solo 3 cucchiai di liquore al cioccolato.
  6. Fate raffreddare .
  7. Per comporre il dolce mettete l'impasto in una siringa per dolci con la bocchetta con i buchi tipo spaghetti. Fate scendere i vermicelli su un piatto da portata o sulla base di meringa come ho fatto io. Decorate con panna montata e meringhe.

 

montblanc panna

 

 

Il pan di spagna e la mia naked cake

Oggi si cerca di stupire con torte incredibili, ingredienti impronunciabili e accostamenti azzardati, ma le basi della pasticceria sono poche e quelle saranno sempre. Il pan di spagna è una delle prime cose che si impara in pasticceria. Pochi ingredienti per un dolce versatile, che si adatta a mille combinazioni. Potete usarlo come base per torte di crema, di frutta, come supporto per bavaresi, gelatine o inserti di frutta.

mano su naked cake Continue Reading…

Biscotti da inzuppo di Pellegrino Artusi

Artusi è un mito della cucina italiana, nato nel 1820, la sua cucina e il suo libro La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene ancora oggi sono pieni di idee innovative e scritti in un modo veramente particolare. Se non vi è mai capitato di leggerne uno fatelo, potete trovarne anche gratis online o per pochi centesimi su amazon. Le ricette sono numerate e questa dei biscotti è la n. 572 .

Continue Reading…

Torta alle clementine

Avanti , alzi la mano chi non conosce Yotam Ottolenghi !  Se non lo conoscete dovete subito porre rimedio a questa lacuna. Ottolenghi è l’autore di diversi libri di ricette medio orientali, semplici  da fare ma molto particolari e gustose.

Torta mandorle e clementine

Io l’ho conosciuto diversi anni fa e da allora compro i suoi libri ( o mi vengono regalati, grazie ancora Elisabetta ) e non mi ha mai delusa. Mi manca ancora Plenty more, ma provvederò a breve.

Tornando a noi, io e la mia amica Paola di La cucina in collina abbiamo pensato di creare un piccolo club del libro con indirizzo culinario. Non solo libri di ricette ma che abbiano comunque un riferimento alla cucina.

Il primo libro ovviamente è Jerusalem di Ottolenghi , quindi se avete fatto qualche ricetta di Ottolenghi seguiteci si instagram o su facebook e taggateci con l’hastag #dilibriedicucina. Ci scambieremo pareri e opinioni.

Per ora, visto che qui è ritornato l’inverno ed è una giornata piovosa vi lascio questa buonissima torta alle mandorle con sciroppo di clementine di Yotam Ottolenghi ovvviamente.

Taglio torta clementine

Torta alle clementine
 
Prep time
Tempo di cottura
tempo totale
 
Author:
Recipe type: Torta
Porzioni: 8-10
Ingredienti
  • 200 g burro
  • 380 g ( 300 + 80 ) di zucchero extra fine
  • scorza grattugiata e succo di 4 clementine ben succose
  • scorza grattugiata e succo di 1 limone
  • 280 g mandorle macinate
  • 5 uova medie
  • 100 g farina 00
  • 1 pizzico di sale
  • strisce di scorza di arance per guarnire
Spiegazione
  1. Foderate una tortiera apribile da 24 cm di diametro con carta forno, sia il fondo che i bordi.
  2. Scaldate il forno a 170°
  3. In un mixer sbattete a velocità moderata il burro morbido, lo zucchero, la scorza dei 2 agrumi.
  4. Unite poi metà della farina di mandorle, le uova e con una spatola mescolate bene il fondo del mixer . Unite poi il resto delle mandorle, le farina, il sale e proseguire fino ad ottenere un composto liscio .
  5. Mettete l'impasto nella tortiera e livellatelo.
  6. Cuocete per circa 50 minuti, controllando la cottura con uno stecchino.
  7. Quando la torta sarà quasi cotta preparate lo sciroppo mettendo in un pentolino il succo del limone, delle clementine e 80 g di zucchero, portate ad ebollizione.
  8. Quando la torta sarà cotta, senza toglierla dalla teglia spennellatela con lo sciroppo e fatelo assorbire bene.
  9. Lasciatela raffreddare nella teglia e poi quando sarà ben fredda, toglietela. Decoratela con le strisce di arancia.

E’ una torta che prende la sua morbidezza dallo sciroppo di clementine, quindi non pensate che sia troppo.

Tenetela coperta in un contenitore se non la finite subito o tenderà a seccarsi.

Fetta torta clementine

Waffle alla vaniglia

E’ tanto che non vi lascio una ricetta, il blog è il mio taccuino delle ricette, un posto dove appuntare le ricette che più mi piacciono. Un angolo che voglio condividere con chi cerca qualcosa da provare. Non sono una food blogger Continue Reading…